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Scopriamo insieme come fare un questionario per la tesi!

Ciao e benvenuta/o in un nuovo articolo!

Oggi vedremo alcuni passi che rispondono a una delle domande più frequenti: “come fare un questionario per la tesi?

Quando fai la ricerca dei materiali per la tesi di laurea è facile farti prendere dal panico dalla grande quantità di dati e informazioni che ti ritrovi davanti. Non sai più dove girarti e ti sorgono tante domande che ti ruotano nella testa e non riesci a fermarti: come fare un questionario per la tesi? Da dove inizio? Cosa devo inserire? Ma tu non preoccuparti, te lo spieghiamo noi!

Vediamo perché è utile fare un questionario

Il questionario è uno strumento utile e comodo quando si tratta di un progetto di ricerca, ci permette di di raccogliere molte informazioni e organizzarle in maniera ordinata. Vediamo allora insieme dei consigli utili per rispondere alla domanda esistenziale di oggi.

Come fare un questionario per la tesi: i passi da seguire

Qual’è la prima tappa del come fare un questionario per la tesi? Vediamolo subito!

Quando ti stai per accingere alla creazione di un questionario per la tesi di laurea è necessario seguire dei semplii passi che ti aiuteranno nella raccolta dei dati.

  1. Inizia con la scelta del tool che utilizzerai per creare il tuo questionario. Per scoprirne di più continua a leggere, c’è un’intera sezione dedicata ai tool perfetti per realizzare un sondaggio!
  2. Scegli la modalità con cui sottoporrai il questionario: sarà anonimo oppure no? In caso non lo fosse puoi chiedere ai partecipanti di lasciare un contatto così da poter approfondire la tua ricerca. Ricordati anche di dare informazioni relative al trattamento dei dati e alla privacy degli intervistati!
  3. Formula la domanda di ricerca, ossia la domanda intorno a cui ruoterà l’intero questionario. In altre parole è il tema principale da cui poi strutturerai le domande.
  4. Imposta poi le domande di base che ti aiuteranno a capire chi ha risposto al tuo questionario. Si tratta quindi di domande relative all’età, al sesso, allo stato civile e al titolo di studio.
  5. Il secondo passo sarà quindi scegliere le domande dettagliate che vorrai porre ai tuoi soggetti di studio. Queste domande dovranno essere chiare e mirate, semplici da capire. Nulla è da dare per scontato ma evita le domande che non sono utili allo scopo della tua ricerca, non sono necessarie. Ricordati che le domande devono essere oggettive e, se si tratta di questionari con domande sensibili, assicurati di non inserire giudizi di merito.
  6. Stabilisci poi un filo conduttore, un ordine in cui proporre le tue domande. Tendenzialmente si usa partire dalle domande più generali per poi arrivare a quelle più dettagliate. Questo caso consente al rispondente di concentrarsi sul tema prima che sul dettaglio. Si può però anche scegliere di ordinare le domande dal particolare al generale nel caso si desideri una riflessione da parte del rispondente sul tema proposto. In ogni caso non esiste un unico modo di organizzare il questionario, puoi andare per tema, per ordine di importanza o per specificità.
  7. Infine, l’ultimo dei nostri consigli su come fare un questionario per la tesi è di testarlo. Sì hai capito bene, prima di proporre il tuo questionario, testalo! Ti sembrerà banale ma per assicurarsi che le domande siano valide e ti forniscano tutte le risposte di cui hai bisogno devi fare un test. In questo modo potrai verificare che le domande sono chiare, comprensibili e non creino confusione o ambiguità.

Ecco a te i nostri pochi ma infallibili passi per come fare un questionario per la tesi perfetto! Se te li ricorderai tutti avrai dei dati ricchi e ben organizzati e sarai già sulla buona strada per una tesi fantastica!

Come fare un questionario per la tesi

Come fare un questionario per la tesi: sono meglio le domande aperte o chiuse?

Una delle prime domande che segue al come fare un questionario riguarda proprio il tipo di domanda più efficace. 

Le domande aperte servono principalmente per raccogliere le possibilità di risposta non previste e per essere accessibili da un target più ampio di utenti. Inoltre, le domande aperte lasciano al soggetto rispondente maggior spazio alle riflessioni e gli permettono di rispondere in modo dettagliato, aggiungendo tutti i chiarimenti che desidera. Ricordati però che il questionario deve essere facile e divertente da compilare, quindi se usi le domande aperte magari rendine alcune facoltative così da lasciare il tutto più leggero.

Le domande chiuse, come singole o a scelta multipla, sono invece da preferire quando si ha a che fare con un grande numero di intervistati, e quando si vuole usare un sistema di codifica uguale per tutti. Inoltre consentono di confrontare le risposte tra di loro e facilitano la risposta quando si tratta di variabili che affrontano argomenti delicati. 

Una terza tipologia di domanda è la domanda a scala. Queste consentono di misurare atteggiamenti e/o opinioni, collocando gli individui intervistati su un’unica scala di valutazione e confrontarne le loro posizioni. È però difficile e rischiosa la definizione dell’unità di misura con cui valutare queste domande ma, per risolvere questo problema, si possono usare grafici che forniscono agli intervistati maggiori elementi di orientamento.

Stiamo rispondendo alle tue domande su come fare un questionario per la tesi? Quali tra queste domande fa al caso tuo? Ricordati che sono tutte efficienti, devi solo scegliere in base alle tue necessità, ogni tipo di domanda è buona!

Come fare un questionario per la tesi

Hai bisogno di più aiuto e consigli su come fare un questionario per la tesi? Sei bloccato/a? Thesis 4u Consulting è qui per te, andiamo avanti insieme! Prenota una prima consulenza gratuita tramite il nostro calendly!

Come fare un questionario per la tesi: quali strumenti posso usare?

Ci sono molti modi e strumenti per creare un questionario, quelli più comodi e più utilizzati sono i software online. Questo sarà il terzo argomento che affronteremo per sapere come fare un questionario per la tesi semplice e immediato!

Tra i tools più gettonati ci sono Google Moduli e SurveyMoneky, due alternative molto facili e intuitive. 

Vediamoli insieme!

Google Moduli, anche detto Google form, richiede solo che tu abbia un account google. Ti basterà andare su Google Drive e scegliere Moduli Google che si trova cliccando su “Il mio Drive”. A questo punto si aprirà un modulo bianco pronto da compilare! Inoltre potrai aggiungere un titolo e una descrizione che da qualche informazione in più sul questionario e sul suo uso futuro. Per attivare il sondaggio dovrai solamente cliccare “invia modulo”. Non è facilissimo?

Per rendere tutto più semplice ti lasciamo anche un video che spiega Google Moduli in tutti i suoi dettagli! https://www.youtube.com/watch?v=q1SScR0zwFc

SurveyMonkey è un sito che permette di realizzare questionari, sondaggi e indagini di mercato online. Dispone di una versione gratuita e una a pagamento, dove la prima permette la realizzazione di un modulo con massimo 10 domande. Per registrarti a SurveyMonkey, devi collegarti alla pagina principale, cliccare sul pulsante “Crea quiz gratuito” e cliccare sul link “Registrati” utilizzando l’indirizzo email o un account Google, Facebook, LinkedIn o Office 365.

A questo punto potrai procedere con la realizzazione del tuo sondaggio dandogli prima un nome e inserendo poi tutte le domande cliccando su “Banca delle domande”. Potrai inoltre personalizzare l’aspetto del questionario e scegliere l’ordine in cui il test deve proporre le varie domande.  Infine potrai vedere un’anteprima del tuo questionario e potrai inviarlo via mail, pronto per la tua ricerca. 

Anche Word può essere usato per fare un questionario ma richiede una procedura speciale. Non ti preoccupare, non è nulla di difficile! Dovrai per prima cosa cliccare su “File/Office”, spostarti poi su “Opzioni” e aggiungere la scheda “Sviluppo” alla tua barra multifunzione. Infine dovrai cliccare sul tasto “OK” per salvare tutte le modifiche e cliccare icone nel riquadro “Controlli” della barra degli strumenti della scheda di sviluppo. In questo modo ti basterà bloccare la modifica e avrai il tuo questionario!

Se queste modalità non ti dovessero convincere ci sono tanti altri siti e programmi che ti permettono di realizzare questionari, tra questi ti ricordiamo Sondaggio-Online, Doodle, Type form e Slido Quiz Creator. Un altro sito molto utile è Tally che però è disponibile solo in lingua inglese. Si possono creare form molto ricchi con questionari, sondaggi, domande, immagini, commenti ed elenchi. L’account gratuito include poi moduli, domande e risposte illimitate e anche alcuni elementi personalizzati come logo e copertina.

Ti abbiamo proposto tante semplici alternative, illustrandoti come fare un questionario per la tesi di laurea, sono tutte così facili e immediate che non saprei quale scegliere, e tu?

Come fare un questionario per la tesi

Come fare un questionario per la tesi: come lo somministro?

Ci sono tantissimi modi per somministrare un questionario: puoi farlo faccia a faccia, sotto forma di intervista o telefonicamente. In questo articolo ti abbiamo spiegato come fare un questionario online, una delle modalità più comode e utilizzate negli ultimi anni, quindi la modalità telematica è quella perfetta!

La modalità telematica consente a ogni intervistato di svolgere il questionario nella totale comodità, dove e quando vuole, senza obblighi di spazio e tempo. 

Puoi inviare il questionario via email o appendere il link nelle bacheche universitarie così altri tuoi colleghi potranno rispondere!

Ma posso usare i social? 

Certo che sì! I social media non servono solo per svago ma sono molto utili. Attraverso i social riuscirai a raggiungere non solo i tuoi amici e conoscenti ma anche sconosciuti interessati alla tua ricerca che possono fornirti dati preziosi! Ricordati quindi di non limitarti solo agli amici ma di pubblicarlo dove sai che può raggiungere un ampio numero di soggetti. 

Tra i social media più consigliati per condividere questionari troviamo Facebook, Telegram e Instagram ma anche LinkedIn è una piattaforma molto efficace per la diffusione di sondaggi e per raggiungere più persone possibili, in questo caso magari anche professionisti! Può essere utile anche chiedere gentilmente a professionisti del tuo settore di studio presenti sui social di pubblicare il tuo questionario o di poterti aiutare nella diffusione di questo.

Non è raro infatti che, per esempio, alcuni psicologi professionisti presenti sui social e che si occupano di divulgazione diffondano nelle loro stories i questionari di tesi di alcuni studenti.

Anche Thesis 4u può darti una mano e condividere il tuo questionario sui nostri social!

Ecco per te alcuni consigli su come fare un questionario da pubblicare sui social!

  1. Sii accattivante, fai un questionario che sia divertente da compilare e con una grafica accattivante. 
  2. Chiudi le tue risposte in tempo per avere abbastanza tempo per elaborare le risposte che ricevi. Se non lo chiudi, i dati e i rapporti continueranno a cambiare e non sarai in grado di valutarli correttamente perché dovrai sempre cambiare qualcosa.
  3. Una volta che avrai sottoposto il questionario e starai valutando i dati non limitarti a descrivere i risultati, usa grafici e tabelle che mostrino le risposte e tutte le informazioni necessarie. 

Con il tuo questionario di laurea sui social diventerai un/a vero/a e proprio influencer e potrai raggiungere un gran numero di persone interessate alla tua ricerca! Non è fantastico? 

Come fare un questionario per la tesi

In conclusione, in questo articolo abbiamo visto insieme dei consigli su come fare un questionario per la tesi: da come impostare la tua ricerca, dove creare il sondaggio, a come diffonderlo e all’importanza dei social media per raggiungere un ampio pubblico.

E tu? Sei uno studente in cerca di nuovi spunti per la tua tesi di laurea? Quali argomenti di tesi vorresti approfondissimo? Faccelo sapere sui Social!

About the author: Giulia Bisazza, Thesis 4u Intern.