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Quali sono gli spunti tesi in Giurisprudenza che affronteremo oggi?

Ciao e benvenuto/a in un nuovo articolo di Thesis 4u! 

L’articolo di oggi ha l’obiettivo di proporre degli spunti tesi in Giurisprudenza per chi è bloccato e ha bisogno di una piccola spinta. Prenderemo in considerazione alcune materie della Giurisprudenza e, per ciascuna, forniremo un argomento tesi che potrebbe essere perfetto per te!

Se hai bisogno di conoscere e approfondire altri spunti tesi visita il nostro Blog! Ora iniziamo con il nostro articolo e con i nostri 5 spunti tesi in Giurisprudenza!

Quali sono le branche di Giurisprudenza che affronteremo?

La Giurisprudenza si fonda sul principio della certezza del diritto. Una norma giuridica deve essere chiara, generale e astratta, per poter essere compresa, applicata e interpretata in modo univoco da tutti. Il diritto è l’insieme delle norme che disciplinano la vita dei membri di una comunità in un determinato momento storico. In senso oggettivo il diritto si compone di un insieme di norme giuridiche che vietano o comandano, a seconda dei casi, il comportamento dei soggetti.

Le branche del diritto sono la suddivisione della materia giuridica in discipline giuridiche, ognuna delle quali si occupa di approfondire e studiare degli aspetti specifici della giurisprudenza. Secondo la tradizione giuridica il diritto è diviso in due branche principali: il Diritto privato che include le norme che regolano i rapporti fra privati, ossia le persone fisiche e quelle giuridiche; il Diritto pubblico che se comprende invece le norme che determinano l’organizzazione dello Stato e i rapporti con i suoi organi e i privati. 

Ogni branca del diritto è a sua volta divisa in materie specifiche. Con la recente evoluzione delle strutture sovranazionali sono è diventato necessario definire anche nuovi diritti per tutelare i cittadini e gli Stati.

Andiamo insieme alla scoperta di questi nuovi diritti con i nostri spunti tesi in Giurisprudenza!

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Spunti tesi in Giurisprudenza: il Diritto digitale, i suoi principi e la democrazia digitale

Il primo argomento degli spunti tesi in Giurisprudenza che ti proponiamo riguarda il recente Diritto digitale. È un tema importante di cui ognuno dovrebbe essere a conoscenza, soprattutto oggi, in un mondo che vive, cresce e si sviluppa online, dove tutti hanno un’identità digitale. 

Vediamo un po’ a che cosa si riferisce il diritto digitale:

La cittadinanza digitale è quell’insieme di diritti e doveri che ha lo scopo di semplificare il rapporto tra cittadini, imprese e pubblica amministrazione tramite le tecnologie digitali. Fanno parte del concetto di cittadinanza digitale, quindi, anche l’identità, il domicilio e le firme digitali. 

Uno dei diritti fondamentali è la partecipazione democratica dei cittadini online, questa è la democrazia digitale, o anche democrazia elettronica o e-democracy, ossia la forma di democrazia partecipativa e/o diretta, che si avvale delle moderne tecnologie dell’informazione e della comunicazione nella partecipazione politica e/o nelle consultazioni popolari.

Molti Paesi del mondo hanno iniziato a varare ed adottare leggi che richiedono allo Stato una garanzia affinché l’accesso alla rete sia facilmente disponibile e senza limitazioni d’accesso. 

Ma quali sono sono questi Paesi? Te ne elenchiamo alcuni!

  • Il Costa Rica, ha implementato, con una sentenza del 2010, una legge che garantisce l’accesso alle tecnologie e al World Wide Web. È un passo importante in un’epoca in cui l’accesso alle tecnologie e ad Internet è uno strumento importante per facilitare l’esercizio dei diritti fondamentali quali la partecipazione democratica, l’educazione, la libertà di pensiero e di espressione, l’accesso a servizi pubblici on-line, il diritto di comunicare con il governo e la trasparenza amministrativa.
  • L’Estonia è stato il primo paese al mondo a sperimentare il voto elettronico nel 2005. Inoltre cittadini estoni possono votare via internet sia per le elezioni sia per i referendum e, nel luglio 2013, il governo ha iniziato a distribuire i sorgenti del proprio sistema di e-Voting, rendendolo così open-source. Ma già nel 2000 il Parlamento aveva lanciato una campagna per ampliare il bacino d’accesso alla rete, considerata del governo essenziale per la vita del XXI secolo.
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  • In Francia, nel giugno 2009 il Consiglio Costituzione ha dichiarato che l’accesso a Internet è un diritto umano fondamentale colpendo duramente la legge Hadopi, una legge che avrebbe rintracciato tossicodipendenti senza vertenza giudiziaria e tagliando automaticamente l’accesso alla rete a coloro che dopo due avvertimenti hanno continuato a scaricare materiale illecito.

Nella società del XXI secolo in cui tutto è digitalizzato e le tecnologie sono sempre più avanzate, una forma di diritto che regoli la partecipazione sul World Wide Web si è quindi dimostrata necessaria, soprattutto a livello nazionale dove ogni paese deve adottare delle leggi che consentano l’accesso e la disponibilità dei nuovi servizi on-line. 

Che ne pensate di questo primo argomento? Non vi preoccupate se non fa per voi, abbiamo ancora tanti altri spunti tesi in Giurisprudenza da proporvi!

Spunti tesi in Giurisprudenza: il Diritto commerciale e l’antitrust

Un secondo argomento tra i nostri spunti tesi in Giurisprudenza possibile riguarda il Diritto commerciale. Questa branca del diritto privato è importantissima perché crea un ambiente giuridico in cui l’interesse del singolo imprenditore alla stabilità e alla produttività della sua impresa, può coesistere con altri interessi, anch’essi degni di tutela, che però riguardano il benessere collettivo, il progresso sociale, una sana competitività. In sostanza tutela il mercato.

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Il Diritto commerciale è quindi la branca del diritto privato che disciplina l’esercizio dell’impresa e le attività imprenditoriali, sia da parte del singolo e sia da parte di società e organizzazioni. in particolare, regola ed ha per oggetto i contratti conclusi tra operatori economici e tra essi ed i loro clienti privati, nonché gli atti e le attività delle società. Parlando di diritto commerciale ci si riferisce dunque al diritto degli affari e alle regole del mercato volute dal legislatore per regolamentarne i fenomeni e la vita. 

Ti starai chiedendo, come si possono tutelare le persone fisiche e gli operatori economici da un mercato sempre più dinamico e in competizione? Ti rispondiamo noi!

Quando una azienda si trova ad aver già acquisito una consolidata posizione di monopolio, non ha più nessun interesse a seguire le leggi di mercato mancando ora ogni forma di concorrenza. Mentre resta vivo l’interesse per un sempre maggiore profitto e una sempre maggiore posizione di monopolio. Per questo sono necessarie le norme antitrust. 

Che cosa sono le norme antitrust?

Le norme Antitrust rappresentano la risposta dei moderni ordinamenti giuridici all’eccesso di poteri di mercato e alle distorsioni ad esso arrecate da accordi fra produttori. Il fine ultimo delle normative antitrust è quello di sostenere un’economia di mercato libera, in modo da garantire una forte concorrenza che conduca ad una distribuzione più efficiente di merci e servizi, a prezzi più bassi, ad una migliore qualità ed al massimo dell’innovazione.

L’insieme di norme antitrust viene definito anche Diritto antitrust o Diritto della concorrenza ed esercita una tutela di carattere generale del meccanismo concorrenziale, impedendo che le imprese pregiudichino la regolare competizione economica adottando condotte restrittive, abusi di posizione, e altri comportamenti idonei a creare o rafforzare una posizione di monopolio.

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Senza le norme antitrust e il Diritto commerciale il commercio sarebbe concentrato nelle mani di pochi secondo un monopolio che non gioverebbe all’economia. Non ti viene voglia di approfondire il funzionamento interno del diritto commerciale e scoprirne di più?

Spunti tesi in Giurisprudenza: il Diritto internazionale – La protezione del patrimonio culturale mondiale 

Il terzo argomento dei nostri spunti tesi in Giurisprudenza è il Diritto internazionale.  Lo ius gentiam, o più comunemente diritto internazionale, è un corpus di norme riconosciute dagli Stati o dalle nazioni come vincolanti per le loro relazioni mutue, comprese le loro relazioni con le organizzazioni internazionali. Si tratta di norme che disciplinano anche gli aspetti commerciali, sociali ed economici della vita della comunità internazionali.

Una caratteristica principale del diritto internazionale è l’assenza di un’autorità centrale che emani la legge e ne assicuri il rispetto. Inoltre, a partire dalla fine del XIX secolo e, soprattutto, dalla fine della prima guerra mondiale, agli Stati si sono affiancate le Organizzazioni internazionali.

Un caso particolare in cui può essere applicato il diritto internazionale riguarda la protezione del patrimonio culturale, oggi anche grazie all’UNESCO. Un esempio importante è dato dalla distruzione dei Buddha di Bamiyan, in Afghanistan, per mano dei Talebani. 

Nel 1996 i Talebani acquisirono il controllo del Paese. Ciò provocò la risposta della Comunità internazionale che spinse il Consiglio di Sicurezza ad adottare sanzioni per colpire le violazioni dei diritti dell’uomo. Il mullah rispose con un decreto che ordinava la distruzione di tutte le statue presenti in Afghanistan. 

Il bersaglio principale dei Talebani erano i Buddha di Bamiyan, due statue scolpite in una parete di roccia da un grande significato religioso, storico e culturale. La comunità internazionale esercitò pressioni affinché questo patrimonio artistico non venisse distrutto ma sfortunatamente non ebbe successo. Tra il 1 ed il 6 marzo 2001 i Buddha di Bamiyan vennero distrutti.

Nonostante le proteste della Comunità internazionale, la distruzione dei Buddha di Bamiyan non venne punita.

Vediamo perché!

La condotta dei talebani presentava alcune caratteristiche particolari: per la prima volta un episodio di iconoclastia veniva realizzato dalle autorità di un governo al proprio patrimonio culturale, al di fuori di un conflitto armato e con lo scopo di porre in essere una ritorsione estrema nei confronti della comunità internazionale. Per questo motivo, e anche perché l’EIA non è uno stato riconosciuto dalla Comunità internazionale, non è stato prendere particolari provvedimenti.

Questo esempio, anche se senza un lieto fine, mette bene in luce come il diritto internazionale e la presenza della Comunità internazionale nella società abbiano un grande impatto non solo per quanto riguarda i rapporti, il mercato globale e l’economia ma anche il patrimonio culturale e naturale dei suoi soggetti.

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Spunti tesi in Giurisprudenza: il Diritto penale nel Revenge Porn

Il quarto argomento che ti proponiamo tra i nostri spunti tesi in Giurisprudenza è il Diritto penale. Il diritto penale è una branca del diritto pubblico che prevede l’erogazione di sanzioni penali a chiunque commetta azioni che l’ordinamento giuridico riconosca come reato. Essa è valida solo per l’avvenire, non si può punire un fatto successo prima della entrata in vigore della legge, quindi la legge penale non ha carattere retroattivo.

Lo Stato, proibendo determinati comportamenti umani, classificati come reati, per mezzo di una minaccia di una specifica sanzione afflittiva, ovvero la pena, tutela i valori fondanti di un popolo.

Il Diritto penale svolge diverse funzioni: retributiva per compensare i danni arrecati alla società con l’atto criminoso; general-preventiva per prevenire i fenomeni criminali mediante l’intimidazione derivante dalla sanzione e dall’esempio; propositiva per orientare culturalmente i consociati; di emenda per rieducare il condannato come previsto dall’art. 27 della Costituzione; e infine difensiva per impedire che chi abbia già commesso un reato torni a commetterlo in futuro.

Un delitto riconosciuto dal diritto penale introdotto nel 2019 è il revenge porn, la diffusione e riproduzione di immagini e video sessuali senza il consenso della persona in questione. In seguito al grande numero di eventi che vedevano questo atto illecito come protagonista, il Legislatore ha deciso di rispondere alle necessita della società con una legge, la L.69\2019, conosciuta anche come Codice Rosso. 

La norma prevede ai primi due commi come sanzione la pena da 1 a 6 anni ed al terzo ed al quarto un aumento della sanzione penale qualora la condotta abbia ad oggetto un ex coniuge o persona con la quale si è avuta stabile relazione sentimentale o una donna incinta.

L’esempio rappresentato dal revenge porn dimostra come anche una singola norma di diritto penale possa cambiare in meglio la vita dei cittadini e prevenire che il delitto venga ripetuto più di quanto non lo sia già stato prima della sua regolamentazione. 

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Spunti tesi in Giurisprudenza: il Diritto tributario e la riforma Vanoni

«La spesa del governo è, in riguardo agli individui di una grande nazione, come la spesa d’amministrazione riguardo ai comproprietari di un grande patrimonio, i quali sono tutti obbligati di contribuirvi in proporzione ai loro rispettivi interessi nel medesimo» – Adam Smith

E infine, l’ultimo degli spunti tesi in Giurisprudenza riguarda il Diritto Tributario, una branca del Diritto Finanziario che a sua volta fa parte del Diritto Amministrativo. Garantire il benessere sociale è lo scopo di questo diritto: questo settore dell’ordinamento giuridico riunisce le regole in base alle quali la ricchezza dei consociati viene trasferita alle organizzazioni pubbliche cui è demandato il compito di fornire servizi alla collettività.

Proviamo però a mettere in pratica tutti questi concetti!

Ezio Vanoni, durante la sua attività politica, ha avviato una riforma strutturale del sistema tributario finalizzata al miglioramento dei rapporti tra consociati e Stato e al risanamento dell’Erario. Ezio Vanoni avviò la sua opera di riforma agendo su più fronti, non soltanto attraverso la correzione della disciplina legislativa ma anche risolvendo problemi pratici.

L’intervento più significativo è rappresentato dalla generalizzazione della dichiarazione annuale e unica di tutti i redditi. Per far fronte al controllo di una maggiore mole di adempimenti, avviò anche  un processo di riorganizzazione dell’Amministrazione finanziaria, realizzata mediante interventi mirati su sedi, mezzi e persone. 

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La rivoluzione promossa da Vanoni si traduce nel passaggio dal dovere tributario – un impegno inderogabile di solidarietà economica, adempiuto attraverso il trasferimento della ricchezza privata alle organizzazioni pubbliche – alla consapevolezza del diritto tributario, vale a dire del diritto che ha ciascun consociato a vedere garantito il proprio benessere attraverso l’erogazione di servizi alla comunità, finanziati mediante un prelievo equo e attuato secondo procedure giuste.

La “Riforma Vanoni” è quindi un’esempio eclatante di Diritto tributario dove il benessere dello Stato viene affiancato al benessere dei cittadini secondo un’opera che potremmo quasi considerare di bene comune.  

Siamo arrivati alla fine del nostro articolo sugli argomenti e spunti tesi in Giurisprudenza! Ti abbiamo proposto ben 5 spunti tesi in Giurisprudenza per 5 branche diverse, e ti abbiamo aperto gli occhi sulle tante sfaccettature del Diritto. Resta però ancora tanto da scoprire, perché non come argomento di tesi?

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About the author: Giulia, Thesis 4u Intern.