Argomento tesi in marketing
Ciao! Benvenuto/a in un nuovo articolo di Thesis 4u! L’articolo di oggi ha l’obiettivo di mettere in risalto uno dei temi più caldi e importanti, dal punto di vista aziendale, del nostro secolo: quello del marketing, fornendo agli studenti. per ciascuna tipologia, un argomento tesi in Marketing che potrebbe fare al caso tuo!
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Quello del marketing è un concetto diventato sempre più centrale e fondamentale all’interno delle funzioni aziendali. Il marketing infatti è definibile come un insieme di processi coordinati, volti a comunicare, creare e trasferire valore ai clienti, oltre a gestire i rapporti con questi ultimi al fine di creare ed apportare un valore aggiunto all’organizzazione e agli stakeholder.
“Il marketing è un processo sociale e manageriale, mediate il quale una persona o un gruppo di persone ottiene ciò che costituisce oggetto dei propri bisogni e desideri creando, offrendo e scambiando prodotti e valori con altri” – Philip Kotler, padre del marketing.
Il marketing è definibile dunque come un mare magnum, all’interno del quale è possibile collocare una serie di diverse tipologie di strategie, che utilizzano strumenti e applicazioni diverse, a seconda dell’obiettivo che l’azienda in questione ha intenzione di raggiungere.
Vuoi sapere quali? Approfondiamoli insieme.
Argomento tesi in Marketing Strategico: pianificare come primo step
“L’obiettivo del marketing è di rendere superfluo vendere. L’obiettivo è conoscere e capire così bene il tuo cliente che i tuoi principali servizi sono talmente perfetti per lui che si vendono da soli” – Peter Drucker
L’argomento tesi in Marketing che ti proponiamo è quello che riguarda il marketing strategico. Questo può essere considerato un argomento estremamente interessante, in quanto il marketing strategico può essere inteso come l’inizio di un ciclo di marketing fatto di strategie, pianificazione ma non solo. Scopriamo insieme questo lato del marketing!
L’obiettivo di qualsiasi azienda, all’interno di qualsiasi mercato, è uno e solo uno: vendere. Per raggiungere tale obiettivo un’azienda ha bisogno della cosa in assoluto più importante: la pianificazione e per raggiungere un livello di pianificazione ottimale non si può fare a meno di uno strumento fondamentale: il marketing strategico.
Il marketing strategico è una programmazione ad ampio raggio, che può durare pochi mesi o anche diversi anni, e che ha come obiettivo principale quello di studiare il mercato al fine di ottimizzare gli strumenti di comunicazione e raggiungere obiettivi di maggior guadagno con il minor sforzo e in minor tempo possibile.
Superato il concetto di marketing come pura vendita infatti, oggi il processo è decisamente più complesso e deve necessariamente partire da un’analisi accurata del mercato in cui l’azienda opera, passando dall’individuazione del target fino ad arrivare ad un chiaro e preciso programma operativo.
Non solo: il marketing strategico non si attua solo nella parte iniziale di un lavoro di comunicazione, ma lo accompagna nel tempo, attraverso la raccolta, lo studio e l’interpretazione dei dati derivanti dalle attività che volta per volta vengono implementate.
Un argomento tesi in Marketing fondamentale da approfondire, dato che per qualsiasi azienda, piccola o grande che sia, è un lato del marketing utile per delineare alla perfezione un piano d’azione che permetta all’azienda stessa di orientare una comunicazione il più chiara possibile ma sopratutto allineata con le esigenze del target di riferimento.
Argomento tesi in Marketing – Neuromarketing: l’inconscio prevale sulla mente
Il secondo argomento tesi in Marketing che ti proponiamo è quello che riguarda il Neuromarketing, una disciplina ancora poco conosciuta che combina alla perfezione elementi riguardanti la psicologia e i neuro-meccanismi dei consumatori e la strategia e la creatività tipiche del marketing.
Il neuromarketing è una disciplina emergente all’interno del grande mondo del marketing, che deriva dall’applicazione delle conoscenze e pratiche neuroscientifiche al marketing, con lo scopo di analizzare i processi irrazionali che avvengono nella mente dei consumatori e che influiscono inconsapevolmente sulle scelte d’acquisto.
Secondo Gerald Zaltman, il 95% delle decisioni di consumo viene influenzato da processi che coinvolgono l’inconscio e sono quindi di tipo puramente irrazionale. Continuamente, siamo bombardati da innumerevoli input sensoriali come annunci, spot televisivi, cartelloni stradali, profumi ecc. che, se rilevanti, vengono mantenuti nella memoria del consumatore.
I diversi stimoli vengono poi scannerizzati inconsapevolmente dal nostro cervello e sono proprio tutti questi meccanismi a portare il consumatore a fare associazioni con diversi marchi, brand, aziende, collegandoli a determinati sapori, odori, suoni ed emozioni.
Le tecniche neuroscientifiche fanno leva proprio su queste dinamiche e forniscono alle aziende degli insight sui reali bisogni, sensazioni e percezioni dei consumatori, consentendo loro di analizzare le risposte emotive e cognitive del cliente esposto ai diversi stimoli del marketing.
Prendendo in considerazione lo studio svolto da Read Montague possiamo spiegare meglio il concetto. Uno dei più noti esperimenti di neuromarketing è quello del “Pepsi Challenge Test”, un blind test che consisteva nel sottoporre al consumatore una scelta tra due tazzine contenenti in una Pepsi e nell’altra Coca Cola. Nel mentre l’attività celebrale del consumatore era monitorata da una risonanza magnetica funzionale.
I risultati hanno dimostrato che la maggior parte delle persone coinvolte, pur non sapendo effettivamente di quale bevanda si trattasse, preferiva la Pepsi. Quando poi, successivamente, veniva mostrata l’entità e la provenienza della bevanda, la maggior parte mostrava una preferenza verso la Coca Cola, convinta che il miglior sapore appartenesse a quest’ultima.
Nella mente dei consumatori infatti, la Coca Cola viene associata ad una serie di valori, come può essere un’esperienza passata o semplicemente un’abitudine pregressa, costruita negli anni. Questi elementi sono riusciti a condizionare non solo la loro scelta ma anche la percezione del prodotto “avversario”, ritenuto in prima battuta più buono rispetto alla Coca Cola ma successivamente surclassato da quest’ultima.
Questo esperimento mette perfettamente in luce quelle che sono le teorie del neuromarketing e fornisce un argomento di tesi in marketing interessante da approfondire: le emozioni, le sensazioni e il nostro inconscio in generale, tendono sempre a prevalere su quella che è la nostra mente, andando inevitabilmente ad influenzare le nostre esperienze di acquisto.
Argomento tesi in Marketing – Content Marketing: il marketing è anche creatività
Fin’ora abbiamo sempre e solo parlato di tecniche di marketing che coinvolgono la mente, la progettazione, la strategia. Il marketing però non è solo questo ma anche tanta creatività.
Il terzo argomento tesi in Marketing che ti proponiamo infatti riguarda l’aspetto più creativo del processo di progettazione di un marketing plan: quello del content marketing.
Può essere considerato un argomento di tesi in marketing intrigante e stimolante da affrontare, sopratutto se sei uno studente fantasioso, creativo e a cui piace giocare con l’immaginazione e i colori.
Il content marketing è quella branca del marketing che include tutte le tecniche necessarie per creare e condividere contenuti testuali e visuali che girano intorno ad un marchio o ad un prodotto/servizio, con l’obiettivo di creare engagement ed orientare anche il processo d’acquisto dei consumatori.
Materiale testologico, packaging, colori e grafiche è tutto ciò che è racchiuso all’interno del concetto di content marketing. Ma non esiste un modello univoco che sappia abbracciare la pluralità di content marketing plan che è possibile realizzare. Piuttosto esistono diversi esempi di content marketing che mostrano come sia possibile spaziare tra esperimenti diversi.
Al giorno d’oggi il modo migliore per esprimere il concetto di content marketing è attraverso i social. Basti pensare alla NASA, l’Ente Nazionale per le attività Spaziali e Aereonautiche, che è in prima linea sul piano del content marketing. Se si da uno sguardo all’account Instagram della NATO si capisce immediatamente che c’è una grande attenzione nell’opera divulgativa di contenuti social. Inoltre NASA ha da poco inaugurato un account Soundcloud: una piattaforma dedicata alla condivisione di file audio, in cui è possibile ascoltare i diversi suoni che i pianeti producono nello spazio. Spaziale!
Un argomento tesi in marketing molto appassionante e creativo, vero? Il content marketing ha l’obiettivo infatti di attirare consumatori da tutto il mondo utilizzando la creatività e la fantasia, condividendo qualsiasi tipo di contenuto, audio, video o semplicemente foto.
Argomento tesi in Marketing – Guerrilla Marketing: tutto può essere spettacolo
Continuando ad approfondire il lato più creativo e fantasioso del Marketing, ti proponiamo il quarto argomento tesi in Marketing che abbraccia tutto il lato più estroso di questa interessante disciplina: quello del Guerrilla Marketing.
Il Guerrilla Marketing è una tipologia di marketing non convenzionale, rivoluzionaria, che ha come obiettivo quello di ottenere enormi risultati in termini di visibilità del marchio con poco sforzo economico.
L’obiettivo delle aziende, attraverso l’uso di questa tecnica pubblicitaria, è dunque quello di lasciare a bocca aperta il consumatore, coinvolgendolo in una sorta di spettacolo in grado di attirare l’attenzione di una grande fetta di consumatori in tutto il mondo.
Non esiste un settore o un’azienda in cui funzioni meglio questo tipo di pubblicità. Tutte possono adottarla. Il vantaggio è che, questa forma di marketing, permette di giocare con i brand, utilizzando concetti, mettendo in gioco i sentimenti e le emozioni del pubblico e preparando azioni che tengano in considerazione la reazione delle persone.
Uno degli spazi più comuni per creare azioni di guerrilla marketing sono le strisce pedonali. Le linee dipinte sul suolo permettono di giocare molto con la creatività, come ha fatto McDonald’s: la grande multinazionale americana infatti ha dipinto le strisce pedonali come delle patatine fritte che escono dalla tipica confezione del brand di hamburgers.
La cosa interessante di questa azione è che, oltre a far parte di un passaggio pedonale che continua a mantenere la sua funzione, viene riprodotta l’immagine del logo e del brand ben in vista sull’asfalto facendo si che il messaggio colpisca in maniera imprescindibile il cliente che magari, dopo aver visto l’immagine delle succulente patatine, avrà voglia di andarle a mangiare.
Estrosità, inventiva e fantasia sono le parole chiave per creare una strategia incentrata sul Guerrilla: uno spunto tesi in marketing per i più pazzi ed estrosi.
Argomento tesi in Marketing – Influencer Marketing: la moda del momento
Come quinto ed ultimo argomento di tesi in Marketing ti proponiamo una delle strategie più comuni e diffuse al giorno d’oggi: quella dell’Influencer Marketing.
Questo può essere un argomento tesi in marketing interessante per tutti quelli che sono appassionati di social media e sponsorship, a cui affascina particolarmente il mondo degli influencer e opinion leader.
Prima veniva chiamato semplicemente “passaparola”. Oggi invece, con l’avvento dei social media e dei, così detti, “influencer”, si è fatto strada nel mondo del marketing una delle strategie che meglio funzionano nel mondo della pubblicità: opinion leader, blogger, youtuber, instagrammer esercitano una vera e propria professione social, attraverso la connessione e la condivisione di contenuti e messaggi, semplicemente utilizzando il proprio smartphone e i propri social, influenzando per l’appunto la propria audience.
Per questo motivo, le aziende hanno dovuto ridisegnare da zero le proprie strategie di marketing e vendite, dato che l’effetto dell’influencer marketing ha assunto una rilevanza strategica per tantissime aziende online e offline.
Basti pensare che un rapporto di Sensei Marketing rivela che il 74% delle imprese, nel 2017, ha voluto pianificare le proprie strategie di vendita sul potere dei così detti “influencer”, con l’obiettivo di promuovere prodotti, servizi e messaggi di rilievo e di consolidare la reputazione del brand.
Instagram è la piattaforma preferita dagli influencer. Il noto marchio di gioielli ed orologi, Daniel Wellington, deve la sua crescita economica, ma anche di notorietà, interamente all’influencer marketing. Il brand infatti ha completamente inondato Instagram, fornendo prima prodotti gratis ad un grande numero di influencer e successivamente fornendo loro un codice sconto speciale da condividere con i loro follower.
Grazie al potere del “passaparola” e dell’influenza che tali soggetti hanno su molti consumatori, specialmente giovani, Daniel Wellington si è affermato come un must-have tra i millenials e questo ha trasformato il brand da un piccolo e poco conosciuto brand di nicchia ad un brand di orologi noto ed acquistato in tutto il mondo.
Sei un appassionato del mondo Instagram, sponsorizzazioni e pubblicità social? Questo è l’argomento tesi in Marketing che più fa al caso tuo!
In conclusione, ti abbiamo proposto un argomento tesi in Marketing per ben 5 branche, e al allo stesso tempo, ti abbiamo fatto conoscere meglio il grande ed appassionante mondo del marketing. Possiamo considerare il marketing come un immenso ed incredibile mondo a due facce: un lato fatto di strategia, tecniche e strumenti di pianificazione e un lato fatto di fantasia, colori, creatività e curiosità. Un mondo ancora tanto da scoprire e da approfondire, magari proprio come argomento di tesi!
Argomento tesi in marketing – gli stereotipici di genere
Per questo argomento tesi in marketing dobbiamo ringraziare Chiara Spizzica, studentessa di Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni presso l’Università Europea di Roma, laureandosi con una tesi dal titolo: “Stereotipi di genere tra advertising e mondo organizzativo: l’influenza sulla concezione del sé”
Abbiamo chiesto proprio a Chiara di raccontarci il suo progetto e il suo lavoro di ricerca per aiutare i nuovi tesisti che cercano disperatamente un argomento tesi in marketing e sono sensibili all’uguaglianza di genere.
Chiara ha consegnato alla commissione una tesi di laurea strutturata in 4 capitoli: il primo capitolo è interamente incentrato sugli stereotipi, dagli anni ’50 fino ai giorni nostri.
il secondo capitolo invece tratta il tema della pubblicità, cercando di stabilire un legame tra stereotipi di genere e le campagne pubblicitarie e dimostrando attraverso esempi concreti e la teoria di Zajonc, definita anche “Teoria della Mera Esposizione”, che quanto più spesso una persona viene esposta a qualcosa, tanto più essa tenderà a sviluppare una preferenza o una valutazione positiva nei confronti della stessa, anche se inizialmente non aveva alcuna opinione su di essa. Pertanto, se ogni giorno vediamo enormi cartelloni pubblicitari, riviste e immagini che ritraggono la donna in un certo modo, saremo più propensi a crede che quella rappresentazione pubblicitaria rappresenti la realtà.
Il terzo capitolo parla del fenomeno del “Femvertising“, analizzandone i pro e i contro. Da un lato questo nuovo modo di fare “advertising” mostra un’immagine della donna più disomogenea, varia e reale. Ad esempio la madre non viene rappresentata come un semplice nutrice, ma è una figura che accompagna e sostiene il figlio; accanto alla visione della bimba che vuole fare la ballerina c’è anche la ragazzina che vuole giocare a calcio, fare pugilato e tutti quegli sport considerati “da maschi”.
D’altra parte il Femvertsing trasporta anche diverse critiche. In particolare, Meredith Fineman, nell'”Harvard Business Review” del 2014, sostiene che questo nuovo tipo di pubblicità vada a stimolare, e non combattere, gli stereotipi di genere. Riferendosi a una nota pubblicità per prodotti per capelli, si domanda come uno shampoo che rende i capelli più lucenti possa far ottenere una promozione a una giovane donna in carriera.
Per non parlare del fenomeno del “Pinkwashing“: dagli studi è emerso che ci sono molte aziende che implementano diverse campagne pubblicitarie per promuovere la parità di genere ma non applicano la medesima politica aziendale al proprio interno.
Il quarto capitolo si basa, invece, su una ricerca empirica, in cui Chiara ha intervistato attivamente diverse aziende per approfondire la loro politica aziendale. E’ emerso che gli stereotipi di genere dominano ancora il contesto aziendale delle candidature: si tende ancora troppo ad associare la donna a lavori più empatici, come le Risorse Umane, mentre si riservano le posizioni nei reparti più tecnici agli uomini.
Per realizzare questo elaborato Chiara si è basata su diversi articoli:
- che trattavano la teoria di Zajonc (esperimento psicologico molto famoso e dibattuto)
- scritti dalla famosa psicologa Laurie A. Rudman
- pubblicati su APA net, che analizzavano l’esperimento sociale di Aronson e Spencer
- che riportavano gli studi dell’importante psicologo Gordon Allport.
Mi raccomando, per la tua tesi scegli un tema sul quale vorresti basare il tuo futuro lavoro, o semplicemente sul quale ti piacerebbe fare ricerca. E se non trovi un argomento tesi in marketing che ti ispiri realmente, non vergognarti e chiedi al tuo relatore: saprà indicarti la strada giusta.
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About the author: Arianna, Blog Ambassador
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