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Scopri insieme a Thesis 4u il sapore del vero latte italiano, come nasce, come viene prodotto e come arriva nelle nostre case. Partecipa anche tu alla visita in azienda Granarolo!

Ciao e benvenuto/a sul blog di Thesis 4u, la startup che unisce gli studenti alle aziende. Avvicinare gli studenti e i neolaureati alle imprese è uno dei nostri obiettivi principali.

Proprio per questo stiamo organizzando diverse visite in azienda, completamente gratuite, in modo tale che gli studenti possano toccare con mano la realtà aziendale delle imprese leader nel loro settore.

Sei uno studente o un neolaureato e vorresti scoprire da vicino come funziona una realtà aziendale? Nasce Company 4u, l’idea di Thesis 4u che ti avvicina alle aziende! Clicca sul pulsante per scoprire le prossime visite in azienda!

Scopriamo insieme Granarolo!

“La grande filiera italiana del latte”: è così che si definisce la stessa Granarolo, società italiana leader nella produzione di prodotti lattiero caseari.

Il suo logo color tiffany e il suo inconfondibile sapore compaiono sulle tavole degli italiani da oltre 60 anni, portando l’eccellenza del Made in Italy non solo in tutto il Paese, ma nel mondo intero.

Ma cosa significa veramente Granarolo? Noi di Thesis 4u ti portiamo a scoprirlo in una visita in azienda Granarolo, gratuita e aperta a tutti!

Vuoi guardare più da vicino la sua realtà aziendale? Thesis 4u ha una sorpresa per te! Partecipa con noi a una visita in azienda Granarolo, iscrivendoti gratuitamente

Vuoi guardare più da vicino la sua realtà aziendale? Thesis 4u ha una sorpresa per te! Partecipa con noi a una visita in azienda Granarolo, iscrivendoti gratuitamente al nostro form.

Ma come sarà strutturata la visita in azienda Granarolo di Thesis 4u? Ecco a te tutti i dettagli:

  • Data: 20 marzo 2023
  • Luogo: Bologna
  • Durata della visita: 2 ore circa
  • Come raggiungere il luogo: una volta chiusa la lista partecipanti si organizzerà la logistica. Ci sarà anche la possibilità di organizzare una o più macchine in modo che tutti possano raggiungere il luogo della visita.

Una volta entrati all’interno dello stabilimento potremmo vedere il processo produttivo che porta alla nascita dei prodotti Granarolo e come viene confezionato il loro latte.

Non sei ancora convinto? Allora proviamo a prenderti per la gola! Alla fine della visita in azienda Granarolo ci offrirà una fantastica merenda a base di latte e altre bontà freschissime.

Visita in azienda Granarolo: una storia fatta di sapori genuini

Ma per apprezzare meglio la visita in azienda Granarolo occorre approfondire la sua storia.

Nasce nel 1957, quando un gruppo di mezzadri della provincia di Bologna si unirono per formare una cooperativa, il “Consorzio Bolognese Produttori Latte” (CBPL). Un nome efficace e dettagliato, ma troppo lungo per la popolazione locale, che decise di chiamarla comunemente “La Granarolo”.

Ma da dove viene il nome “Granarolo”? Granarolo era il marchio che veniva appiccicato sulle bottiglie per commerciare il latte. Le persone lo leggevano scritta ogni volta che compravano un prodotto del consorzio e iniziarono a riferirsi all’intera azienda con questo nome.

Nel 1972 si unisce alla cooperativa Felsinea Latte per formare una realtà più grande: il Consorzio Emiliano-Romagnolo Produttori Latte (CERPL).

A un nome più lungo corrisponde una realtà più ampia e forte, così solida da spingere altre cooperative a unirsi alla Granarolo. E’ così che negli anni ’80 entrano a far parte di quest’azienda anche i consorzi di Modena, Foggia, Anzio, Novara e Versilia.

In questo modo Granarolo passa da piccola entità conosciuta nelle zone di Bologna e dintorni, a essere il primo consorzio unitario costituito in Italia e a vendere i suoi prodotti in tutto il paese.

Ma i primati non finiscono qui: Granarolo è anche la prima azienda in Italia a lanciare sul mercato il Latte Fresco Alta Qualità.

E’ il primo latte fresco al mondo a ottenere una Dichiarazione Ambientale di Prodotto registrata (EPD – Environmental Product Declaration) per misurare gli impatti ambientali di tutta la filiera di produzione.

Questo significa che nonostante la crescita aziendale, non è andata persa la freschezza dei loro prodotti. Nel 1993 Granarolo assume i contorni di una società per azioni (S.p.A), ma il suo latte rimane buono e genuino come quello che producevano agli inizi.

Visita in azienda Granarolo: le cose sono cambiate oggi?

Con il nuovo millennio Granarolo continua a crescere: acquisisce società come Yomo e Lat Bri, sigla una partnership con Almalattea, Vivartia Group e tanti altri, inoltre espande il suo mercato a tutto il mondo: prima la Spagna poi Regno Unito, Irlanda, Francia, Brasile e Nuova Zelanda, Stati Uniti, Sudafrica e Cina.

Granarolo fonda il suo piano di internazionalizzazione su quattro pilastri: crescita dimensionale, diversificazione dei prodotti, di mercati e Paesi.

Il suo scopo è sicuramente quello di rappresentare l’eccellenza del Made in Italy all’estero, adattandosi il più possibile alle esigenze e alla cultura del luogo.

Oggi Granarolo, con i suoi 14 stabilimenti in Italia e 9 all’estero, offre lavoro a circa 2.600 dipendenti. L’azienda italiana non rappresenta solo stabilità e sicurezza economica per molte famiglie, ma anche un simbolo di garanzia grazie alla qualità dei suoi prodotti.

Visita in azienda Granarolo: anche i valori sono rimasti “quelli di una volta”?

“Ogni giorno, siamo responsabili di fare semplicemente un passo avanti verso l’eccellenza”. Questo è il motto del gruppo Granarolo, una frase che racchiude i 4 valori che conducono l’azienda sin dalla fondazione: semplicità, progresso, eccellenza e responsabilità.

Inoltre Granarolo crede fortemente nella cooperazione, la stessa che ha spinto un gruppo di mezzadri nel 1957 a scegliere di lavorare insieme e creare una delle più importanti aziende italiane per la produzione di prodotti caseari.

La missione di Granarolo è quella di rispondere ai bisogni e ai gusti delle persone, portando sulle loro tavole alimenti buoni e genuini, promuovendo una sana nutrizione e un ambiente più green.

Ma questo non è l’unico modo in cui l’azienda contribuisce a creare bambini forti e sani.

Ti piacerebbe partecipare a una visita in azienda Granarolo? Vieni con noi di Thesis 4u: ti ci portiamo gratuitamente il 20 febbraio 2023! Iscriviti al form, E’ GRATIS!

Visita in azienda Granarolo: cosa sta facendo l’azienda per l’ambiente?

E' fondamentale che la parola sostenibilità venga inserita nel programma di un'azienda, in modo particolare se quest'azienda basa la sua intera produzione su un prodotto che gli dona la natura.

E’ fondamentale che la parola sostenibilità venga inserita nel programma di un’azienda, in modo particolare se quest’azienda basa la sua intera produzione su un prodotto che gli dona la natura.

Per Granarolo “sostenibilità” è anche trattare gli animali che allevano con dignità e rispetto, permettergli di pascolare liberamente senza ammassarli l’un l’altro come fanno negli allevamenti intensivi e senza riempire il loro cibo con antibiotici e prodotti chimici.

Ma Granarolo non è solo un’industria che da valore alle materie prime, ma anche alla distribuzione. Secondo l’azienda è importante sensibilizzare il cliente, affinché eviti gli sprechi e scelga sempre un prodotto che possa garantirgli una produzione ecologica e sicura.

Un’altra sfida che la società emiliana vuole affrontare è quella della “lotta alla plastica”, cercando di ridurre il più possibile le emissioni di gas ad effetto serra legate al ciclo di vita del prodotto. Ridurre il peso degli imballaggi, utilizzare plastica riciclata e sperimentare materiali alternativi sono solo alcune delle azioni concrete che l’impresa ha messo in atto per realizzare concretamente questo obbiettivo.

E se sei curioso di vedere con i tuoi occhi ciò che quest’azienda fa per l’ambiente o chiedere maggiori informazioni sui loro progetti potrai farlo partecipando alla nostra visita in azienda Granarolo!

Visita in azienda Granarolo: che cosa produce l’azienda?

Colazione, pranzo, cena, merenda… quest’azienda offre una così vasta gamma di prodotti che è possibile trovare un alimento marchiato “Granarolo” sulla tavola di chiunque in qualsiasi momento della giornata.

E quando diciamo “chiunque“, intendiamo proprio chiunque: sei intollerante al lattosio? Granarolo ha creato una linea di latte senza lattosio, intero e a lunga conservazione. Segui una dieta ipocalorica e i formaggi non sono ammessi? Non quelli della linea “Oggi Puoi” di Granarolo, con il 30% di grassi in meno, creati apposta per chi vuole seguire una dieta povera di grassi!

Vegetariano o vegano? non devi evitare tutti i tipi di latte. Ad esempio puoi sempre gustarti il latte vegetale di Granarolo. Ce n’è per tutti i gusti, dalla soia, al riso, all’avena, alla nocciola e persino al cocco.

Latte scremato e parzialmente scremato, uova, burro, panna, formaggi freschi, dessert e yogurt.

L’azienda ha scelto di creare diversi prodotti, tradizionali ma allo stesso tempo innovativi, per adattarsi alle esigenze e al palato di tutti.

Quando eravamo bambini quante volte ci siamo sentiti ripetere "Bevi tanto latte che devi crescere"? Probabilmente un milione di volte, ma dietro questa cantilena si nasconde una solida verità. Il latte è un alimento ricco di calcio e vitamina D, elementi essenziali per la crescita e la salute delle ossa. Per questo sono estremamente consigliati in età infantile e adolescenziale, tant' è vero che la dose giornaliera di latte e derivati nei bambini è doppia rispetto agli adulti.

Visita in azienda Granarolo: cosa fa l’azienda per i bambini?

Quando eravamo bambini quante volte ci siamo sentiti ripetere “Bevi tanto latte che devi crescere”? Probabilmente un milione di volte, ma dietro questa cantilena si nasconde una solida verità.

Il latte è un alimento ricco di calcio e vitamina D, elementi essenziali per la crescita e la salute delle ossa. Per questo sono estremamente consigliati in età infantile e adolescenziale, tant’ è vero che la dose giornaliera di latte e derivati nei bambini è doppia rispetto agli adulti.

Per questo Granarolo ha creato una linea di prodotti fatta apposta per i più piccoli.

Cosa hanno di diverso dai prodotti normali? L’azienda ha affidato a un team di esperti in nutrizione infantile la ricerca di tecniche e metodi naturali per arricchirli di nutrienti fondamentali per la crescita, come acidi grassi, calcio e minerali.

Visita in azienda Granarolo: il packaging e le scelte di marketing

Tradizione e innovazione, è proprio su questi due principi che Granarolo fonda le sue scelte di marketing, sempre aggiungendo un pizzico di creatività.

Iniziamo osservando i colori: innanzitutto il bianco, colore che rimanda inevitabilmente alla materia prima, ossia il latte e alla sua purezza e genuinità. Inoltre si lega bene molto bene con i colori pastello presenti sulle diverse confezioni, che ispirano calma e tranquillità. Per di più questi sono i colori utilizzati per le pareti, le tende e le tovaglie della maggior parte delle case, per cui la mente del consumatore li associa all’atmosfera domestica e familiare e lo trasporta nella propria cucina, alle prese con i fornelli e mille ricette.

Il richiamo alla tradizione è posto anche nella forma delle confezioni: Granarolo non vende il suo latte in cartoni come molti dei i suoi concorrenti, bensì in bottiglie di latte, proprio come si faceva una volta. Ciò che è cambiato però è il materiale, dalla bottiglia di vetro, decisamente troppo fragile e scomoda, si è passati prima al PET e poi al nuovo imballaggio in plastica riciclata PLA. Questa scelta green gli ha fatto quasi vincere l’Oscar dell’Imballaggio alla fiera EXPO 2015.

Ma parliamo anche degli spot pubblicitari. Sicuramente televisione, radio e tutti i canali digitali sono un mezzo fondamentale per raccontare le caratteristiche del brand al pubblico di consumatori.

Natura, allevamenti controllati e famiglie che guastano prodotti freschi. Sono questi gli elementi ricorrenti in tutte le pubblicità Granarolo, che insiste sulla sicurezza e la freschezza dei propri prodotti, naturali al 100%.

Questo perché il piano di comunicazione è creato per un target di persone che cercano prodotti sani e sostenibili, per mamme che non darebbero mai ai loro figli uno yogurt pieno di aromi e nonne che non cucinerebbero mai con alimenti pieni di conservanti.

Visita in azienda Granarolo: cosa significa lavorare per quest’azienda?

Da piccolo consorzio di 19 mezzadri, oggi Granarolo offre lavoro a circa 2.600 dipendenti nelle sue filiali italiane e altrettanti all’estero.

Un’azienda così ancorata alla tradizione e al territorio sa benissimo che non può fare a meno del capitale umano, vero motore dell’industria.

Granarolo vuole dare grande importanza ai propri dipendenti, soddisfando la loro voglia di crescere attraverso programmi di formazione, promuovendo il lavoro di gruppo e la cooperazione e valorizzando le proprie caratteristiche personali nei vari settori richiesti.

Attualmente ci sono diverse posizioni aperte, dal settore logistico all’amministrazione e la contabilità, dal settore risorse umane all’ufficio marketing, e ovviamente, si cercano sempre nuovi allevatori con cui collaborare e operai nel settore caseario.

E poi non importa da dove vieni: Granarolo ha sedi in molte regioni d’Italia.

Se sei interessato a entrare in questa realtà aziendale partecipa con noi alla una visita in azienda Granarolo! Potrai chiedere tutte le informazioni di cui hai bisogno e vedere da vicino come funziona uno stabilimento.

Visita in azienda Granarolo: come sarà strutturata la visita?

In questo articolo abbiamo cercato di raccontarti un po’ riguardo quest’impresa, ma c’è molto altro da scoprire!

Partecipa alla nostra visita in azienda Granarolo per soddisfare la tua curiosità! Noi di Thesis 4u saremmo lieti di accompagnarti.

Ti basta iscriverti compilando gratuitamente il format “visita in azienda Granarolo” e il gioco è fatto.

Quindi cosa stai aspettando? Non resta che iscriverti! Compila il form e partecipa anche tu alla visita in azienda Granarolo!

La tua opinione conta! Facci sapere cosa ne pensi riguardo alla la visita in azienda Granarolo che ti abbiamo proposto o se c’è qualche azienda che ti piacerebbe visitare. Faccelo sapere sui nostri social! Ti aspettiamo!

Cosa hai imparato?