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Vuoi scrivere una tesi focalizzata sull’inclusività? Hai mai sentito parlare del linguaggio facile? Leggi la tesi sull’easy to read di Marcolina e usala come ispirazione!

Ciao a tutti e a tutte e bentornati ad un nuovo articolo del blog di Thesis 4u!

Thesis 4u ha deciso di utilizzare la nostra startup per dare visibilità al lavoro dei nostri studenti più meritevoli e pubblicare le loro tesi di laurea su Thesis 4u!

Per pubblicare la tua tesi di laurea su Thesis 4u non devi far altro che cliccare qui e compilare il nostro form, rispondere alle domande e raccontarci qualcosa sulla tua tesi. Ogni mese raccoglieremo tutte le richieste e selezioneremo l’argomento più interessante. Lo studente fortunato avrà la possibilità di pubblicare la tesi sul nostro sito!

Questo mese abbiamo deciso di pubblicare la tesi di Marcolina, una studentessa che nel suo elaborato ha parlato di “linguaggio facile“, un nuovo strumento per rendere la comunicazione istituzionale accessibile a chiunque, compresi coloro che hanno più difficoltà a capire i linguaggi burocratici, specifici e settoriali.

Ci sono Paesi in cui il l’easy to read viene sfruttato al massimo e in cui tutti i documenti burocratici più importanti vengono tradotti in linguaggio facile, affinché anche le persone con problemi cognitivi o i migranti che ancora non hanno dimestichezza con la lingua possano accedervi.

Al contrario, ci sono Paesi, come l’Italia, in cui questo mezzo di comunicazione è poco conosciuto e non viene sfruttato affatto. Infatti, Marcolina ha scelto di scrivere una tesi sull’easy to read proprio per dimostrare la potenza di questo strumento e spingere le istituzioni a implementarlo il più possibile, nella speranza di un futuro inclusivo e accessibile a chiunque.

Sei curioso di leggere la tesi sull’easy to read di Marcolina? Clicca qui!

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Tesi sull’easy to read: conosciamo meglio Marcolina

Marcolina ama studiare e nonostante abbia già un lavoro come ragionier programmatore da diversi anni nella città di Trieste, ha deciso comunque di iscriversi all’università e dedicare il proprio tempo libero ad arricchire la propria cultura.

La nostra studentessa si è iscritta a un corso di laurea triennale in Comunicazione e Pubblicità presso l’Università degli Studi di Trieste, concludendo il suo percorso di studi con una tesi di laurea sulle audiodescrizioni. E’ così che si è avvicinata al mondo delle guide audio descrittive nei musei, tema che ha poi approfondito nella sua tesi sull’easy to read.

Dopodiché, Marcolina ha proseguito i suoi studi iscrivendosi a un corso di laurea magistrale in Studi Storici sempre all’Università degli Studi di Trieste, focalizzando la sua attenzione sulla cura delle mostre e delle installazioni nei musei.

La sua tesi di laurea magistrale analizza come i musei hanno riorganizzato le proprie esposizioni durante la pandemia da Covid-19, periodo in cui le persone non potevano uscire dalle proprie abitazioni per fare esperienze di tipo formativo e, proprio per questo, era necessario portare la cultura direttamente nelle case di tutti. Per alcune persone però era più complicato: coloro che sono ipovedenti, proprio come Marcolina, hanno incontrato non poche difficoltà nell’apprezzare i musei e l’arte attraverso le mostre online. E per questo la nostra studentessa ha voluto presentare all’interno della sua tesi di laurea magistrale i musei italiani per non vedenti e ha analizzato le modalità di gestione del lavoro in periodo di pandemia, quali sono state le varie problematiche, la gestione del personale e dei vari stakeholder interni ed esterni.

Tuttavia, durante le sue ricerche Marcolina si è resa conto che non tutti avrebbero potuto usufruire delle mostre online: solo pochissimi musei offrivano strumenti per permettere a persone non vedenti o ipovedenti, proprio come lei, di godersi le bellezze esposte senza difficoltà.

Ed è proprio da questa esperienza che nasce l’ide per la sua tesi sull’easy to read del Master in “Media Accessibilty”, che ha frequentato presso l’Università degli Studi di Macerata.

La fame della cultura di Marcolina non si ferma, che ha deciso di frequentare il corso di laurea in Scienze Politiche a Trieste e il corso di laurea in Formazione, Comunicazione e Cittadinanza Digitale presso l’Università degli Studi di Ferrara.

tesi sull'easy to read

Tesi sull’easy to read: cos’è il linguaggio facile

Prima di approfondire la tesi sull’easy to read di Marcolina cerchiamo di capire qualcosa di più sull’argomento.

L’easy to read è un tipo di linguaggio creato negli ultimi anni del secolo scorso, affinché un qualsiasi documento possa essere comprensibile da un pubblico più ampio, inclusi coloro che hanno difficoltà con la lettura o la comprensione delle informazioni, persone con problemi cognitivi e uno scarso livello di alfabetizzazione, e migranti che non conoscono bene la lingua del Paese in cui vivono.

Ma in che modo? I testi che ci vengono posti quotidianamente vengono tradotti da linguisti esperti seguendo le linee guida dell’easy to read. Infatti, il linguaggio facile si riconosce dalla presenza di frasi brevi e semplici, strutturate in modo chiaro e diretto, evitando costruzioni complesse.

Ogni parola deve essere ponderata: si fa uso solo di parole comuni e familiari e cercando di evitare l’uso eccessivo di termini tecnici o specialistici, ma anche dei sinonimi, che possono confondere il gruppo target alla quale questo linguaggio si rivolge.

E’ importante anche la struttura del testo, il quale deve essere organizzato in modo logico, con paragrafi distinti per argomento ed elenchi puntati. Inoltre, è fortemente consigliato un supporto visuale: immagini, grafici o altri elementi visivi che possono aiutare a rafforzare la comprensione del testo.

L’importanza dell’argomento si percepisce immediatamente, eppure è uno strumento che viene utilizzato ancora troppo poco. Il motivo che si nasconde dietro alla bassa implementazione dell’easy to read nelle istituzioni italiane è dovuto, paradossalmente, alla sua complessità.

Anche se può sembrare strano e, come abbiamo detto prima, paradossale, tradurre un documento in linguaggio facile non è affatto semplice e nonostante si tratti di un “linguaggio facile”, rispettare tutte le linee guida può diventare un incubo anche per i traduttori più esperti.

Tuttavia questo mezzo di comunicazione potrebbe avvicinare moltissime persone alla lettura e alla cultura, oltre che permettergli di capire le oscurità del linguaggio burocratico e permettere anche a persone con problemi cognitivi di svolgere da sole le normali funzioni amministrative che deve compiere ogni cittadino, come votare o iscrivere i propri figli all’asilo.

Ed è proprio per questo che Marcolina ha deciso di affrontare l’argomento e scrivere una tesi sull’easy to read.

Ma perché dovrei pubblicare la mia tesi su Thesis 4u? Leggi il nostro articolo e ti spiegheremo tutti i vantaggi di pubblicare il tuo elaborato sul nostro sito!

Tesi sull’easy to read: la tesi di Marcolina

La tesi sull’easy to read di Marcolina si articola in 3 capitoli. Il primo capitolo introduce proprio il linguaggio facile in tutte le sue sfumature, la sua storia, le sue applicazioni e le linee guida pubblicate affinché gli esperti possano tradurre qualsiasi documento in easy to read senza commettere errori.

Nel secondo capitolo della sua tesi sull’easy to read, Marcolina si inoltra nel vivo della sua ricerca. La studentessa ha cercato di applicare il linguaggio facile in un audio-descrizione che potesse essere utilizzata all’interno del Castello di Miramare, sito storico emblematico della città di Trieste, cosicché anche le persone con problemi cognitivi possano ammirare le bellezze del castello.

Innanzitutto, Marcolina ha creato una guida scritta per mostrare, anche visivamente, le peculiarità del linguaggio facile per poi sviluppare il suo progetto in forma auditiva. Nel terzo capitolo della sua tesi sull’easy to read la studentessa ha scelto uno degli oggetti presenti all’interno del castello, in particolare un pendolo da tavolo, e ha cercato di costruire due audiodescrizioni: una utilizzando il corretto linguaggio specialistico e una in easy to read.

Mettere a confronto questi due elementi ha permesso a Marcolina di mostrare, non solo la difficoltà che si nasconde dietro la realizzazione di un testo in linguaggio facile, ma anche quanto questo sia importante per permettere a chiunque di entrare in un museo e capire la storia, l’arte e le bellezze che ha davanti, anche se non riesce a comprendere il solito linguaggio specialistico che viene utilizzato nei musei.

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Tesi sull’easy to read: gli ostacoli che ha dovuto affrontare

Per terminare la sua tesi sull’easy to read Marcolina ha dovuto superare non poche difficoltà, prima fra tutte la ricerca dei materiali.

Nonostante sia stato creato oltre 10 anni fa, non ci sono molti documenti ufficiali riguardanti il linguaggio facile, specialmente in lingua italiana.

Questo mezzo di comunicazione era completamente sconosciuto da Marcolina prima che ne sentisse parlare durante una conferenza organizzata dall’Università di Trieste. In particolar modo, si parlava del progetto Selsi“, un’iniziativa della Commissione Europea per promuovere l’inclusione sociale all’interno della lingua.

Se, da una parte, questa conferenza le ha illuminato gli occhi e le ha dato l’ispirazione per scrivere il suo progetto di tesi, d’altra parte Marcolina si è trovata in difficoltà nel reperire informazioni riguardo un argomento molto interessante, ma poco dibattuto.

Anche tu sei in difficoltà a reperire fonti bibliografiche per la tua tesi? Sei alle prese con la tesi e non riesci ad andare avanti? Sai che con Thesis 4u puoi chiedere una consulenza tesi nel caso ti sentissi perso o bloccato? Prenota una consulenza con noi!

Inoltre, il Castello di Miramare, sul quale ha basato tutta la sua ricerca, non è un soggetto facile da descrivere in linguaggio facile: ci sono molte stanze affrescate, araldi, un bagno ducale immenso… tutti elementi che richiedono un’attenta descrizione con un linguaggio tecnico e specifico, che va in contrasto con le linee guida dell’easy to read.

Ciononostante Marcolina è riuscita a presentare la sua brillante tesi sull’easy to read in tempo.

Tesi sull’easy to read: i consigli di Marcolina ai futuri laureandi

l primo consiglio che Marcolina vorrebbe rivolgere a tutti i futuri laureandi che stanno iniziando ad approcciarsi alla tesi di laurea è quello di non spaventarsi davanti alle difficoltà, e di non farsi abbattere dalle critiche e dal giudizio altrui. Accettare gli errori che commettiamo, senza buttarsi a terra, è il primo passo per migliorare tutto ciò che stiamo facendo.

E soprattutto, scegli un argomento che ti piace! La tesi non è solo un obbligo accademico, ma un’opportunità unica per esplorare un territorio che rispecchia la tua curiosità e il tuo entusiasmo.

Scegli un argomento che ti fa brillare gli occhi perché quando la tua passione si trasforma in parole scritte, trasmetterai non solo conoscenza, ma anche l’amore e l’energia che hai investito nel tuo progetto di tesi.

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