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La scorsa settimana avevamo parlato di una parte importante del mondo dell’azienda: quella delle strategie di recruiting (a proposito! Vuol leggere l’articolo? Lo trovi qui!).

L’argomento di oggi tocca un tasto a volte troppo sottovalutato nel contesto aziendale: quello del team management. 

Infatti avere all’interno del proprio organico un gruppo di lavoro ben gestito e con collaboratori autonomi ed intraprendenti, può essere considerato il segreto nascosto di un’azienda destinata al successo. 

Ma perchè? E’ così importante saper gestire le proprie risorse? In che modo è possibile combattere il fattore “inerzia” in azienda? Ve lo spieghiamo noi! 

Il team management può essere un punto di forza aziendale

Che cos’è il Team Management? 

Il Team Management è un insieme di tecniche, conoscenze ed esperienze che permettono ai membri di una squadra di coordinare e gestire quelle che sono le capacità di un team, di una squadra, con l’obiettivo di portare a termine gli obiettivi aziendali.

Saper gestire e coordinare un team aziendale è di fondamentale importanza, in quanto il lavoro dell’intera squadra si riflette su tutto ciò che facciamo all’interno di un’impresa, ma sopratutto si riflette su quelli che sono i risultati finali. 

Spesso infatti, il valore delle persone che fanno parte del team, viene “soffocato” da una serie di regole e procedure che tendono a limitare le capacità e le risorse che i diversi dipendenti possono offrire all’intero asset organizzativo. Dunque è di fondamentale importanza riuscire a scovare e coltivare il valore dei dipendenti e costruire un contesto di lavoro armonioso, in cui è possibile lavorare in serenità e in interdipendenza. 

Quali sono dunque i comportamenti da evitare per avere un Team Management efficace? Scopriamolo insieme!

Le circostanze che non ci permettono di avere un Team Management efficace 

Abbiamo appreso come le persone che compongono un team debbano rappresentare, attraverso le proprie capacità, un valore aggiunto per un’impresa. Ma non sempre è così semplice riuscire a trasmettere loro l’importanza di lavorare in modo interdipendente e all’unisono. 

Esistono quindi una serie di circostanze che non permettono, in nessuna maniera, di aiutare la nostra squadra a lavorare al meglio. Ecco quali sono:

  • Sudditanza: avere leadership e “pugno duro”, in determinate circostanze, è importante. Ma non sempre. Avere di fronte dei leader eccessivamente autoritari potrebbe incutere timore e pressione emotiva al team, con la conseguente creazione di un ambiente di lavoro freddo e poco produttivo;
  • Visione ridotta: quando il team si trova di fronte a progetti di grandi dimensioni, o comunque particolarmente significativi, è bene riuscire a dare una visione ampia e dettagliata di ciò che bisogna fare e dell’obiettivo che bisogna portare a termine; 
  • Nessuna valorizzazione: al termine di un qualsiasi progetto, a volte, capita di non dare il giusto merito al team che ha lavorato per mesi su di esso, un po’ per mancanza di educazione al successo, un po’ perchè spesso le risorse vengono viste come “materiale da sfruttare”. Questa è decisamente una situazione da evitare se si vuole avere un team che sia motivato e pronto a portare a termine gli obiettivi aziendali. 

Quelle appena elencate sono solo alcune delle circostanze che tendono a limitare la crescita di un team aziendale. Molto spesso si aggiungono anche circostanze come resistenza al cambiamento, incapacità organizzativa, dispersioni burocratiche ecc. 

Per contro quindi, come si fa ad avere un Team Management efficace?

Le regole per un Team Management perfetto

Per avere un team che funzioni alla perfezione, la prima regola da rispettare è quella di valorizzare al massimo le nostre risorse. In questo modo le persone si sentiranno emotivamente più motivate e in grado di portare a termine i lavori e i compiti aziendali.

In secondo luogo è necessario che ognuna delle nostre risorse sia messa in condizione di lavorare  bene. Molto spesso i dipendenti si ritrovano a lavorare in ambienti tesi, in cui vige la pressione e l’ansia del “non dover sbagliare nulla”. Niente di più sbagliato! Non scordiamo che i dipendenti prima di essere tali sono degli esseri umani e dunque è necessario dar loro un margine di errore e di conseguente miglioramento. 

Inoltre avere una costante formazione del proprio lavoro è fondamentale per una risorsa. Prima di dare inizio a qualsiasi compito la risorsa deve avere ben in mente ciò che deve fare e quali sono gli obiettivi da portare a termine. Una scarsa formazione potrebbe portare la risorsa ad avere una difficile padronanza del proprio lavoro, con conseguente difficoltà nel portare a termine il compito. 

Esistono poi altre importanti skills da applicare. Ne elenchiamo alcune:

  • Comunicazione 
  • Motivazione
  • Feedback
  • Trasparenza
  • Delegazione 
  • Flessibilità 
  • Riconoscenza 

Il feedback, ad esempio, è un importantissimo strumento nelle mani del management. Fornire infatti un parere, un opinione o anche semplicemente un complimento nei confronti di chi ha svolto il lavoro è di particolare importanza per i collaboratori all’interno dell’azienda. Essi infatti si sentiranno sicuramente più motivati, ma sopratutto apprezzati dal proprio capo e saranno più carichi e forti nel portare a termine gli obiettivi futuri!

Abbiamo dunque capito quanto sia importante il Team Management all’interno di un’azienda. Ma perchè è così importante? Quali sono i vantaggi di avere dei team che lavorino all’unisono e in maniera coesa? Vediamolo insieme. 

Il Team Management è davvero così importante per un’azienda? 

Uno dei grandi vantaggi del Team Management è quello che promuove la costruzione di un legame tra i diversi colleghi sul posto di lavoro. Avere infatti la persona giusta accanto non è un fattore da sottovalutare, in quanto permette al dipendente di ricevere i consigli migliori in base alla propria personalità e ai propri valori.

Sfruttando, difatti, a pieno quelle che sono le capacità dei diversi lavoratori, il team sarà decisamente più in grado di portare avanti progetti con la massima efficienza. Ecco perchè il Team Management è così importante per le aziende: da la possibilità di tirar fuori il meglio da ogni collaboratore, con risultante raggiungimento degli obiettivi aziendali. 

E’ chiaro che un singolo cervello non sarà in grado di produrre di più di quanto un intero team può fare, sia in termini di tempo ma anche in termini di qualità. Lavorare in team è quindi un modo creativo per sfruttare al massimo le migliori qualità di ogni singolo collaboratore. 

Un altro punto particolarmente significativo è quello della soddisfazione dei dipendenti. Come abbiamo già accennato precedentemente infatti, è importante che i dipendenti si sentano gratificati e appagati dal proprio lavoro. 

Quando le persone si uniscono per formare una squadra, imparano a fare affidamento l’una sull’altra e tale legame tende a creare un’atmosfera che sia positiva e appagante all’interno del posto di lavoro. Un fattore psicologico da non sottovalutare. 

Una buona gestione del team porta dunque a ridurre al minimo i conflitti inutili tra i collaboratori, al miglioramento delle relazioni tra essi e a rendere il lavoro più piacevole e sereno. 

E se il lavoro in team non dovesse fruttare? Se fa capolino la così detta “cultura dell’inerzia”? Come si deve comportare l’azienda? 

La cultura dell’inerzia: un problema di gestione nel Team Management 

Quando si lavora in team non sempre tutto va per il meglio. Bisogna infatti far fronte ad una serie di problemi e cercare di risolverli al meglio, ripristinando la collaborazione e la serenità aziendale. 

Innanzitutto, uno dei problemi principali è quello della fiducia: instaurare un rapporto di fiducia tra i diversi membri del team, ma anche tra collaboratore e manager, è fondamentale. I manager spesso si rendono conto infatti che la mancanza di fiducia potrebbe demotivare il team, che finirà per lavorare poco o comunque per lavorare male. 

E da quì nasce un altro importante problema: quello della produttività

Potrebbe capitare che, per periodi di tempo, un team possa non essere produttivo o meno produttivo del solito. Nasce così la così detta “cultura dell’inerzia”, un problema che potrebbe verificarsi all’interno di un team e che è bene tenere a bada. 

Quale potrebbe essere la soluzione? 

I team leader, che tengono sottocchio quelle che sono le dinamiche aziendali, possono aumentare l’efficienza di un team grazie ad analisi del flusso di lavoro, per rivedere i sistemi attuali e ristrutturare le aree che sembrano aver perso di produttività.

Un altro modo per affrontare questa sfida è chiedere direttamente ai propri dipendenti quale sia la causa di questo problema. Le riunioni individuali offrono ai manager una grande opportunità di ristabilire le aspettative riguardo la produttività del lavoro e di fornire, al contempo, delle soluzioni mirate e dettagliate ai propri dipendenti. In questo modo, inoltre, i collaboratori si sentiranno sicuramente più “coccolati” dalla propria azienda. 

Inoltre, un’altra sfida importante che i manager devono affrontare per creare un Team Management di successo, è l’assenza di struttura. A seconda dell’ambiente di lavoro, alcuni team potrebbero aver bisogno di essere supervisionati e seguiti più da vicino per mantenere alti i livelli di produttività. 

Un’azienda dunque, deve prendersi del tempo per poter sviluppare una struttura organizzativa che aiuti i dipendenti e tenda a mantenere alta la produttività di ciascuno. 

Un aiuto in più per le aziende: software per la gestione del Team Management 

Il Team Management è importantissimo per le aziende. E questo è un concetto ormai assodato. Ma se ti dicessimo che esistono dei veri e propri software capaci di aiutare le aziende nella gestione del team aziendale? Te ne consigliamo alcuni! 

  • monday.com: è una piattaforma che monitora i dipendenti. Aiuta i manager e i membri del team a comunicare meglio. Ad esempio, un manager può utilizzare un piano di comunicazione del progetto per riunioni, attività e revisioni dei progressi.
  • Asana: un software che da la possibilità di gestire e condividere documenti e progetti con colleghi, dipendenti e collaboratori, grazie ad una struttura formata su più livelli. 

Esempi pratici per accrescere il valore del Team Management: i team building 

In questo articolo vi abbiamo fornito diversi spunti e consigli su come migliorare i rapporti tra collaboratori in azienda, dando un valore concreto al Team Management.

In quest’ultima parte vogliamo invece fornirvi degli esempi pratici per accrescere il valore del Team Management. L’esempio pratico più concreto è, senza ombra di dubbio, quello del team building

Ma cosa sono i team building?

Per team building si intende un insieme di attività ludiche, formative ed esperenziali dirette a favorire la comunicazione e l’affiatamento tra i membri del team, oltre che a migliorare la performance complessiva del gruppo in vista di un’obiettivo.

E’ dunque un metodo divertente e simpatico per aiutare i diversi collaboratori all’interno di un team a migliorare i propri rapporti, accrescendo di conseguenza l’importanza e il valore del Team Management in azienda. In seguito vi illustriamo alcuni team building semplici da realizzare ma non banali:

  • Active Painting: è un’attività creativa che ha l’obiettivo di sviluppare il pensiero laterale, esaltando le capacità artistiche dei partecipanti. Ad ogni team viene affidato un tema, un’idea, anche legata all’azienda, a cui segue una vera e propria progettazione per la creazione dell’opera stessa. Termina poi con una premiazione, in cui al team migliore viene consegnato il così detto “pennello d’oro”;
  • Cooking Training Management: è un metodo originale che utilizza la metafora della cucina per parlare di azienda. Ha il vantaggio di poter essere applicato a qualsiasi location e a qualsiasi tipo di gruppo. Questo tipo di team building prevede tre fasi: un brief, in cui vengono spiegate le regole del gioco, una fase cooking, in cui si mettono le “mani in pasta” e un debriefing, per riportare l’esperienza all’interno del contesto aziendale;
  • Drum Circle: questa attività di team bulding è decisamente dedicata a chi ama far chiasso. Difatti il gruppo si trasforma in una vera e propria orchestra. Grazie alla guida di un team di musicisti e all’impiego di strumenti musicali infatti, i partecipanti metteranno in scena una vera e propria performance ritmica, scatenando emozioni e vibes positive all’interno del gruppo di lavoro;

Vogliamo poi proporvi altre alternative legate al mondo dell’online. La pandemia infatti ci ha costretti a lavorare all’interno delle nostre mura di casa, spegnendo un po’ il fuoco che un gruppo di lavoro può darci. Ma per fortuna, internet e le sue risorse, ci hanno fornito dei metodi per continuare a rimanere costantemente in contatto e il mondo dei team building non si è fermato:

  • Vietato dire si e no: un team building utile per conoscere gli altri e fare delle domande. Il gioco consiste nel porre una domanda ad un membro del proprio team e quest’ultimo deve rispondere senza usare le parole si o no;
  • Nomina cinque cose: anche questo un ottimo gioco per rompere il ghiaccio. Una persona inizia dicendo una parola e la persona a cui si rivolge deve rispondere con ben cinque parole collegate;
  • Giochi a quiz: dividendo le persone in varie squadre, si scelgono domande in base a diverse categorie: sport, musica, geografia ecc. Questo gioco, in realtà, ha diverse varianti. Può essere progettato dall’azienda stessa, o può utilizzare questionari presi direttamente da internet. E’ un modo per coinvolgere i collaboratori anche a dare il via a veri e propri brainstorming, utilissimi per l’azienda. 

In conclusione, esistono diversi modi di gestire e controllare i propri team. Addirittura dei veri e propri software capaci di dare una mano concreta ai manager. Fondamentale è però tenere bene a mente i vantaggi che un Team Management concreto e produttivo può fornire all’intero asset organizzativo, cercando di essere comunque sempre pronti ad eventuali problemi che potrebbero presentarsi. 

E tu? Sapevi cos’è il Team Management? Hai mai notato quanto un approccio positivo in un team possa giovare all’intera azienda? Diccelo sui nostri social!

About the author: Arianna, Blog Ambassador

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