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Scopriamo insieme come scrivere l’introduzione della tesi per partire subito con il botto!

Ciao, benvenuto/a o bentornata/o in un nuovo capitolo della guida firmata Thesis 4u su come scrivere la tesi!

In questo articolo vedremo come scrivere l’introduzione della tesi, la prima parte del tuo duro lavoro che verrà letta dalla commissione di laurea!

Allora, iniziamo: come scrivere l’introduzione della tesi?

L’introduzione è il primo capitolo della tesi di laurea triennale o magistrale (che sia compilativa o sperimentale)e, di conseguenza, è considerato il suo punto di partenza. In questa sezione puoi descrivere l’argomento della tesi, formulare la tua ricerca e fornire una panoramica generale cosicché il lettore abbia fin da subito le idee chiare, ma un po’ anche tu!

Quando scriverai l’introduzione della tua tesi devi ricordarti di compiere tutte le funzioni fondamentali di questo primo capitolo. Non sai quali sono? Siamo qua apposta!

L’introduzione deve:

  • Introdurre l’argomento. Qual è lo scopo dello studio e qual è l’argomento trattato?
  • Catturare l’interesse del lettore. Assicurati di catturare l’attenzione del lettore sin da subito, se possibile usando esempi chiari che hanno a che fare con notizie recenti o con la vita quotidiana.
  • Dimostrare l’importanza dello studio. Convincere il lettore dell’importanza scientifica e pratica dello studio.

Adesso che sai quali sono i suoi compiti vediamo meglio come scrivere l’introduzione della tesi.

A proposito! Sei in difficoltà e hai bisogno di supporto nella scrittura della tesi o sei qui perché non sai come scrivere l’introduzione della tesi? E’ nato Thesis 4u Consulting, un supporto ad hoc per le tue esigenze!

Come scrivere l’introduzione della tesi: la struttura

Ma quale è la struttura efficace e funzionale per come scrivere l’introduzione della tesi? Un’introduzione chiara è generalmente composta da 6 elementi:

  1. Presentazione dell’oggetto della tesi. Cerca di esporre in modo sintetico il tema trattato nella tua tesi di laurea, in modo da presentarlo al lettore. Queste prime righe rappresentano le prime parole dell’elaborato, che introdurranno chi legge alla tua ricerca e al suo obiettivo. 
  2. Motivazione. Dopo aver presentato l’argomento, spiega le motivazioni che ti hanno spinto a scegliere di approfondire proprio questo tema. Possono essere legate ad una scoperta recente o ad un argomento che ti ha sempre interessato. Il lettore sarà così più interessato a continuare a leggere il resto della tesi.
  3. Obiettivi del lavoro. È arrivato il momento di presentare gli obiettivi del tuo lavoro di ricerca. È importante mettere in evidenza sin da subito su cosa ti sei concentrato, in modo da far capire al lettore cosa aspettarsi dalla lettura del tuo elaborato. Usa valide argomentazioni e illustra la rilevanza del tuo studio citando articoli e cercando di collegarli tra loro. Inoltre, evidenzia qui quali saranno i capitoli dello studio che andrai a utilizzare direttamente nel tuo elaborato.
    • Se si tratta di una tesi di carattere scientifico, elenca le ipotesi e le eventuali tesi legate al problema.
    • In campo umanistico, inserisci tutti gli elementi necessari per la comprensione dell’analisi svolta.
  4. Metodologia di ricerca. Spiega molto brevemente l’approccio utilizzato durante la ricerca, ma ricorda che non è necessario elencare tutti gli strumenti utilizzati durante le varie fasi del tuo lavoro. Seleziona quindi le metodologie più rilevanti e riassumi le tappe della tua ricerca.
  5. Breve descrizione della struttura dell’elaborato. Qui potrai presentare i punti salienti degli argomenti trattati in ogni capitolo. Riassumi ogni capitolo in massimo un paragrafo, meglio ancora in una frase. Assicurati che non ci siano troppe ripetizioni, sia di parole che di concetti.
  6. Cenni alle conclusioni. Come parte finale dell’introduzione della tesi, elenca i punti di forza e i risultati raggiunti dal tuo lavoro di ricerca, rimandando al capitolo delle conclusioni per maggiori dettagli. Ricordati di essere sintetico, lo scopo di questo primo capitolo è semplicemente introduttivo. Ogni punto sarà poi approfondito in seguito.

Se seguirai questi 6 passi avrai un’introduzione perfetta, non è magnifico?!

come scrivere l'introduzione della tesi

Come scrivere l’introduzione della tesi: quando è meglio scriverla?

Una domanda frequente che rientra nel grande punto interrogativo che è “come scrivere l’introduzione della tesi” è quando è meglio scriverla. Partendo dal presupposto che non c’è un modo giusto e sbagliato ci sono un paio di cose da tenere in mente. 

Anche se l’introduzione della tesi si trova all’inizio, non significa che è necessario scriverla prima di iniziare la ricerca, al contrario. Più ti addentrerai nella ricerca, più sarà facile scrivere una buona introduzione, per cui non preoccuparti se all’inizio non riesci a scrivere questa parte.

Inoltre solo quando avrai finito di scrivere la tesi avrai la visione d’insieme del lavoro svolto e la modalità in cui è stato fatto e questi sono elementi fondamentali per la stesura di una buona introduzione.

come scrivere l'introduzione della tesi

Come scrivere l’introduzione della tesi: lo stile

Stiamo attraversando tutti i punti necessari per capire come scrivere l’introduzione della tesi di laurea e non possiamo certamente dimenticarci dello stile di scrittura.

Come abbiamo già detto è importante che la scrittura sia chiara e concisa: evita frasi troppo complesse e periodi lunghi. Dovrai poi essere sintetico/a, in quanto l’introduzione alla tesi di laurea in genere non deve superare le 3-4 pagine a meno che l’elaborato non sia molto lungo e corposo.  Non perderti in chiacchiere, traccia subito il quadro della situazione e spiega chiaramente perché hai deciso di fare questo lavoro e quali erano le attese prima delle conclusioni a cui sei arrivato/a. 

Non essere troppo ripetitivo! Va bene riprendere alcuni punti salienti della tua tesi per far comprendere meglio il tema al lettore ma controlla che non ci siano ripetizioni degli stessi concetti o paragrafi molto più lunghi di altri all’interno dell’introduzione.

Come abbiamo già detto l’introduzione non deve essere toppo lunga, ma neanche troppo corta! Non è necessario comprimere tutte le informazioni in un’unica pagina, bisogna però stare attenti a non dilungarsi troppo o a fornire informazioni troppo approfondite. È importante non ripetersi e scrivere solo ciò che è davvero importante per introdurre adeguatamente l’argomento della tua ricerca.

Assumi uno stile accattivante che invogli il lettore a continuare a leggere il tuo elaborato, senza ovviamente tralasciare il lessico e il linguaggio che devono essere consoni al tema e alla circostanza. 

Evita i tempi passati nell’introduzione: tipicamente la scriverai dopo aver fatto tutto il resto del lavoro, quindi viene spontaneo parlare della ricerca come un avvenimento passato. Il lettore però legge l’introduzione come prima cosa, e si aspetta di trovarci gli obiettivi, non i risultati quindi dovrai presentare la tua tesi in un tempo presente

Per esempio “In questa tesi si affronta il problema di…” o “In questa tesi si descrive l’implementazione di un sistema che…”. O anche “In questa tesi si affronterà il problema di…” o “In questa tesi si descriverà l’implementazione di un sistema che…”.

L’introduzione va poi pensata e scritta per un lettore che conosce in modo soltanto superficiale il tema della tua tesi. Ma come scrivere l’introduzione della tesi per un lettore inesperto? Te lo diciamo noi!

Evita di dare per scontata la conoscenza di termini tecnici che non siano di uso comune o assolutamente elementari e, anche nell’introduzione, spendi qualche riga per definire i concetti più astratti per un pubblico che non sa nulla del tema della tua ricerca.

Prova quindi ad immaginare di scrivere per te stesso, quando eri ancora lo studente confuso che alcuni mesi prima iniziava la sua tesi senza sapere una parola dell’argomento che doveva ricercare. Chi legge l’introduzione deve poter rapidamente controllare l’effettiva utilità di ogni singola parte o capitolo rispetto agli obiettivi del lavoro.

Hai bisogno di un aiuto su come scrivere l’introduzione della tesi? Sei bloccato/a? Thesis 4u Consulting è quì per te, andiamo avanti insieme! Prenota una prima consulenza gratuita tramite il nostro calendly!

come scrivere l'introduzione della tesi

Come scrivere l’introduzione della tesi: un esempio pratico

Adesso che abbiamo osservato tutti i punti salienti che ti possono essere utili per capire come scrivere l’introduzione della tesi di laurea, vediamo insieme un esempio di questa prima sezione.

  1. Si parte col contenuto della tesi:

“Alla base di questo studio vi è l’analisi del linguaggio giovanile e delle sue variazioni antropologiche, geografiche e psicologiche, all’interno del contesto linguistico italiano. In particolare, si pone l’attenzione sulle differenze lessicali presenti tra Nord e Sud Italia, un quadro estremamente variegato che offre numerosi spunti di analisi.

Le motivazioni che mi hanno spinto ad approfondire tale tema hanno una duplice natura. L’interesse nei confronti del linguaggio giovanile è stato influenzato e sicuramente incentivato da alcune esperienze vissute durante il mio tirocinio universitario, che mi hanno permesso di entrare in contatto con realtà linguistiche differenti. Dopo essermi documentata sugli studi condotti al riguardo, l’analisi svolta da Genzi sui fattori di variazione linguistica ha rappresentato la base su cui ho fondato la mia ricerca.

2. E ancora, si fa riferimento alle motivazioni e all’obiettivo di tale ricerca:

L’obiettivo di questa tesi di laurea è quello di fornire un’analisi linguistica accurata dei dati raccolti, mettendone in evidenza le peculiarità lessicali, morfo-sintattiche e fonetiche. L’elaborato, in questo modo, mira a proporre delle nuove chiavi di lettura del fenomeno della variazione del linguaggio giovanile.

3. Inseriamo poi le modalità di indagine e il metodo di analisi dei dati raccolti:

È stata condotta un’indagine in loco, ricorrendo a delle interviste che vedevano come campioni individui di sesso maschile e femminile, di età compresa tra i 12 e i 18 anni, provenienti dalle maggiori città italiane settentrionali e meridionali. Le domande vertevano soprattutto su abitudini linguistiche, percezioni e forme dialettali. L’analisi dei dati raccolti è stata svolta comparando gli aspetti linguistici più interessanti rilevati in entrambe le realtà.

4. Si descrive l’organizzazione della tesi:

“La tesi è articolata in cinque capitoli: nel primo capitolo viene fornita un’introduzione del fenomeno del linguaggio giovanile italiano, attraverso un excursus storico e sociale. 

Nel secondo capitolo ci si occupa di sviluppare un resoconto di alcune analisi pubblicate sull’argomento sia a livello nazionale che internazionale. 

Il terzo capitolo si concentra sull’indagine linguistica condotta in loco, descrivendo il profilo degli intervistati, le domande poste, il contesto socioculturale e le differenze territoriali di riferimento. 

Nel quarto capitolo l’analisi si concentra sulle variazioni linguistiche. Si cerca di individuare i fattori di variazione e le eventuali correlazioni tra essi, soprattutto l’influenza dello status sociale, dell’istruzione, dell’età e della provenienza del soggetto. 

Nel quinto capitolo, infine, si procede a commentare i risultati ottenuti dall’analisi dell’elaborazione dei dati, esponendo gli elementi più rilevanti dell’indagine svolta.

5. E infine si termina con quelle che sono le competenze acquisite:

“Grazie a questo lavoro di ricerca è stato possibile analizzare alcuni importanti fattori legati alle variazioni linguistiche del linguaggio giovanile italiano tra Nord e Sud Italia, risultati che saranno esposti dettagliatamente nelle conclusioni finali di questa tesi.”

Questo esempio ti è stato d’aiuto per comprendere meglio come scrivere l’introduzione della tesi?

Quindi, nell’articolo di oggi possiamo dire di aver visto come scrivere l’introduzione della tesi di laurea in ogni sua sfumatura, dalla struttura, al linguaggio e a quando scriverla. Ti è servito per capire da dove partire con la stesura di questo primo grande (ma non troppo lungo) capitolo?

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About the author: Giulia Bisazza, Thesis 4u Internship.

Come scrivere l’introduzione della tesi di laurea