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Come funzionano le lauree abilitanti e come ottenerne una?

L’articolo che state per leggere su cosa sono le lauree abilitanti risponde proprio a questo. Se hai sentito parlarne ma non sai bene come funzionano le lauree abilitanti, sei nel posto giusto!

Ciao a tutti/e e bentornati/e ad un nuovo articolo del blog di Thesis 4u, la startup innovativa che mette in collegamento gli studenti e le studentesse con le aziende, grazie alle tesi di laurea in azienda.

L’articolo che segue riguarda alcuni corsi di laurea particolari che conferiscono alla fine del loro percorso una laurea abilitante. Questo tipo di corsi universitari si differenziano dagli altri perché hanno la prerogativa di conferire una laurea che ti abilita all’esercizio di una professione specifica.

Per questa ragione, questo può essere un discorso molto delicato in quanto prevedere un’abilitazione al solo conseguimento della laurea significa poter avere dei professionisti inesperti. Quindi il percorso di studi deve essere strutturato bene per formare gli studenti nel migliore dei modi.

Questa implicazione è materia di discussione nelle aule addette poiché se da un lato il rischio è quello di consegnare al mondo del lavoro figure poco esperte, dall’altro la carenza di lavoratori in alcuni settori ha posto in essere la necessità di aumentare il numero di questo tipo di lauree per affrettare l’ingresso degli studenti nel mondo del lavoro.

A questo proposito, nel 2023 è stata posta in essere una nuova legge per aumentare il numero di professioni che possono essere esercitate con il solo conseguimento del titolo di laurea.

Tutto questo nel nostro articolo su come funzionano le lauree abilitanti! Se hai bisogno di maggiori informazioni, continua a leggere!

Come funzionano le lauree abilitanti: cosa sono e a cosa servono

Per stabilire come funzionano le lauree abilitanti, dobbiamo innanzitutto definire cosa sono e a cosa servono. Questo paragrafo è necessario per apprendere qualcosa in più su questo tipo di corsi allo scopo di capire meglio il loro funzionamento.

Come abbiamo già detto, una laurea abilitante è una laurea che ti permette di esercitare una professione una volta conclusasi. Per comprendere meglio cosa sono le lauree abilitanti, è necessario descrivere alcune caratteristiche che le riguardano.

come funzionano le lauree abilitanti

La prima caratteristica che salta all’occhio quando si parla di lauree abilitanti, è il fatto che non prevedono esami di stato necessari per ricoprire il ruolo per il quale avete studiato. Questo per voi studenti è sicuramente un vantaggio dato che molte volte quando si prevede un esame di stato non c’è molta corrispondenza tra il percorso di studi fatto e l’esame vero e proprio.

In questo caso invece il vantaggio delle lauree abilitanti è che se proprio volessimo ipotizzare un esame di stato per l’abilitazione, esso è praticamente il corso universitario. Non ci sono esami aggiuntivi.

Un’altra caratteristica delle lauree abilitanti sono i corsi di studio molto dettagliati. Questo perché è necessario che lo studente sia molto preparato dato che una volta concluso inizierà subito con l’esercizio della professione.

Per questa ragione, già da un punto di vista teorico, gli studenti in corsi di studio che prevedono lauree abilitanti sono molto preparati.

Oltre al punto di vista teorico, le lauree abilitanti formano lo studente anche da un punto di vista pratico. Infatti prevedono molte ore di stage e tirocini allo scopo di formare lo studente/ lavoratore anche sul campo senza correre il rischio di avere studenti che non sono in grado di essere lavoratori.

Infine un’altra caratteristica delle lauree abilitanti è la riconoscenza che esse hanno a livello internazionale. Infatti un’abilitazione presa con la sola laurea in Italia vale anche per l’estero. Quindi se si volesse andare a lavorare all’estero dopo una laurea abilitante, non abbiate paura, non dovete fare nessun esame aggiuntivo.

Queste sono le caratteristiche principali e generali dei corsi che prevedono lauree abilitanti. Adesso per capire come funzionano le lauree abilitanti, dobbiamo comprenderne lo scopo. Perché sono stati inseriti questo tipo di corsi?

Molto semplice. Se immaginiamo un mondo in cui l’esercizio di ogni professione necessita il superamento di un esame aggiuntivo, è molto probabile aspettarsi una diminuzione degli addetti ai lavori.

Per questa ragione si è cercato di semplificare la burocrazia, inserendo la possibilità di entrare nel mondo del lavoro subito dopo il conseguimento della laurea. Così facendo si è aumentato il numero di lavoratori in diversi settori.

Ovviamente però le caratteristiche che abbiamo detto prima non sono per forza una conseguenza della laurea abilitante. Molte volte per trasformare un corso universitario in un corso abilitante, quelle caratteristiche devono preesistere. Spesso non sono le caratteristiche ad essere la conseguenza dei corsi abilitanti, ma il contrario.

É per questo che non tutti i corsi prevedono un’abilitazione al termine del percorso di laurea. Nel paragrafo successivo, parleremo di quali corsi abilitano l’esercizio della professione e della recentissima riforma che ha modificato questo assetto.

Per questo, se vuoi capire come funzionano le lauree abilitanti continua a leggere!

Come funzionano le lauree abilitanti: quali sono e la riforma entrata in vigore nel 2023

Dopo aver approfondito cosa sono e perché esistono, potremmo quasi aver chiarito totalmente come funzionano le lauree abilitanti. Per darvi un’idea sui corsi che queste lauree riguardano, questo paragrafo si concentra sull’elencarle dettagliatamente, dare un accenno di descrizione e sulla riforma del 2023 che ha cambiato un po’ le carte in tavola.

Iniziamo col parlare della lauree abilitanti già prima della riforma del 2023. Quelle elencate di seguito erano le lauree che prima delle recenti riforme conferivano l’abilitazione all’esercizio della professione senza un esame di stato aggiuntivo.

  • Conservazione e restauro dei beni culturali (LMR/02)
  • Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica (L/SNT1);
  • Professioni sanitarie della riabilitazione (L/SNT2);
  • Professioni sanitarie tecniche (L/SNT3);
  • Professioni sanitarie della prevenzione (L/SNT4);
  • Professioni tecniche per l’edilizia e il territorio (LP-01);

Questo elenco ci mostra come l’abilitazione in seguito alla laurea era riservata ad una ristretta cerchia di corsi.

come funzionano le lauree abilitanti

Le grandi novità in materia di lauree abilitanti sono però state introdotte negli ultimi anni con delle riforme che hanno allargato questa cerchia a più corsi universitari. La legge sulle lauree abilitanti che trovate linkata qui (LEGGE 8 novembre 2021, n. 163 – Normattiva ) prevede l’ingresso di queste facoltà nel gruppo sopra elencato:

  • Professioni tecniche agrarie, alimentari e forestali (LP-02);
  • Professioni tecniche industriali e dell’informazione (LP-03).

Nel 2022, i decreti del ministro dell’università e della ricerca Maria Cristina Messa e del ministro della salute Roberto Speranza, hanno accorpato a questi corsi anche altre facoltà, rendendo le lauree abilitanti molto più diffuse. Si sono aggiunte cosi:

  • Medicina e chirurgia (LM-41)
  • Odontoiatria e protesi dentaria (LM-46);
  • Farmacia e farmacia industriale/CTF (LM-13);
  • Psicologia (LM-51);
  • Medicina veterinaria (LM-42);

Questo ultimo accorpamento ha reso il tema delle lauree abilitanti diffuso anche nelle materie più tecniche tipiche di istituti di medicina. Questo ha reso necessarie alcune conoscenze pratiche che gli studenti devono necessariamente avere.

Per questa ragione il tirocinio che prima non era previsto ma era post laurea e quindi esterno alle università, adesso è interno; viene quindi effettuato prima della discussione della tesi (eccezione invece nel caso della Facoltà di Farmacia, nel quale il tirocinio in Farmacia è sempre stato pre-laurea). Abbiamo già ampiamente sottolineato quanto sia importante per le lauree abilitanti produrre studenti preparati già a lavorare in campo pratico, per questo è importante prevedere questo periodo di tirocinio.

Ciò che abbiamo già detto nello specifico della riforma può essere sintetizzato in tre punti previsti proprio dalla legge posta in essere.

  1. La laurea ottenuta in seguito al completamento del percorso di studi e successiva alla discussione della tesi è valente anche come esame di stato necessario alla abilitazione dell’esercizio della professione. Laddove gli studenti abbiano già conseguito il titolo durante il periodo di transizione, è prevista una forma semplificata dell’esame.
  2. Durante gli anni di studio devono essere sostenuti tirocini o stage per un totale di 30 crediti formativi per le lauree a ciclo unico, mentre per le lauree che prevedono corsi magistrali (come ad esempio psicologia) sono previsti tirocini e stage di 20 crediti formativi durante il periodo triennale e più 10 crediti formativi da ottenere in magistrale.
  3. Una commissione valuta durante il percorso di studi lo studente che deve essere idoneo secondo alcuni canoni accademici a poter esercitare la professione.

Sostanzialmente la riforma che stiamo considerando ha quindi lo scopo di facilitare l’ingresso per gli studenti nel mondo del lavoro senza aumentare il loro carico di studi con esami aggiuntivi. Rendendo queste lauree abilitanti, si rende la vita più semplice a voi studenti.

Questa è solo una delle ragioni per cui la scelta di una laurea abilitante è vantaggiosa per chi la segue, se vuoi scoprire altri vantaggi di questo tipo di percorsi, ti consigliamo di continuare a leggere il nostro articolo su come funzionano le lauree abilitanti!

Come funzionano le lauree abilitanti: perché sceglierle

Se siete arrivati a questo punto dell’articolo, dovreste avere ben chiaro come funzionano le lauree abilitanti; allora è arrivato il momento di trarre le vostre conclusioni. Prima però avete bisogno di un ultimo tassello, se vi state chiedendo perché scegliere una laurea abilitante, dovete sapere che ha molti punti a favore!

Per prima cosa, ma questo dovrebbe essere ormai ovvio, sono sicuramente vantaggiose perché vi abilitano direttamente all’esercizio della professione. In genere quando si finiscono gli studi, si ha la nausea per qualsiasi libro. Ecco perché aggiungere sul groppone un altro carico di studi per sostenere l’esame abilitativo può essere stressante. Se avete sostenuto un corso di laurea abilitante questo problema non vi si presenta.

Un altro punto a favore delle lauree abilitanti (anche questo lo abbiamo detto) è sicuramente la loro praticità. Il tirocinio interno al corso di laurea rende uno studente pratico e inserito nel mondo del lavoro. Per questo è vantaggioso sostenere un corso di laurea abilitante per avere già un’idea di quello che sarà il misterioso mondo “al di là della tesi”!

Questo vale anche nel caso in cui sceglierete di intraprendere un percorso lavorativo non propriamente conseguente al vostro corso di laurea; il peso di una laurea abilitante sul CV è decisamente diverso rispetto a quelle non abilitanti.

Molto simile ma non per forza con lo stesso significato, è un altro vantaggio che gli stage e i tirocini offrono. Sostenere uno stage in un’azienda permette ad ogni studente di crearsi la propria rete di contatti nel mondo del lavoro che li riguarda. Questo per uno studente è tanta roba se si pensa che si è comunque nuovi nel lavoro.

come funzionano le lauree abilitanti

Per tutte queste ragioni, laurearsi in un corso di studi con laurea abilitante è sicuramente un punto di forza in più per lo studente/ lavoratore che si formerà. Ovviamente nello scegliere una facoltà non mettete in cima alla lista questo tipo di corsi, dategli priorità solo in caso di dubbio. Questo articolo non vi aiuta a capire quale corso di laurea scegliere ma ha lo scopo di spiegare come funzionano le lauree abilitanti.

Sapevi che sei uno studente che frequenta una laurea non abilitante, puoi effettuare un cambio di ordinamento che ti permetta di convertire la tua laurea in abilitante?

I nuovi ordinamenti dei corsi di laurea e laurea magistrale di cui abbiamo già largamente parlato diventano abilitanti alla professione a partire dall’anno accademico 2023/24 (legge 8 novembre 2021, n. 163, e relativi decreti attuativi). Ciò significa che dopo la laurea magistrale ci si può iscrivere all’Ordine senza dover sostenere l’esame di Stato.

💡 Quindi fai attenzione alla tua casella di posta universitaria! Potresti ricevere dalla segreteria amministrativa tutte le informazioni necessarie per effettuare la conversione e quindi il passaggio alla laurea abilitante con tutta la procedura dettagliata in base al corso, alla coorte di iscrizione e all’Università presso cui sei iscritto!

Adesso che sei arrivato alla fine del nostro articolo su come funzionano le lauree abilitanti, hai le idee un po’ più chiare sull’argomento? Se hai qualche domanda o qualche osservazione da fare non esitare a contattarci sui nostri canali social!

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