Oggi ti farò scoprire 6 startup che davvero applicano il concetto di sostenibilità:
Il tema della sostenibilità è sempre più in crescente dibattito per ciò che riguarda il mondo di oggi: l’avvento dell’epidemia di Covid-19 ci ha messo ancora più di fronte all’importanza di perseguire questo scopo. Riuscire a realizzare un ambiente in cui l’uomo utilizzi le risorse che il Pianeta gli dispone e che si basi su una florida e rinforzata economia, è una impresa complessa, soprattutto in un’era all’insegna del consumismo e del greenwashing.
Da pochi anni, soprattutto con l’impegno dell’Unione Europea come firmataria del Green Deal, nella promessa che vengano abbattute nel 2050 le emissioni nette di gas a effetto serra, sono sempre più le aziende che hanno evoluto il proprio campo di interesse al fine di rispettare tutta una serie di norme ambientali ed ecologiche. In altri casi, invece, nella realtà italiana, sono nate startup e idee di grande valore realizzate proprio sul tema della sostenibilità, come dimostrazione che l’economia può davvero intrecciarsi con essa.
Ecco quindi le 6 startup sostenibili o green che hanno fatto del rispetto dell’ambiente il loro modello di guadagni:
1. 3Bee: la start-up che ha a cuore le api e il lavoro degli apicoltori italiani.
3Bee nasce nel 2017 in Lombardia ed il fondatore, Niccolò Calandri, ha coinvolto tantissimi apicoltori del territorio italiano. La startup si basa sulla scelta di abbonamenti annuali: questo abbonamento si trasforma in una vera e propria adozione di un’arnia, permettendo quindi di sostenere economicamente gli apicoltori e di avere a cuore anche la sopravvivenza delle api, ormai specie a rischio estinzione. Per gli amanti del miele (e della salute delle api) , si tratta di una startup estremamente eccezionale! La possibilità “adotta un alveare” permette il monitoraggio reale a distanza di un alveare, con la possibilità di gustarne il proprio miele genuino.
La startup sostenibile per le api offre tre funzioni:
- Per gli apicoltori offre dei sistemi di monitoraggio altamente tecnologici per migliorare il loro raccolto.
- Per i privati è possibile affittare/adottare un alveare controllando il suo stato comodamente sul cellulare e ricevendo il miele direttamente a casa.
- Per i brand offre progetti per azioni di impatto sociale e ambientale.
2. Treedom: pianta un albero con un click.
Treedom è il primo sito che permette di piantare alberi a distanza e seguire online la storia del progetto che contribuiranno a realizzare.
La sua fondazione è avvenuta nel 2010 a Firenze da Federico Garcea e Tommaso Speroni e da allora sono stati piantati più di 1.000.000 di alberi in Africa, America Latina, Asia e Italia (ad esempio molti alberi di arance sono stati piantati in terreni sottratti dalla mafia). Tutti gli alberi vengono piantati direttamente da contadini locali e contribuiscono a produrre benefici ambientali, sociali ed economici.
Puoi quindi scegliere l’albero che più ti piace. Un contadino lo pianterà per te nel suo paese e se ne prenderà cura. Il tuo albero sarà fotografato, geolocalizzato ed avrà una pagina online.
3. Babaco Market: naturalmente fuori dall’ordinario.
Babaco Market è una startup che vuole portare a casa tua frutta e verdura che altrimenti verrebbero scartati: si tratta di prodotti con piccoli difetti di buccia, dalle forme simpatiche e misure più piccole o più grandi del solito, che non vengono accettati dai canali tradizionali, come i supermercati, e per questo sono spesso destinati allo spreco.
Questa startup permette di non buttare via prodotti provenienti da piccoli produttori appassionati della qualità. Prodotti “brutti ma buoni” ma che per i loro canoni estetici non verrebbero mai venduti nei canali commerciali convenzionali. Babaco seleziona per te i produttori italiani che e che si prendono cura dei suoi frutti e ne prepara dei gustosi box pronti per essere spediti a casa tua.
4. Hexagro: Creare valore attraverso l’agricoltura verticale.
Hexagro è una startup che si impegna a garantire a chiunque, la possibilità di accedere alle tecnologie di agricoltura verticale.
La startup, i cui uffici e lab sono a Milano, è nata dalla collaborazione di di ingegneri, designer, project manager, esperti di marketing e agronomi che provengono da più di sei paesi e hanno esperienza di vita, lavoro e studio in oltre 3 continenti.
Sul loro sito è possibile, ad esempio, acquistare “Living farming tree”, un orto per interni automatizzato senza l’utilizzo di terra. erite.
È compatto e può ospitare fino a 72 piante con cui avrai prodotti freschi tutto l’anno.
5. ReCreo: Rural innovation Hub.
ReCreo è una startup universitaria avente sede a Firenze, nata per contrastare lo spopolamento rurale favorendo l’incontro di domanda e offerta di immobili e terreni abbandonati grazie a una mappatura open su piattaforma digitale e grazie allo sviluppo dell’ecoliving, un processo di rigenerazione architettonica e innovazione sociale che recupera in una chiave contemporanea gli spazi contadini che hanno perso funzione d’uso.
Il loro obiettivo è quello di far comunicare proprietari e utilizzatori: il nostro territorio è costellato di casolari abbandonati e di terreni non più coltivati: per ReCreo si tratta di “risorse davvero sprecate sia per chi ne è proprietario ma non le utilizza, sia per chi ne avrebbe bisogno ma non sa come trovarle. La soluzione con ReCreo: mappa le risorse in abbandono e collega proprietari con possibili utilizzatori!”
6. Airlite: Clean air, happy life.
Airlite, ha creato un prodotto acquistabile molto innovativo: si tratta di una pittura che pulisce l’aria che respiriamo, rimuove i batteri dalle case, dagli uffici e dagli ospedali e riduce il consumo di energia.
La startup basa tutte le sue attività di produzione sull’economia circolare, utilizzando solo energia rinnovabile e con impianti a basse emissioni di CO2. Insomma, un prodotto che fin dall’inizio della produzione è attento all’ambiente!
Abbiamo selezionato una serie di startup italiane che per Thesis 4u davvero possano fare la differenza in tema sostenibilità: dalla protezione delle api di 3Bee all’impegno di Treedom nel piantare alberi che siano in grado di abbattere la CO2 e dare un enorme valore sociale alle comunità che se ne occupano.
E tu? Conosci delle startup che pensi possano fare davvero la differenza? Hai mai usufruito dei loro servizi? Raccontacelo sui social!
About the author: Laura, Blog Ambassador.