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Sei alle prese con la ricerca bibliografica per la tua tesi di laurea?

Stai impazzendo con banche dati e ricerca dei materiali? Allora questo articolo fa per te! Scopriamo insieme come effettuare al meglio la tua ricerca bibliografica!

Ciao a tutti e a tutte e bentornati/e ad un nuovo articolo del blog di Thesis 4u, la startup che mette in collegamento studenti e aziende. Avvicinare gli studenti e i neolaureati alle imprese è infatti uno degli obiettivi principali di Thesis 4u!

L’obiettivo di oggi è aiutare tutti gli studenti alle prese con la ricerca bibliografica: sappiamo bene che talvolta può sembrare una corsa infinita ma utilizzando le giuste tecniche si può fare!

Andremo a vedere nello specifico quali sono le tipologie di materiali che possiamo andare a considerare per la nostra tesi di laurea, le banche dati più famose e tanti piccoli consigli che possono semplificarti questa attività! Allora, che aspetti a leggere l’articolo?

ricerca bibliografica

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La ricerca bibliografica: da dove partire?

Sei alla fine del tuo percorso accademica e non ti resta altro che scrivere la tua tesi di laurea, nonostante ciò la tua preoccupazione è alle stelle? Tranquillo/a, è normale. Purtroppo troppo spesso le università non danno una corretta formazione agli studenti circa la tesi di laurea ed arrivati al momento di scriverla ci si sente spaesati.

Uno dei momenti più importanti durante la scrittura della tesi è proprio la ricerca bibliografica.

Ancora prima di iniziare a scrivere devi assicurarti di avere una buona base di materiali dai quali partire per fare la tua analisi…Ma come trovarli? Quali materiali vanno bene? Inanzitutto, cerchiamo di capire cosa significa effettuare una ricerca bibliografica: la prima cosa da fare è definire l’oggetto della ricerca.

Esso può essere un concetto, o meglio un termine che rappresenta concetti più ampi o più specifici, parole chiave pertinenti e sinonimi, la loro traduzione in inglese; tavolta si dovrà fare riferimento a dei termini specifici in caso di soggettazione di una banca dati con un vocabolario controllato specifico.

E’ necessario poi valutare quanto si sa già sull’argomento e tener presente il materiale bibliografico già consultato: ricorda di prendere nota di ogni singolo materiale che consulti, sarà fondamentale per poter redigere la bibliografia!

Dove effettuare la ricerca?

  • banche dati bibliografiche specializzate
  • siti degli editori scientifici
  • Google scholar e Google libri
  • Catologhi dei libri presso la biblioteca universitaria

Dopo aver effettuato la ricerca bibliografica ed aver raccolto un po’ di materiali dovresti seguire questi 2 step:

Step 1: valutare e selezionare i risultati della una ricerca

Il materiale deve essere il più aggiornato possibile: per gli articoli più datati si può controllare se sono stati citati da studi successivi. Inoltre è importante tenere presente che le informazioni reperibili liberamente sul web spesso sono solo di natura promozionale e divulgativa, pertanto richiedono ulteriori approfondimenti, soprattutto per quanto riguarda l’affidabilità della fonte.

Proprio per questo motivo utilizzare broswer indirizzati alla ricerca accademica, come per esempio Google Scholar, può farci stare più tranquilli circa l’affidabilità della fonte; ricorda però di verificare sempre la provenienza!

Step 2: Salvare la ricerca

Stai scrivendo a mano i titoli dei vari articoli che hai scovato durante la tua ricerca bibliografica? Allora dovresti mettere via subito carta e penna!!

Al giorno d’oggi ci sono sistemi molto più veloci e semplici che gestiscono in autonomia la stesura della bibliografia, organizzando al meglio il tuo lavoro.

Esistono davvero tanti software, noi te ne presentiamo alcuni:

  • BibTeX: BibTeX è un programma open che gestisce i riferimenti bibliografici in formato BibTeX, utilizzato dal programma di scrittura LaTeX. In parallelo a BibTeX è possibile utilizzare il programma JabRef reference manager con il quale è possibile creare e gestire database per la tua ricerca bibliografica in formato BibTex.

Non conosci LaTeX? Allora dovresti leggerti il nostro articolo su come scrivere la tua tesi in LaTeX!

  • Endnote basic: Endnote basic è la versione online e free del programma Endnote. Quando si è abbonati a Web of science, si accede dalla barra in alto, menu My tools. La raccolta dei riferimenti può avvenire con un semplice link da web of science, PubMed ed alcuni grandi cataloghi internazionali o anche tramite l’apposito plug-in per la cattura dei metadati da pagine web. È presente poi il plug-in di integrazione con Office Word per riportare nel testo scritto le citazioni e compilare bibliografie.
  • Mendeley: Mendeley è un programma  per la gestione dei riferimenti bibliografici: si articola in un account online e un programma da scaricare sul pc. Permette di importare documenti o cartelle di documenti in pdf e di estrarne i riferimenti bibliografici. Il plug in per catturare i riferimenti dalle pagine web è implementato con una funzione che associa e importa il pdf del documento se disponibile.  È presente poi il plug-in di integrazione con Office Word per riportare nel testo scritto le citazioni e compilare bibliografie.
  • Zotero: Zotero è un programma open source, nato come estensione di Firefox Mozilla, ma ora disponibile per più browser.  Si articola in un account online e un programma da scaricare sul pc. E’ “specializzato” nella cattura dei riferimenti bibliografici da documenti visualizzati in pagine web, ma consente anche di estrarre i metadati dai pdf importati direttamente. Inoltre è possibile effettuare ricerche all’interno del testo completo degli articoli in pdf archiviati nel programma. È presente il plug-in di integrazione con Office Word per riportare nel testo scritto le citazioni e compilare bibliografie.

Hai bisogno di qualcosa di più veloce? Allora prova ZoteroBib: lo strumento online che permette di creare all’istante una bibliografia da qualunque dispositivo senza registrazione o l’installazione di alcun software.

La ricerca bibliografica: tipologie di materiali

Durante la fase di ricerca bibliografica ti potrai imbattere in tipologie differenti di materiale, è importante allora conoscere quali sono le principali categorie utilizzate nelle tesi di laurea!

Dovresti sicuramente conoscere:

  • LIBRI: I libri affrontano argomenti da una prospettiva generale e generalmente contengono conoscenze consolidate nel tempo. Tuttavia, nell’ambito umanistico, possono presentare anche studi monografici approfonditi su un determinato argomento di ricerca. È importante notare che un libro può dedicare solo un capitolo o paragrafo all’oggetto di interesse specifico: in questo caso potrai comunque includerlo nella tua ricerca bibliografica inserendo solo il capitolo/paragrafo di interesse.
  • ENCICLOPEDIE: Le enciclopedie sono molto utili come punto di partenza per una ricerca e possono essere integrate con i riferimenti bibliografici presenti alla fine di ogni voce consultata. Esistono anche enciclopedie specializzate su singole materie, sono note come “Comprehensive”.
  • REVIEW: Le review sono lunghi articoli scientifici che presentano lo stato dell’arte di un determinato argomento, accompagnati da una bibliografia estremamente approfondita. Spesso vengono pubblicate in serie di libri e offrono una panoramica esaustiva delle ricerche precedenti su un determinato argomento.
  • ARTICOLI SCIENTIFICI: Gli articoli scientifici riportano studi specifici condotti e i risultati ottenuti. Vengono pubblicati su riviste scientifiche e devono superare un processo di validazione, in cui una commissione apposita controlla la correttezza e la validità dei risultati ottenuti prima della pubblicazione.
  • NORMATIVA TECNICA E DATI SPECIFICI: Questa categoria comprende spesso norme, standard, dati statistici e altre informazioni pubblicate in banche dati specializzate. È consigliabile in questo caso chiedere consiglio al proprio docente. Gli enti di riferimento sono garanti dell’accuratezza delle informazioni riportate.
ricerca bibliografica

Hai ancora dei dubbi su come citare le fonti raccolte durante la tua ricerca bibiliografica? Allora questo articolo del blog di Thesis 4u può fare al caso tuo!

La ricerca bibliografica: cosa sono le banche dati?

Una preziosa fonte di informazioni sono le banche dati: dei veri e propri archivi di informazioni organizzati in maniera molto precisa, infatti le informazioni possono essere reperite utilizzando tecniche di ricerca specifiche.

Generalmente le università sottoscrivono abbonamenti a diverse banche dati, che comprendono una vasta gamma di contenuti: in quanto studente, potrai utilizzarle liberamente seguendo le direttive del tuo Ateneo.

Molte di queste banche dati sono predisposte per la ricerca bibliografica e possono contenere dati bibliografici, abstract di articoli di riviste, libri, atti di convegni e altro ancora. Altre sono invece di tipo fattuale cioè forniscono accesso a sentenze, leggi, statistiche, brevetti, dati economici e finanziari, proprietà chimiche e fisiche, e così via.

È importante notare che la maggior parte dei documenti contenuti nelle banche dati sono in lingua inglese.

Svolgendo la ricerca bibliografica all’interno delle banche dati, è possibile raggiungere diversi obiettivi, tra cui:

  1. Identificare le pubblicazioni disponibili su un argomento specifico.
  2. Conoscere le opere pubblicate da un determinato autore.
  3. Verificare una citazione bibliografica incerta o incompleta.
  4. Recuperare dati di vario tipo, come leggi, dati statistici e altro ancora.

Per ogni materia o area tematica ci sono davvero molte banche dati esistenti perciò passarle in rassegna tutte sarebbe davvero complicato: troverai di seguito alcuni delle più famose banche dati multidisciplinari, cioè che coprono varie aree tematiche.

  • American National Biography: American National Biography è una banca dati che fornisce biografie di figure storiche e influenti degli Stati Uniti, coprendo una vasta gamma di settori. È uno strumento essenziale per esplorare la storia e la cultura americana attraverso le vite di personaggi di rilievo.
  • BSOL: British Standards Online Library è una banca dati online che offre accesso a un’ampia collezione di norme tecniche britanniche (British Standards). BSOL è uno strumento utilizzato per la consultazione, l’aggiornamento e l’applicazione delle norme tecniche britanniche in vari settori, come l’ingegneria, l’industria, la costruzione, l’informatica e molti altri.
  • DOAJ: Directory of Open Access Journals è un database online che elenca e fornisce accesso a riviste scientifiche e accademiche in formato open access. È una fonte affidabile per individuare pubblicazioni accademiche gratuite e di alta qualità in diversi campi di studio. DOAJ promuove la diffusione del sapere accessibile a livello globale, facilitando la ricerca e l’accesso a una vasta gamma di articoli scientifici revisionati dai pari e disponibili liberamente online.
  • Espacenet: Banca dati europea gestita dall’EPO European Patent Office, offre il libero accesso a tutte le informazioni riguardanti invenzioni e sviluppi tecnici dal XIX secolo ad oggi.
  • Consente di accedere liberamente ai dati contenuti in più di 90 milioni di brevetti di tutto il mondo. Grazie al supporto informativo è possibile sapere se un brevetto è stato concesso e se è ancora in vigore.
  • Journal of Citation Reports: Fornisce complete informazioni bibliografiche delle principali riviste scientifiche del mondo e di libri, si tratta di uno strumento che permette di valutare diversi aspetti rilevanti della letteratura periodica scientifica, identifica in particolare quali sono le riviste maggiormente utilizzate e il loro Impact Factor. Contiene oltre 8.400 riviste specializzate nelle aree scientifiche.
  • JSTOR: è una piattaforma digitale che offre accesso a un vasto archivio di riviste accademiche, libri e fonti primarie in diversi campi di studio. È ampiamente utilizzato dagli studiosi e dagli studenti per accedere a contenuti accademici di alta qualità provenienti da una varietà di discipline
  • Scopus: è una delle più grandi banche dati bibliografiche e di indicizzazione degli articoli scientifici, tecnici e medici. Copre una vasta gamma di discipline e offre funzionalità avanzate per l’analisi dei dati, come l’indicizzazione delle citazioni e le metriche bibliometriche.
  • STATISTA: è una piattaforma online che fornisce accesso a dati statistici, rapporti di settore, grafici e informazioni provenienti da una varietà di fonti affidabili. Offre una vasta gamma di dati e statistiche, presentati in modo chiaro e accessibile, ed è utilizzato da professionisti, accademici e studenti per sostenere ricerche, analisi di mercato e decisioni informate.
  • Web of science: è una delle più importanti banche dati accademiche e bibliografiche, fornita da Clarivate Analytics. È utilizzata per individuare e accedere a una vasta gamma di pubblicazioni scientifiche e accademiche, tra cui articoli, conferenze, revisioni e altro ancora. Web of Science include anche funzionalità avanzate per l’analisi delle citazioni, consentendo agli utenti di tracciare e valutare l’impatto delle pubblicazioni scientifiche.
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About the Author: Sara Pedrali, Thesis 4u intern