Ciao Benvenuto/a in un nuovo articolo del blog di Thesis4u! Qualche tempo fa avevamo parlato di cosa fosse e come sfruttare al meglio la transizione digitale per la tua azienda. Oggi, vogliamo portarti alla scoperta di uno dei campi in cui l’applicazione del digitale si incontra felicemente con la dimensione fisica: il Phygital. Sei pronto a scoprire come può incrementare il marketing della tua impresa e soprattutto come creare eventi davvero pensati per online e offline insieme? Quali strumenti possono esserti utili? Leggi per scoprirlo!
Le basi: che cos’è il phygital?
Il termine phygital è piuttosto cristallino nella sua etimologia: è una crasi tra physical e digital, ovvero l’unione della dimensione online e quella offline. La maternità del termine non è nota, ma sembra indubitabile che abbia la sua radice nelle popolose lande dell’industria del retail (o vendita al dettaglio).
Il phygital è un ponte tra mondo fisico e mondo digitale. Per le aziende e per gli esercizi fisici, in questo momento, è fondamentale l’integrazione della tecnologia digitale e la comunicazione personale con i propri clienti.
Le applicazioni del phygital sono innumerevoli e spaziano in più settori dagli esercizi fisici di vendita al dettaglio, passando per la ristorazione e anche per i musei.
Sicuramente avrai fatto esperienza del phygital senza nemmeno rendertene conto. Ti sarà capitato dopo la pandemia di tornare nel tuo ristorante preferito e scoprire che il menù che ormai conoscevi a memoria si può raggiungere con un QRcode! Anche questo rientra nel phygital.
Nel triennio 2016-2019 il Museo dell’Ara Pacis di Roma ha sperimentato un nuovo modo di fruire la visita al monumento tanto desiderato da Augusto, attraverso il progetto “L’ara com’era”. L’Altare della Pace attualmente appare privo di colori, ma al tempo della sua creazione era in realtà un’esplosione vivida di decorazioni. Per visualizzarlo nel suo aspetto originario sono stati forniti ai visitatori dei visori che riproducevano attraverso la realtà aumentata (AR) i colori e le decorazioni originali. Una visita fisica è diventata così un’appassionante esperienza multimediale.
Questi casi ci mostrano come si può integrare il fisico e il digitale, combinando un matrimonio potenzialmente molto felice. I settori che, specialmente dopo la pandemia, si sono trasformati di più in questo senso sono proprio il marketing e gli eventi.
Marketing 2.0: il phygital a servizio del marketing!
Non è un mistero che il 21° secolo sia testimone e protagonista della trasformazione digitale. Come accade anche in altri settori, il modo tradizionale di fare marketing si sta evolvendo al passo con le nuove tecnologie per fornire ai consumatori esperienze sempre più personalizzate.
Il phygital marketing ha l’obiettivo di sviluppare una piattaforma che integra le comunicazioni digitali e personali tra i consumatori e il brand, in modo da identificare e indirizzare i bisogni e le preferenze di ciascun fruitore. È un’applicazione interattiva e agile della tecnologia che può amplificare l’esperienza del consumatore.
Le parole chiave del phygital marketing sono quindi le seguenti:
- Immersione: l’utente è parte attiva dell’esperienza e le sue necessità devono essere al centro della brand experience. Nel 2017, la multinazionale svedese Ikea ha creato l’app Ikea Place attraverso cui i propri clienti possono comodamente arredare la propria abitazione. Il cliente può verificare con il proprio smartphone se quel divano si adatta così bene al proprio salotto e questo grazie all’integrazione della tecnologia della realtà aumentata (AR). Basta scegliere il mobile, inquadrare la parte della casa in cui si vuole inserire e vedere come sta!
- Immediatezza: la tecnologia offre la possibilità di fornire esperienze e servizi veloci, nel qui e ora. Un esempio molto interessante può essere la piattaforma Phyd, messa a disposizione dall’agenzia di recruiting Adecco. L’utente può registrarsi, effettuare un test che gli fornisca il proprio indice di occupabilità e misurare le competenze del lavoro dei propri sogni. Oltre a fornire all’utente un immediato riscontro del proprio livello formativo, in base al suo percorso avrà disponibile un sistema di risorse personale per accrescere la propria formazione: videocorsi, webinar, eventi tematici, anche fisici, che si rinnovano quotidianamente per incontrare le esigenze di ciascun fruitore del servizio. La tecnologia offre un immediato supporto anche nella comunicazione: il motore di ricerca Google ha lanciato già molto tempo fa, nel 2015, una funzione particolarmente veloce e utile ai propri utenti nell’app Google Traduttore. Scaricando l’applicazione è possibile scannerizzare testi fisici in altre lingue attraverso la fotocamera del dispositivo. Avvenuta la scannerizzazione, l’app provvede automaticamente alla trascrizione del testo e alla sua immediata traduzione. Addio alle barriere linguistiche con una semplice foto del testo!
- Interazione: utilizzare in modo intelligente il digitale non esclude la parte più importante dell’esperienza del cliente, quella relazionale, che attiva la componente più fisica ed emozionale del processo di acquisto. Sei andato/a a regalarti un prezioso orologio da Stroili. Hai indugiato un po’ sulla scelta, alla fine lo hai preso e in cassa hai pure accettato di farti fare la carta fedeltà. La commessa ti ha registrato ed ecco che al tuo compleanno ti arriva una mail o un messaggio che ti informa di qualche gustoso sconto per farti i migliori auguri. Che fai, non ti concedi un altro regalo? Ecco che con una strategia di marketing phygital sei stato spinto a interagire e tornare fisicamente ad acquistare in negozio.
L’esperienza phygital aggiunge valore ai prodotti o servizi offerti da un’azienda, amplificando la costumer experience con la congiunzione dell’ambiente fisico e quello digitale.
Come puoi sfruttare in modo ottimale le potenzialità offerte dal phygital?
Pianificazione! Tutto quello che coinvolge un cambiamento importante nel proprio modo di fare buisness deve prevedere una strategia precisa che integri online e offline, prendendo in considerazione investimenti nel digitale, ma anche nelle risorse umane. La chiave dell’esperienza di acquisto, infatti, è l’interazione tra la dimensione virtuale e quella fisica, composte rispettivamente da tecnologie e da persone.
È importante sottolineare che il phygital non si pone come sostituto totale della dimensione fisica, ma prevede un’integrazione delle due realtà. Questo è ancor più valido quando si deve pensare di organizzare un evento phygital!
Pianificare Eventi phygital: sfruttare davvero le potenzialità dell’online!
Ancora una volta, non si può non riflettere su quanto la pandemia abbia influenzato profondamente il Bel Paese (e non solo) nella scoperta della dimensione digitale. Ci si è trovati costretti a ripensare totalmente onine eventi che prima non prevedevano nemmeno un semplice streaming. L’appuntamento culturale, fondamentale per l’editoria italiana, il celebre Salone del libro di Torino, nell’edizione 2020, si è svolto completamente in streaming su Youtube. Una delle più importanti fiere dell’innovazione, il MakeFair, si è tenuto quest’anno sia in presenza che online attraverso lo streaming di alcuni incontri.
Progettare un evento, una fiera o una presentazione online non equivale però a farne semplicemente una diretta streaming. Trasmettere un evento in presenza sul tubo, o sulla più recente piattaforma di streaming Twitch, può essere un modo di iniziare a portare qualche evento online, ma sicuramente non esaurisce in alcun modo tutte le possibilità che offre il poter organizzare un evento phygital, pensato per unire online e offline.
Qualcuno potrebbe dire: “Ma l’esperienza fisica è irripetibile!” È naturale ritenere che l’evento fisico sia incomparabile con quello online. Proprio questa, però, è la chiave per capire come trarre dagli eventi phygital il massimo potenziale: non attuare questa comparazione, imparando a sfruttare le specificità dei mezzi a disposizione.
Progettare un evento phygital non vuol dire infatti sostituirsi interamente alla dimensione fisica. La parola d’ordine deve essere integrazione, non sostituzione. Un evento phygital funziona quando i due elementi sono fusi insieme per fornire al cliente/consumatore un’esperienza unica proprio in virtù del fatto che non potrà viverla né solo online, né solo in presenza.
Cosa serve quindi per questo evento ibrido?
I concetti fondamentali sono sostanzialmente gli stessi del marketing phygital: immersione, immediatezza e interazione. Lo spettatore dell’evento deve poter essere immerso nella dimensione digitale che per sua natura è immediata e permette un’interazione, diversa quella fisica, ma che può essere unica proprio per l’immediatezza che consente la comunicazione online tra persone che, forse, fisicamente non avrebbero mai potuto raggiungere lo stesso evento!
Senza ulteriori indugi, andiamo a esplorare un evento phygital particolarmente riuscito che ha sfruttato il digitale per offrire un’esperienza unica!
Caso di studio: Playcopy di Pennamontata con coderblock!
Oggi vogliamo raccontarti l’evento di un’agenzia che solitamente aiuta le altre aziende a raccontare le proprie storie e i propri valori: Pennamontata.
Pennamontata è un’agenzia di copywriting, anzi L’Agenzia di copywriting, che supporta svariate imprese nello sviluppo di una narrazione del proprio brand efficace e memorabile. Lavorano per costruire e comunicare la personalità unica di ogni marchio attraverso strategie di content marketing e branding, in cui fondamentale è saper maneggiare la scrittura professionale.
Proprio la scrittura professionale è stata l’oggetto del convegno organizzato da Pennamontata: Playcopy. In questo convegno/workshop si sono avviate discussioni ed esercitazioni riguardo il copywriting, il neuromarketing, la comunicazione efficace, il brand voice.
Interessante fin qui…ma dov’è il phygital?
Playcopy è stato organizzato da Pannamontata con la collaborazione di Coderblock, piattaforma innovativa, attiva dal 2015, che offre la possibilità di creare ambienti virtuali 3D veramente immersivi.
Playcopy è stato un vero e proprio evento phygital: sono state create aree virtuali interattive, in cui ospitare i relatori dell’evento, gli espositori e accogliere i visitatori. Ognuno con il proprio alter ego digitale poteva spostarsi tra gli espositori, partecipare ai webinar sia in presenza, sia da remoto in modo innovativo e originale.
Interazione immediata con i relatori dell’evento, ma anche con tutti gli altri partecipanti che occupavano lo stesso ambiente virtuale e che potevano incontrarsi come in una pausa caffè dal vivo. Svolgere l’evento anche online non ha precluso la possibilità di fare networking ed essere visitatori veramente attivi e partecipi nel convegno.
Sono stati addirittura organizzati dei flashmob virtuali con i vari alter ego creati dagli utenti, che a ritmo di musica si sono incontrati nella stanza virtuale preposta e hanno ballato tutti insieme!
Questo è solo una delle possibilità che offre Coderblock. Infatti, nel 2021, è riuscita ad apire, oltre agli uffici virtuali e agli eventi phygital, anche il primo Campus virtuale 3D dedicato alla formazione.
Insomma, la dimensione digitale e quella fisica aspettano solo di incontrarsi e arricchire la tua azienda e tu che aspetti a combinare questo appuntamento?
Conosci altri strumenti per creare eventi phygital? Ti piacerebbe crearne uno con il tuo brand? Diccelo sui nostri social!
About the author: Giorgia, Blog Ambassador.
About the sources:
- IKEA Place: https://www.ikea.com/ch/it/customer-service/mobile-apps/#2dcc0070-8672-11eb-b7a4-09d5572c15e8
- L’ara com’era: http://www.arapacis.it/it/mostre_ed_eventi/eventi/l_ara_com_era
- Phygital marketing: https://www.wearemarketing.com/it/blog/cose-il-fenomeno-phygital-nella-customer-experience.html
- Pennamontata: https://www.pennamontata.com
- Playcopy: https://www.playcopy.com
- Coderblock: https://coderblock.com
- Progettare eventi Online: https://www.digitalupdate.it/blog/progettare-eventi-online-ibridazioni-phygital/
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