Dalla spesa nei discount ai mezzi di trasporto, alcuni trucchi che ti mostreranno che risparmiare da fuorisede non è solo un’utopia, ma è un obiettivo realizzabile!
Ciao! Benvenuti/e in un nuovo articolo del nostro blog di Thesis 4u!
Oggi vogliamo correre in soccorso di tutti gli studenti universitari che, per diversi motivi, hanno dovuto trasferirsi in un’alta città, diversa da quella in cui sono nati e cresciuti per proseguire il proprio percorso formativo.
Vivere da soli, avere i propri spazi può essere meraviglioso: finalmente si sente il profumo di libertà, non bisogna sottostare a orari rigidi o agli ordini dei genitori e, soprattutto, si guadagna molta indipendenza.
E’ senza dubbio un’esperienza che aiuta a crescere come persona ed è una delle tappe fondamentali che segna il passaggio all’età adulta.
Ma a volte, vivere da soli, soprattutto quando si è giovani, costa molta fatica, e non solo quella.
Affitto (magari in una grande città con prezzi molto alti), bollette, spesa, prodotti per la pulizia, mobili ed elettrodomestici… sono solo alcuni delle spese che deve sostenere uno studente fuorisede, avendo a disposizione una minima entrata.
E se all’ansia degli esami si aggiunge anche la paura di non arrivare a fine mese, si possono raggiungere livelli di stress davvero troppo elevati per un giovane studente (per giunta senza nemmeno avere i soldi per pagare uno psicologo).
Ma è possibile vivere da fuorisede senza doversi preoccupare ogni secondo del proprio conto corrente? Ecco a te alcuni piccoli consigli per risparmiare da fuorisede!
Vorresti pensare alla laurea ma c’è quell’esame terribile che non riesci proprio a passare? Non preoccuparti ti aiutiamo noi! Prenota una call per il nostro programma di Thesis Consulting! La prima consulenza è GRATIS!
Risparmiare da fuorisede: come risparmiare sull’affitto
Il più grande salasso che grava su ogni studente fuorisede è senza dubbio l’affitto della casa.
Soprattutto nelle grandi città metropolitane che ospitano importanti sede universitarie gli affitti schizzano alle stelle e per un giovane studente è davvero difficile capire come risparmiare da fuorisede.
Tuttavia esistono città più care e meno care: Milano si conferma la città più cara d’Italia per gli affitti, a seguire Firenze, Bologna e Roma.
Per cui, se si ha la possibilità di scegliere la sede universitaria nella quale studiare è bene valutare quale ti permette di sostenere un tenore di vita più alto.
Ovvio, se vuoi frequentare un corso di laurea in particolare che è presente solo in una determinata università… lì purtroppo non si ha scelta: o si vendono gli organi al mercato nero o si seguono i restanti consigli per risparmiare da fuorisede.
Un altro consiglio, forse un po’ scontato, potrebbe essere quello di cercare casa fuori città o in un quartiere periferico. Gli affitti in quel caso potrebbero costare molto meno, ma attenzione: il gioco deve valere la candela.
Se decidi di spostarti in un paesino a un’ ora di strada dalla sede universitaria per pagare 50 euro in meno di affitto, magari potrai permetterti una cena fuori in più al mese, ma dovrai mettere in conto le spese extra per il terapeuta, perché potresti arrivare esaurito già alla fine del primo mese!
Per risparmiare da fuorisede sull’affitto potrebbe essere anche utile condividere la propria abitazione: 1000 euro al mese di affitto sono tanti, ma divisi tra tre persone potrebbe rivelarsi una buona sistemazione. Dividendo le bollette, le spese condominiali, la spesa… i costi si dimezzeranno drasticamente.
Inoltre avere dei coinquilini può farvi risparmiare anche moltissimo tempo: potreste dividere non solo i costi ma anche le faccende domestiche e le commissioni. Tuttavia vivere con dei perfetti sconosciuti può portare anche qualche problema e scaramuccia in casa, ma se li sceglierete bene potreste andare molto d’accordo e sarà facile scendere a compromessi.
A proposito di bollette… è importante valutare anche i benefits che ti offre il padrone di casa! Se nel contratto di affitto sono comprese le bollette o, più comunemente, le spese condominiali, allora forse conviene cogliere al volo quell’offerta anche se spendi un po’ di più di affitto al mese.
In alcuni quartieri residenziali le spese condominiali possono essere anche più care dell’affitto stesso: se si offre di pagarle direttamente il padrone di casa risparmierete davvero tanti soldi.
E poi, non dimenticate che siete studenti fuorisede! Potreste risultare beneficiari di un alloggio fornito direttamente dall’università a un costo molto basso, se non addirittura nullo! Controllate bene i bandi dei collegi e delle foresterie sul sito del vostro ateneo e fate domanda per un alloggio.
2. Risparmiare da fuorisede: come risparmiare sulla spesa
Ovviamente non è salutare fare economia sul cibo: bisogna mangiare abbastanza e il più salutare possibile. Ma scegliere solo prodotti con la dicitura “bio” sulla confezione potrebbe far bene al tuo organismo, ma di sicuro non farà molto bene al tuo portafogli.
Quindi, come risparmiare da fuorisede senza mangiare cibo spazzatura tutti i giorni?
Basta prestare attenzione a dove si fa la spesa. Cercate un supermercato economico o un discount nelle vicinanze e recatevi sempre lì a fare la spesa. Queste catene di supermercati offrono il miglior rapporto qualità prezzo e spesso puoi trovare milioni di offerte sugli scaffali.
Prima di recarti al supermercato, fai una lista della spesa: in questo modo acquisterai solo ciò che è veramente necessario ed eviterai gli sprechi alimentari. Così facendo, inoltre, risparmierai moltissimo tempo: con una lista della spesa in mano sai già cosa comprare e non ti ritroverai a girovagare per gli scaffali indeciso su cosa prendere e non dimenticherai nulla!
Un altro trucchetto per risparmiare da fuorisede è quello di prediligere cibi a lunga conservazione, così da poterli comprare al momento migliore, ad esempio quando sono in offerta, congelare e consumare al momento più opportuno.
E poi, non buttare via nulla! Ci sono moltissime ricette e piatti carini che possono essere preparati con gli avanzi!
3. Risparmiare da fuorisede: cucina!
Per molti non è affatto un problema, per altri invece cucinare è una vera e propria tragedia, soprattutto se non si è molto capaci.
Ma un ottimo modo per risparmiare da fuorisede è limitare le cene fuori e mettersi ai fornelli!
Innanzitutto, sedersi a un ristornate a mangiare un hamburger, per esempio, costa dai 10 ai 20 euro. Con la stessa cifra potresti comprare il necessario per coprire tutti i pasti di una giornata e anche più.
E questo non vale solo per le cene a casa, ma anche i pranzi in università, gli snack e il caffè delle macchinette. Evitate di comprare fuori il cibo, piuttosto portatevelo da casa.
Potrà essere difficile all’inizio ma avrai modo di scoprire nuove ricette molto gustose, di dar sfogo alla tua creatività e mangiare in modo più salutare ed equilibrato.
4. Risparmiare da fuorisede: le applicazioni contro gli sprechi alimentari
Ma se non vuoi rinunciare alle cene fuori e alle sfizioserie puoi controllare le nuove applicazioni contro gli sprechi alimentari!
Ogni giorno supermercati e ristoranti buttano tonnellate di cibo in perfette condizioni ma che, purtroppo, non possono rivendere il giorno dopo.
Tuttavia, sono state create alcune applicazioni che possono essere scaricate direttamente sul tuo telefono e ti permettono di salvare alimenti e pasti buonissimi dalla spazzatura, ma anche risparmiare moltissimi soldi!
Ad esempio, hai mai sentito parlare di Too Good to Go?
Attraverso Too Good to Go potresti salvare pasti buonissimi e in perfetto stato dalla spazzatura. In che modo?
Ti basterà controllare l’applicazione: quando gli esercenti registrati a Too Good to Go si rendono conto di avere dei pasti invenduti, che a fine giornata finiranno sicuramente nella spazzatura, li mettono in vendita sull’applicazione a un prezzo bassissimo.
L’applicazione ti segnalerà i negozi più vicini e cosa mettono in vendita: ti basterà acquistare sul sito la merce, ritirarla direttamente in negozio e gustare la tua cena, colazione o merenda che hai salvato.
Ad esempio i panettieri e pasticceri, che non possono rivendere pane e brioche il giorno dopo li vendono sull’applicazione a pochissimi euro. Oppure i supermercati, i quali magari hanno degli articoli in scadenza che devono essere consumati la sera stessa, o ancora fruttivendoli che vendono frutta e verdura che hanno in magazzino da un po’… tutto quanto a un prezzo stracciato.
Questi sono metodi geniali per risparmiare da fuorisede: con Too Good to Go potresti cenare con pizza, focaccia e tante cose buonissime, pagando pochi euro.
5. Risparmiare da fuorisede: è importante risparmiare energia!
Un’alta delle spese su cui è sempre difficile risparmiare da fuorisede è la bolletta del gas e dell’elettricità. Per evitare di spendere un patrimonio in energia puoi sfruttare qualche piccolo trucco:
Innanzitutto non tenere i riscaldamenti sempre accessi di inverno. Tuttavia, certe case sono veramente fredde ed è impossibile stare in casa senza accendere i riscaldamenti. Per ovviare questo problema basta non stare in casa! Sfrutta biblioteche, bar e aule studio per studiare tutto il giorno. Studiare circondato da altri studenti potrà aumentare la tua produttività e soddisfare il bisogno umano di socialità. E poi non è il massimo studiare con i pinguini in camera.
Inoltre, tu lo sapevi che in alcune ore del giorno e in alcuni giorni della settimana si può pagare di meno per la corrente elettrica?
Durante il giorno, la domanda di energia è più elevata, a causa di tutte le attività produttive, lavorative e sociali. Al contrario, di notte e nei giorni festivi, le attività lavorative sono per lo più chiuse, l’elettricità è meno consumata e costa meno.
Per questo è consigliabile fare la lavatrice dopo le 19 di sera e a pieno carico: è un elettrodomestico tanto indispensabile quanto costoso, per cui è inutile e anche poco sostenibile continuare a fare lavatrici per lavare due magliettine alla volta. Scegliete un giorno della settimane in cui potete lavare tutti i vostri panni sporchi.
E se riesci a metterti d’accordo con i tuoi coinquilini potreste lavare i vostri vestiti insieme, così da risparmiare ancora di più. Ma è importante la collaborazione di tutti ed essere in grado di scendere a compromessi.
6. Risparmiare da fuorisede: come risparmiare sugli spostamenti
Scegliere un mezzo di trasporto conveniente con la quale spostarsi potrebbe esser un buon modo per risparmiare da fuorisede.
E se l’automobile può sembrare il mezzo più comodo (che poi dipende, spostarsi in auto in una grande città nelle ore di punta non è proprio il massimo), però di sicuro non è il più economico. Bollo, assicurazione, per non parlare del rincaro del carburante! Mantenere una macchina è davvero difficile, soprattutto se si è un fuorisede con entrate limitate.
Per cui si consiglia di utilizzare mezzi di trasporto più sostenibili, sia dal punto di vista ambientale sia da quello economico.
Autobus, metropolitana, treni… i mezzi pubblici possono essere un buon compromesso, soprattutto se studiate in una grande città molto attrezzata. Inoltre, essendo giovani studenti, potreste usufruire di una tariffa avvantaggiata per quanto riguarda gli abbonamenti.
Ma il mezzo più economico in assoluto che vi permetterà di risparmiare da fuorisede il più possibile è la buona vecchia bicicletta: vi poterà ovunque nel mondo a costo 0!
7. Risparmiare da fuorisede: date un occhiata agli sconti per studenti!
Non dimenticate mai di essere studenti, giovani che stanno dedicando il loro tempo e tutto il loro impegno per diventare il miglior futuro possibile per il nostro Paese.
Per questo le aziende, pubbliche e private, cercano di avvantaggiare gli studenti offrendo loro un prezzo agevolato su moltissimi servizi.
Primo fra tutti i mezzi di trasporto, come abbiamo già detto prima.
Ma anche le mense universitarie, le palestre e i campi di allenamento, i musei e le mostre d’arte, cinema, libri, supermercati, servizi di streaming e musica…
Dai un’occhiata anche all’applicazione “UNiDAYS“. Potresti trovare un mondo di sconti e offerte dedicate interamente agli studenti universitari. Tutte le più grandi marche e i migliori servizi che si utilizzano quotidianamente a un prezzo agevolato.
Ci sono moltissime offerte che permettono di risparmiare da fuorisede!
Perché alla fine la stabilità economica è importante per vivere al meglio un percorso universitario. A volte viene spontaneo chiederselo: “Ma chi me l’ha fatto fare”.
Chi me l’ha fatto fare di svegliarmi tutte le mattine, andare in università e spendere ore e ore sui libri senza vedere il becco di un quattrino per almeno tre anni? Non sarebbe più facile mollare tutto e iniziare a lavorare, guadagnare uno stipendio che non mi faccia chiedere ogni volta, ma ce la farò ad arrivare a fine mese?
Forse sì, sarebbe più facile, ma sappiamo che quello che stiamo facendo in fondo (molto in fondo) ci appassiona e vogliamo fare di tutto questo il nostro futuro lavoro.
Si tratta di pazientare ancora un po’, di fare ancora qualche sacrificio. Perché tutti i nostri sforzi, un giorno o l’altro, saranno ripagati.
Nel mentre cerchiamo qualche consiglio per capire come risparmiare da fuorisede!
Ti abbiamo convinto? Ora sai anche tu che risparmiare da fuorisede è possibile. Se quest’articolo ti è stato utile faccelo sapere attraverso i nostri canali social!
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Gaia Ventura, blog writer/internship di Thesis 4u.