Quanto dura la discussione della tesi? Quanto conta e come devo prepararmi? Non preoccuparti, ecco tutto ciò che devi sapere sulla discussione della tesi per affrontarla al meglio!
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Hai terminato tutti gli esami, hai appena finito di scrivere i ringraziamenti della tua tesi e non vedi l’ora della proclamazione, quel fatidico momento in cui tutti potranno finalmente chiamarti “Dottore”.
Ma ahimè c’è ancora un piccolo ostacolo da superare lungo il tuo percorso, che forse non avevi calcolato: la discussione della tesi.
Ma in cosa consiste la discussione della tesi? Incide sul voto di laurea? E come mi devo preparare?
Queste sono le domande più comuni che ci rivolgono tutti gli studenti che, come te, hanno sempre visto il giorno della laurea come qualcosa di molto lontano e non si sono mai preoccupati della discussione fino al giorno in cui è stato comunicato loro il giorno della proclamazione.
Ma non preoccuparti! Ecco tutto ciò che devi sapere per arrivare preparato e affrontare al meglio la discussione della tesi di laurea!
In cosa consiste la discussione della tesi?
Quando si parla di “discussione della tesi di laurea” si intende quel particolare momento nella carriera di uno studente universitario in cui dovrà esporre il suo elaborato finale alla Commissione di Laurea, della quale fa parte il suo Relatore e a tutti i presenti in aula, compresi amici e parenti.
Durante la discussione lo studente avrà l’occasione di illustrare l’argomento della sua tesi, le motivazioni che l’hanno spinto ad approfondire proprio quell’argomento, il metodo utilizzato per condurre l’analisi e i risultati ottenuti.
La discussione verrà poi valutata dalla Commissione e sarà una delle componenti che determineranno il voto di laurea.
Come si calcola il voto di laurea? Se non lo sai ancora dai un’occhiata al nostro articolo “Voto di laurea, tutto ciò che devi sapere” e ti toglierai ogni dubbio
Quanto dura la discussione della tesi?
Il tempo che avrai a disposizione per esporre il tuo elaborato finale è di circa 10 minuti.
Ma il minutaggio preciso può variare a seconda del corso universitario e dell’università frequentata. Controlla il regolamento del tuo ateneo nella sezione dedicata alle sessioni di laurea per sapere esattamente quanti durerà la tua discussione della tesi.
Tuttavia c’è una cosa che accomuna ogni facoltà, ovvero la fiscalità nella gestione del tempo.
Se da regolamento la tua esposizione deve durare 12 minuti, per esempio, significa che devi parlare per 12 minuti! Non 15, non 13 e nemmeno 12 minuti e 30 secondi.
Se ci pensi bene la commissione dovrà ascoltare non solo la tua, ma la discussione della tesi di almeno una decina di laureandi. Si cerca di lasciare lo spazio e il tempo di esposizione necessario a ciascun candidato, ma lo studente deve assolutamente restare entro i termini stabiliti.
Alcune Commissioni potrebbero penalizzare il tuo lavoro se ti dilunghi troppo, oppure potrebbero interromperti a metà della presentazione, senza che tu abbia illustrato le conclusioni del tuo studio.
Ma l’orologio non deve essere un ulteriore fattore di stress, anzi, ricorda che il tempo è tuo amico!
Scrivi un discorso che possa essere esposto all’interno del tempo che ti è stato dato a disposizione, quindi non deve essere né troppo lungo, né troppo corto.
E cerca di allenarti a casa: magari prova la tua esposizione con davanti un cronometro e cerca di capire, innanzitutto, se la lunghezza della presentazione può andare bene, e poi prova a interiorizzare il ritmo e l’intonazione più accattivante per attirare l’interesse degli ascoltatori senza sforare il limite di tempo.
Come si prepara la discussione della tesi?
Visto il limite di tempo e il peso che la tua performance può avere sul voto finale, il consiglio che ti diamo è sicuramente quello di prepararti un discorso.
So cosa stai pensando: “Ma l’ho scritta io la tesi, conosco perfettamente l’argomento e tutte le sue sfaccettature, che bisogno ho di scrivere un discorso?”
Non ci sono dubbi che in questi mesi tu abbia letto e riletto articoli, libri, pubblicazioni di ogni genere sull’argomento e conosci ogni singola virgola contenuta nel tuo elaborato finale.
Ma conoscere l’argomento e saperlo presentare sono due cose completamente diverse.
E poi quel giorno sarà tutto diverso! Il giorno della proclamazione sarai immerso in un turbinio di emozioni.
Per cui è prevedibile e perfettamente comprensibile che tu possa essere agitato! E proprio a causa di quest’emozione potresti dimenticare dei concetti fondamentali, dei passaggi chiave essenziali per comprendere i risultati del tuo studio e il tuo discorso potrebbe risultare incomprensibile.
Inoltre ricorda che hai un limite di tempo da rispettare: scrivendo un discorso potrai non solo articolare la tua presentazione in diverse fasi, ma anche decidere quanti minuti dedicare a ciascuna parte.
Come posso scrivere il discorso per la discussione della tesi?
Come ti dicevamo, non è semplice scrivere un discorso.
L’inizio, tra l’altro, è la parte più difficile.
Potresti partire con la tua presentazione: dire il tuo nome, il tuo corso di studi e l’argomento della tua tesi. E’ la via più semplice ma anche la più banale e in questo modo corri il rischio di perdere completamente l’attenzione della Commissione nei primi 10 secondi di discussione.
Per cui il nostro consiglio è quello di scegliere un incipit accattivante: puoi introdurre il tema con una citazione o un dato particolarmente interessante emerso durante il tuo studio.
Esponi brevemente lo scopo della ricerca e gli strumenti utilizzati e l’introduzione può considerarsi finita.
Procedi ora verso la parte veramente interessante: il tuo studio. Consiglio per non dimenticare nulla: esponi gli argomenti utilizzando lo stesso filo logico secondo il quale gli hai scritti all’interno della tesi e non potrai sbagliare.
Ricorda, però, che hai a disposizione poco tempo, per questo focalizzati sulle cose principali e sugli elementi clue dello studio. Vai dritto al punto senza perderti in dettagli irrilevanti o fuorvianti.
Infine presenta i risultati ottenuti in modo chiaro e aggiungi le tue considerazioni finali, alcune opinioni e riflessioni personali circa l’importanza un approfondimento in questo particolare argomento e gli sviluppi che potrà assumere in futuro.
Nella stesura del tuo discorso per la discussione della tesi ricorda di utilizzare un linguaggio appropriato e corretto grammaticalmente. Se ci devono essere delle critiche fai in modo che siano rivolte al tuo studio, non ai congiuntivi sbagliati!
Come faccio a ricordarmi il discorso per filo e per segno?
Non devi imparare a memoria il discorso che hai preparato. Non deve essere una filastrocca ripetuta a pappagallo, ma se tieni bene a mente i passaggi logici che hai seguito non correrai il rischio di dimenticarti qualcosa o di bloccarti nel bel mezzo della discussione della tesi.
Mi raccomando, se ti dovesse capitare di dimenticare un concetto, non pensarci e passa oltre: la cosa peggiore che potrebbe capitarti è di rimanere imbambolato davanti alla Commissione e tutti i presenti senza sapere cosa dire.
Quindi preparati bene a casa. Prova il discorso più volte e in diverse posizioni: prima da seduto, poi in piedi, poi ancora camminando avanti e indietro…
E cerca di provarlo anche davanti ad altre persone, per ridurre il fattore “ansia” che entrerà sicuramente in gioco quando ti ritroverai davanti a una platea di persone che ti stanno ascoltando e stanno guardando solo te.
Magari prova prima il discorso davanti a uno specchio o davanti all’orsacchiotto di peluche che vive sul tuo letto. Poi passa a esseri umani in carne ed ossa, genitori, amici parenti… chiunque si offra volontario. Cerca poi di simulare una discussione della tesi, riunendo più partecipanti all’interno della stessa stanza e chiedi loro qualche consiglio su come migliorare l’esposizione, se hanno capito o se ci fosse qualche passaggio in cui sei andato troppo veloce.
Prova anche a simulare alcune distrazioni: alza il volume della televisione mentre parli, chiedi ai presenti di chiacchierare ogni tanto… in questo modo ti abituerai agli imprevisti in aula.
Cosa non fare durante la discussione della tesi
Se conosci qualcuno che il giorno della discussione della tesi si è presentato in università tranquillo e pacato, stringili la mano e fagli i complimenti perché si tratta di un caso più unico che raro.
Su una scala da 1 a 10 metti già in conto che quel giorno avrai un livello di ansia che può variare da 5 a “attacco di panico”.
L’agitazione è qualcosa di assolutamente normale e comprensibile ma dovrai imparare a gestirla per evitare quei piccoli strafalcioni che possono compromettere la tua performance.
Quindi, cosa non devi assolutamente fare al momento della discussione della tesi:
- Non dimenticarti di salutare la Commissione: quando chiameranno il tuo nome non farti prendere dalla fretta e saluta la Commissione in segno di rispetto. Fare una buona prima impressione è fondamentale.
- Non parlare troppo velocemente: il tempo è poco, questo è vero, ma se parlerai troppo veloce il tuo pubblico potrebbe non capire ciò che stai dicendo o perdere dei passaggi cruciali. Alterna il ritmo delle parole e fai delle pause, ti aiuteranno a riprendere fiato e a mantenere vivo l’interesse.
- Non sussurrare, alza la voce!: un’altra cosa molto importante è il tono della voce. Deve essere alto e deciso. In questo modo sembrerai più sicuro/a di te stesso/a e ti sentiranno anche i presenti in ultima fila.
- Non fissare il vuoto: durante la discussione della tesi ricordati di guardare tutta la Commissione, non solo il tuo Relatore. Oltre ad essere buona educazione attirerai l’attenzione dei commissari e sarà tenuto in considerazione in sede di valutazione.
- Non guardare le slide: alcuni corsi di laurea permettono ai candidati di prepararsi una presentazione power point per aiutarli nella loro esposizione, ma questa preziosa risorsa può trasformarsi in un arma a doppio taglio. La presentazione visiva deve essere uno strumento di supporto per aiutare i presenti a seguire il filo del discorso, deve essere ricca di immagini e parole chiave. Ma non scrivere, e tantomeno leggere, l’intero discorso sul power point, potresti risultare incompetente e poco preparato.
- Evita le ripetizioni: è buona cosa ripetere alcuni passaggi chiave per fare il punto della situazione ma evita le continue ripetizioni, potrebbero annoiare il pubblico ed essere interpretate come segno di una scarsa preparazione.
- Non rispondere vagamente alle domande dei Commissari: i Commissari di laurea potrebbero farti delle domande circa il tuo lavoro. Se parte del tuo studio riguarda il loro ambito ti chiederanno sicuramente un approfondimento, oppure possono farti domande riguardo un elemento che hanno trovato particolarmente interessante. Rispondi in modo chiaro e conciso, non farti prendere dall’agitazione e non fare il vago! E soprattutto non farti prendere alla sprovvista, cerca di immaginarti le possibili domande e formula in anticipo le risposte.
- Stringi la mano alla Commissione: al termine della proclamazione è buona pratica stringere la mano alla Commissione. Quest’usanza è stata evitata durante il periodo della pandemia, ma giorno dopo giorno stiamo tornando alla normalità e questo vale anche per le discussioni della tesi. Quindi a meno che non vi siano divieti espliciti sarà sicuramente un gesto gradito.
Comunque vada ricordati di respirare. Hai aspettato tanto questo giorno, non fartelo rovinare dall’ansia.
Ricorda che non è un esame impossibile su una materia di cui non hai mai studiato un pagina. Si tratta della tua tesi, del tuo lavoro e del tu percorso e dovrai discutere di qualcosa che hai preparato tu!
E comunque vada uscirai da quell’aula con una corona d’alloro in testa e potrai finalmente farti chiamare “Dottore”.
