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L’espansione dell’industria dell’entertainment e le opportunità di lavoro nel mendo dei video games

Ciao, benvenuto/a sul blog di Thesis 4u, qui troverai diversi contenuti per ampliare le tue conoscenze e numerosi consigli utili per la tua tesi di laurea.

I video games sono la tua passione e ti piacerebbe lavorare all’interno dell’industria dell’intrattenimento? Bene, l’articolo di oggi ha proprio lo scopo di farti entrare all’interno di questa fantastica industria culturale e di darti le giuste informazioni per poter cercare occupazione nel mondo dell’entertainment.

Prima di cominciare a scoprire le diverse professioni e tutte le varie possibilità lavorative che offre il mondo dei video games, facciamo un passo indietro e scopriamo quando e perché nasce l’industria dell’intrattenimento.

Nonostante l’idea negativa che si ha dei videogiochi, essi sono un vero e proprio prodotto della cultura, e come ogni genere di prodotto culturale, anche i video games hanno una loro storia alle spalle che li inserisce automaticamente all’interno dell’immenso universo delle opere artistiche.

Conosci la storia dei video games?

I video games nascono sulla base di diversi giochi da tavolo che da sempre accompagnavano i momenti di svago e di divertimento di intere famiglie. Il momento ludico, infatti è considerato da moltissimi sociologi e filosofi come uno dei momenti più importanti nelle vita individuale di ogni essere umano, questo perché attraverso il gioco si possono esplorare mondi nuovi, ampliare le proprie conoscenze ma anche allenare la mente.

La storia dei video games però, comincia con l’introduzione di questi elementi all’interno di macchine notevolmente tecnologiche che vengono chiamate Arcade. Queste macchine venivano inserite all’interno degli spazi commerciali per poter garantire a chiunque la possibilità di vivere un momento ludico e divertente.

Il periodo storico che sancisce la comparsa dei video games all’interno dell’industria dell’intrattenimento è quello degli anni Settanta. Gli anni Settanta furono anni particolari, caratterizzati dalla nascita di moltissimi movimenti culturali visto e considerato il fermento storico e culturale che aveva invaso la cultura. Tra i videogiochi di quegli anni ricordiamo Pong e Space Invaders: i veri artefici del successo dell’universo dei video games.

Nel corso del tempo ovviamente c’è stata una sorta di evoluzione che ha condotto allo sviluppo e all’ideazione di nuovi supporti hardware e software, tanto da far sì che negli anni Ottanta del Novecento ci fu un vero e proprio Boom. Questo anche grazie alla nascita dei computer e delle prime consol, elementi necessari per poter vivere l’esperienza del videogioco.

I contenuti nel corso del tempo si sono sviluppati in maniera repentina estendendosi a tutti i target generazionali. Il successo che i video games ebbero anche presso le generazioni più âgé, viene testimoniato dalla presenza di molti adulti all’interno delle statistiche che analizzano il sesso e l’età dei consumatori dell’entertainment dei video giochi, e questo dato permette anche di comprendere il forte impatto di questo settore dell’intrattenimento all’interno della vita i chiunque.

Da cosa viene garantito il successo dei video games?

Il successo dei video games è dato dal fatto che essi consentono a chiunque di sfogare le proprie debolezze e vivere le proprie passioni, concedendosi un momento tutto personale. Questo perché aiutano a combattere la rabbia attraverso i giochi competitivi, ad immedesimarsi in personaggi fantastici e quindi ad esplorare posti nuovi, e anche a provare il brivido e l’eccitazione grazie a giochi dove l’avventura è la protagonista principale.

Esistono ovviamente anche giochi dove è la fortuna a farla da padrone, e in questo caso la perdita viene vissuta attraverso una sorta di rabbia difficile da canalizzare, tanto da condurre il consumatore a continue sfide contro la fortuna che possono condurre a patologie mentali come la ludopatia.

E’ opportuno quindi che il gioco venga vissuto come qualcosa di positivo che possa apportare alla nostra vita qualche informazione utile oppure un momento di relax, come nel caso dei video games dedicati all’apprendimento, dove ci sono sfide di memoria, oppure giochi Platform dove per poco tempo si può staccare la mente per giocare insieme ai nostri personaggi e raccogliere le monetine insieme a loro.

Negli anni 2000 inoltre, il mondo dei video games, è diventato una delle principali industrie in termini di fatturato, garantendo alle case produttrici di rientrare nei vertici delle aziende con il più alto tasso di interesse da parte dei consumatori dell‘entertainment.

Il successo dei videogames è stato così immenso tanto da raggiungere l’industria cinematografica e l’industria musicale. Questo testimonia l’importanza delle aziende del video gaming e testimonia anche la poca apertura mentale di coloro che considerano questo mondo come un qualcosa di effimero, malato e violento.

Infatti al pari di ogni altro prodotto culturale essi possono causare patologie e possono indurre alla violenza ma lo stesso può essere suscitato anche da molteplici film violenti che mostrano scene atroci attraverso un pathos non di poco effetto.

Resta vero che l’immedesimazione emotiva garantita dal videogioco è maggiore, questo grazie alla presenza di un personaggio che (a seconda delle nostre scelte sul paino grafico) potrebbe anche somigliarci e di conseguenza indurci ad una maggiore empatia.

Questo elemento viene anche avvalorato dalla presenza attiva del giocatore che deve agire per poter permettere al proprio personaggio di muoversi a differenza del film che non rende attivo lo spettatore, mal che vada può riuscire a renderlo partecipe.

Nonostante questo elemento sul tema della violenza potrebbe essere di intralcio per l’universo del video gaming, bisogna dire che le industrie di video games hanno pensato di etichettare i titoli più violenti attraverso simboli posti sulle copertine. Queste etichette specificano l’età da possedere per poter giocare al videogioco, in modo da evitare turbamento nei soggetti più piccoli.

Ma entriamo nel vivo di questo enorme successo per comprendere le varie professioni relative che vengono richieste per poter produrre i video games.

Ebbene sì, come qualsiasi prodotto dell’industria culturale anche i videogiochi richiedono la figura di un produttore, che finanzi il progetto e colga le possibilità di vendita sul mercato analizzando delle caratteristiche specifiche del prodotto.

Quindi uno dei primi lavori da poter valutare nell’ambito dell’intrattenimento ludico è proprio quello del produttore, che ad oggi rientra in un team bene definito all’interno della casa di produzione. La maggio parte di queste si trovano all’estero, in modo particolare negli Stati Uniti d’America e in Giappone, ma esistono anche case produttrici in Italia e molte di queste realizzano anche prodotti indipendenti, di nicchia e quindi rivolti ad un pubblico di esperti.

Ovviamente il produttore ha un ruolo pressoché finanziario, il game designer infatti deve presentare una versione del gioco abbastanza dettagliata anche se non definitiva per poter fornire al produttore un prodotto che abbia già tutte le caratteristiche che verranno solo perfezionate nella versione ufficiale.

Se il tuo intento è quello invece di creare un videogioco e quindi far parte di un team creativo sono diverse le professioni che potresti ricoprire all’interno dell’industria dei videogames. Vediamone alcune:

  • Game designer
  • Sceneggiatore
  • Writer
  • Animatore/artista

Queste professioni sono solo alcune delle figure necessarie per far sì che un videogioco sia completo, esse sono (come detto in precedenza) quelle più strettamente legate al versante creativo.

Infatti sia il game designer, da un punto di vista grafico, sia lo sceneggiatore da un punto di vista contenutistico, delineano le ambientazioni, le sceneggiature e un profilo generale dell’intero videogioco, che insieme ai dialoghi scritti dal writer e alle animazioni create dall’artista o animatore, contribuiscono a creare l’intero panorama visivo del videogioco.

Per garantire completezza all’intero prodotto culturale però, c’è la necessità di possedere all’interno del team altri professionisti che possano rendere impeccabili anche gli aspetti para testuali come quelli legati al suono o alla realizzazione tecnica dell’intero video game.

Per fare questo infatti c’è bisogno di altri esperti come:

  • Ingegneri del suono: che si occupano di creare i rumori causati da ogni singolo movimento sia che esso provenga dal personaggio sia se esso sia causato da altri elementi interni al gioco, relative magari al meteo presente nell’ambientazione oppure relativi ad oggetti utili nella scena e nell’intero gioco
  • Musicista: Colui che crea la colonna sonora del videogioco. Questa è una delle professioni più richieste visto che la musica del videogioco deve possedere la particolarità di essere particolarmente incentivante e accattivante.
  • Doppiatori: anche la figura del doppiatore è di notevole importanza all’interno del mondo del video gaming in quanto c’è l’esigenza di dover adattare la lingua dei personaggi in base al luogo in cui il videogioco viene distribuito, e questo richiama inevitabilmente la presenza di un’altra professione
  • Traduttore: è una figura che traduce sia i doppiaggi, sia i dialoghi, sia tutte le parti testuali inserite all’interno del videogioco che spesso descrivono una scena, richiamano all’azione oppure spiegano le azioni da dover svolgere per poter superare un livello.

Tutte queste professioni ti permetteranno di lavorare all’interno di un ambiente fresco, giovanile e molto creativo perché prevede il confluire totale di buona parte delle professioni legate al mondo della creatività e dell’arte. Infatti la maggior parte dei lavori richiesti è proprio relativa al settore grafico e artistico visto che buona parte del successo è proprio garantita da questi esperti.

Inoltre è importante che tu sappia anche dell’esistenza dei professional gamer, giocatori professionisti che valutano un gioco prima di metterlo sul mercato. Questo permette all’azienda che ci sia una prima valutazione del prodotto, in modo tale da poter correggere determinati elementi sul piano di alcune caratteristiche dei videogioco come:

  • interfaccia
  • giocabilità
  • velocità nei movimenti dei personaggi
  • qualità grafica

Questi esperti giocatori hanno quindi l’arduo compito di verificare prima dell’uscita del video games se esso sia o meno un buon prodotto. Grazie a loro inoltre l’azienda produttrice può di conseguenza avere un primo feedback.

Il grande successo dei videogiochi nell’ultimo decennio è stato avvalorato dalla comparsa di nuovi dispositivi elettronici. Primo tra tutti il telefono cellulare e in modo particolare gli smartphone, che garantiscono la possibilità di scaricare gratuitamente o con un piccolo pagamento molteplici videogiochi.

La comparsa degli smartphone e il valore che hanno cominciato a possedere nella vita di ognuno di noi ha inoltre ampliato i generi dei videogiochi, questo per garantire a tutti gli utenti e di tutte le età la presenza sul proprio telefono cellulare, di video games adatti alle proprie esigenze.

Questo ovviamente ha fatto innalzare le statistiche sul fatturato dell’industria dei video games facendo in modo che le opportunità lavorative aumentassero insieme alla curva dei consumi di questo prodotto culturale.

Inoltre è importante sottolineare il forte impatto sociale di questo nuovo modo di passare il tempo (anche se abbiamo visto avere una storia ormai di quasi 50 anni) visti e considerati i dati statistici che confermano la loro presenza costante nella vita di tutti.

Gli stereotipi infatti, grazie a questi elementi, cominciano ad essere abbattuti, nonostante sia ancora abbastanza lunga la strada da dover percorrere per poter far sì che il mondo dei video games possa rientrare tra le prime postazioni delle opere culturali alte.

Infatti uno dei principali problemi è proprio quello di dover effettuare ancora una distinzione tra prodotti di cultura alta e prodotti di cultura bassa, senza valutare l’impatto sociale, i livelli di interesse dei consumatori e i molteplici settori che il mondo del gaming intacca. In realtà è, proprio grazie all’enorme complessità del settore, che ci sono moltissime richieste dal punto di vista lavorativo soprattutto nel settore informatico.

E’ risaputo quanto sia importante nella nostra società la presenza di informatici visti i grandi passi in avanti fatti sul piano tecnologico, ed è scontata l’importanza anche per la realizzazione dei video games di esperti del settore.

Infatti la presenza della componente hardware e di quella software nei video games, implica l’esigenza di programmatori esperti che riescano a realizzare prodotti in linea con i tempi attuali, dove il settore si è allargato anche verso nuovi orizzonti come la realtà aumentata e l’intelligenza artificiale.

A proposito, ti interessa il tema dell’intelligenza artificiale? Allora leggi l’articolo di Camilla qui!

Adesso che hai tutte le informazioni sul mondo dei video games e sulle varie possibilità lavorative che esso offre in termini di creatività ma anche in termini tecnologici e informatici, potresti pensare di entrare a far parte di questo meraviglioso mondo unendo il divertimento al lavoro.

Se ti piace giocare ai video games ma non sei un esperto in grafica o un bravo programmatore, valuta l’idea di entrare a far parte di questo universo attraverso altre porte, come quella editoriale. Se non lo sapevi esistono anche delle riviste dedicate al mondo dei video games divulgando, settimanalmente o mensilmente, notizie sul mondo del gaming e dell’entertainment. Tra le più famose troviamo le riviste mensile The Games Machine e Game Pro, mentre sul piano delle riviste online la lista potrebbe essere infinita vista anche la quantità di blog presenti in rete.

Quindi se ti piace scrivere e sei un appassionato/a di videogames potresti anche valutare l’idea di lavorare nel mondo della critica e del giornalismo settoriale del gaming e dell’entertainment.

Inoltre sono presenti corsi di laurea e corsi di studi sui video games da poter valutare per entrare a far parte ufficialmente di questo fantastico universo. In questo modo potresti possedere un’informazione a tutto tondo e lavorare a stretto contatto con docenti professionisti che potrebbero indirizzarti ancora di più sulla strada giusta da percorrere per lavorare nel mondo dell’industria dell’intrattenimento.

Chiudiamo l’articolo con alcuni corsi:

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About the autor: Mattia, Blog Ambassador

About the sources:

Gaming: Cos’è, come funziona e progettazione di un videogame | Informatica e Ingegneria Online (vitolavecchia.altervista.org)

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