I paesi del nord Europa ti hanno sempre affascinato? Vorresti intraprendere un percorso di studi all’estero ma non sai dove andare? Scopri come studiare in Svezia. Filip Lindblom e Albin Boman ci raccontano i vantaggi che questo Paese ha da offrirti.
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Oggi vogliamo parlare della vita da studente in Svezia!
Esami, sessioni, tesi… nonostante le numerose differenze accademiche e professionali che regolano la vita all’interno degli atenei italiani, sappiamo (a grandi linee) come funziona il sistema scolastico del nostro Paese.
Talvolta, però, diamo per scontato che tutto il mondo universitario funzioni allo stesso modo e spalanchiamo la bocca quando nei film assistiamo alle scene di vita quotidiana nei college statunitensi, per esempio.
Ma non serve andare oltre oceano per scoprire che il sistema universitario e la vita da studente cambia profondamente da Paese a Paese.
Ad esempio, studiare in Svezia è completamente diverso!
Ma cosa significa studiare in Svezia? Come vive lì uno studente universitario? Per rispondere a queste domande abbiamo chiesto a Filip Lindblom e Albin Boman, due studenti alla Chalmers University di Göteborg di parlarci della loro esperienza accademica e di raccontarci un po’ cosa significa studiare in Svezia!
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Studiare in Svezia: scopriamo chi sono Filip e Albin, i ragazzi che abbiamo intervistato
Filip e Albin sono due ragazzi di origine svedese, con una forte passione per lo sport, alla quale dedicano gran parte del loro tempo libero: Albin ama andare in barca a vela e fino a qualche mese fa gareggiava in competizioni di alto livello, mentre la passione di Filip è il calcio.
Entrambi sono studenti a tempo pieno: Filip si è laureato in “Industrial Management and Production Engineering“, mentre Albin ha conseguito la laurea in Ingegneria Meccanica.
Scegliere un corso di laurea significa scegliere, almeno in parte, il proprio futuro. Proprio per questo non è una decisione semplice, né in Italia né in Svezia.
Quando si è iscritto ad ingegneria meccanica, Albin non aveva una chiara idea di cosa volesse realmente “fare da grande”. Gli piaceva la fisica e voleva specializzarsi in qualcosa di pratico. Per cui ha pensato che questo ramo ingegneristico avesse potuto aprirgli più strade possibili in futuro per scegliere un master con più consapevolezza e senza precludersi alcuna possibilità
Due percorsi universitari molto diversi che si sono ritrovati all’interno del medesimo corso di laurea. Infatti, dopo la laurea triennale, i loro interessi professionali si sono spostati sul mondo del Business. Per questo entrambi si sono iscritti a un Master in “Entrepreneurship and Business Design” presso la Chalmers University di Göteborg, città della costa occidentale svedese.
Studiare in Svezia: daily routine di uno studente svedese
La sveglia suona tra le 6 e le 7 per Filip e Albin e moltissimi altri studenti in Svezia, che si svegliano presto, salgono su un autobus o un treno e si dirigono fisicamente in università per partecipare alle prime lezioni della mattina.
Il programma giornaliero di un giovane che vuole studiare in Svezia prevede 1/3 lezioni al giorno, ciascuna delle quali può durare da 1 a 4 ore. Ma non spaventatevi: ciascuna lezione è divisa in blocchi da 45 minuti + 15 minuti di pausa.
Per loro il quarto d’ora accademico è sacro tanto quanto la pausa pranzo: le lezioni della mattina terminano alle 11.45 e ricominciano alle 13.45, per permettere agli studenti di riposarsi e ricaricare il cervello per la lezione seguente.
Dipende molto anche dal corso di laurea. Alcuni corsi hanno orari diversi e scadenze più o meno rigide. Il master che stanno frequentando li concede molta libertà: progetti e ore di studio sono a discrezione degli studenti, che possono organizzarsi al meglio il lavoro e il loro tempo libero.
Ovviamente hanno anche loro delle scadenze fisse: i report da consegnare a fine maggio, i progetti a cui devono lavorare per tutto l’anno… ma questa libertà permette loro di gestire il tempo a proprio piacimento, sviluppando anche abilità di organizzazione e time management e un alto grado di responsabilità.
Studiare in Svezia: è possibile conciliare studio e lavoro
Passando tutto questo tempo in università, tra lezioni e momenti didattici, sembra quasi che non ci siano molte ore da poter dedicare a un lavoro part-time.
Albin e Filip, di fatti, ci raccontano che non è molto comune lavorare durante il periodo universitario. Conoscono pochissime persone che riescono a conciliare studio e lavoro, e la maggior parte di loro ha tempo di lavorare soltanto la sera o di notte, ad esempio svolgendo i turni di notte in piccoli supermercati e negozi di alimentari.
Il programma settimanale cambia continuamente ed è estremamente difficile pianificare un programma lavorativo costante.
E’ molto più probabile trovare studenti-lavoratori d’estate, che sfruttano la pausa estiva per mettere da parte qualcosa.
Ma allora com’è possibile sostenere le spese quotidiane per studiare in Svezia se non si ha tempo per lavorare?
Grazie al prestito universitario!
Gli svedesi hanno un vero e proprio culto del “Work-Life Balance”. E tu sai cos’è il Work-Life Balance? Hai difficoltà a conciliare vita e lavoro? Leggi alucuni consigli all’interno del nostro articolo!
Studiare in Svezia: prestito universitario, cos’è e come funziona
Ogni cittadino svedese che ha intenzione di iscriversi a un corso universitario e vuole continuare a studiare in Svezia può accedere a un prestito particolarmente conveniente elargito dallo Stato.
Ma come funziona il prestito universitario? Viene dato automaticamente a tutti gli studenti che vogliono studiare in Svezia?
No il prestito deve essere richiesto personalmente dal cittadino svedese, registrandosi sul sito dedicato e compilando l’apposito form.
A quel punto lo stato presta al cittadino una somma di denaro che oscilla tra i 300 e i 1.000 euro al mese e questi dovrà restituirlo quando troverà un lavoro stabile dopo la laurea, con interessi minimi a partire da 10 euro al mese.
E questa somma di denaro è sufficiente per coprire tutte le spese universitarie e il costo della vita in Svezia? Assolutamente sì!
L’università pubblica in Svezia è gratis! Per tanto i soldi elargiti dal prestito universitario servono solo a coprire le spese di vitto e alloggio e permette agli studenti di vivere una vita tranquilla e dignitosa.
Per essere mantenere i benefici connessi al prestito gli studenti sono tenuti ad essere iscritti regolarmente all’università e passare almeno il 65% degli esami (all’anno).
Inoltre, il prestito può essere richiesto per un massimo di 6 anni.
Gli studenti possono comunque lavorare durante questo periodo, al fine di guadagnare qualcosa in più, ma questo guadagno non deve superare i 6.000 euro l’anno.
In questo modo i giovani svedesi sono incentivati a continuare a studiare in Svezia, perché proprio grazie al prestito non hanno bisogno di interrompere gli studi e cercare un lavoro full time per guadagnare la propria indipendenza.
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Studiare in Svezia: le piattaforme digitali che salvano la vita agli studenti
Quando studiava ingegneria meccanica Albin non riusciva sempre a frequentare le lezioni per via delle competizioni di vela. In alcune occasioni era costretto ad allontanarsi dal campus per settimane, ma non ha mai avuto paura di rimanere indietro con l’università.
Questo perché tutto il materiale che veniva presentato a lezione, le prove d’esame degli anni passati, le simulazioni con tutti gli esercizi su cui doveva prepararsi… tutto veniva caricato all’interno di una piattaforma digitale e resi disponibili agli studenti.
Materiali sempre aggiornati e facili da reperire, questo ha permesso ad Albin, e moltissimi altri studenti, di dedicarsi alle proprie passioni e ai propri progetti, senza essere assillati perennemente dalla paura di rimanere indietro con gli esami.
Le piattaforme digitali sono sempre state uno strumento prezioso per le università svedesi e dopo la pandemia di Covid-19 il loro utilizzo è aumentato notevolmente.
Studiare in Svezia: le “Student Union”
Filip invece ci racconta che passava moltissimo tempo all’interno del campus universitario, ma non solo per studiare: faceva parte di un’unione studentesca, associazioni diffuse e molto popolari tra le università svedesi, e partecipava attivamente a tutte le attività che venivano organizzate.
L’organizzazione di queste confraternite è diversa a seconda dell’università.
Quella di Chalmers riceve finanziamenti dalla stessa università, necessari per organizzare centinaia di attività preziose per arricchire l’esperienza universitaria dei propri studenti.
Si organizzano feste e party, ma anche “fiere del lavoro” (esperienza poco comune in Italia ma assimilabile alle nostre attività di orientamento), sessioni di studio, lezioni con esperti e importanti aziende, affinché i giovani possano avere le idee più chiare circa il proprio futuro.
Le associazioni studentesche sono anche un punto di riferimento per gli studenti stranieri, che all’inizio della loro esperienza all’estero possono sentirsi spaesati.
A ognuno dei nuovi studenti che provengono da un Paese estero viene affidato uno o più mentors, che hanno il compito di guidarlo all’interno del campus e spiegargli nel dettaglio cosa significa studiare in Svezia: dove cercare le informazioni utili, quali scadenze sono importanti, come funzionano le lezioni e i progetti… e perché no, anche quali sono i modi migliori per divertirsi in questo Paese.
Studiare in Svezia: quando presentare domanda di ammissione
Per studiare in Svezia occorre scegliere un corso di laurea e iscriversi e presentare domanda di iscrizione tra marzo e aprile, se si è cittadini svedesi.
Per quanto riguarda gli studenti stranieri che hanno deciso di studiare in Svezia le ammissioni si aprono a ottobre e si chiudono i primi di gennaio. I tempi sono quindi più stretti ma è del tutto comprensibile dal momento che bisogna preparare tutti i documenti burocratici necessari e cercare un alloggio per tempo.
L’anno accademico, poi, inizia tra agosto e settembre.
Studiare in Svezia: come trovare un alloggio
Trovare un alloggio in Svezia potrebbe richiedere molto tempo ed impegno, soprattutto perché la quantità di persone che cercano casa in Svezia è sempre molto alta
Di fatti, a contrario dell’Italia, gli studenti svedesi sono soliti ad andare a vivere da soli molto presto.
Grazie al prestito universitario i giovani svedesi possono sostenere facilmente il costo di vitto e alloggio e guadagnare la propria indipendenza.
Esistono poi diverse associazioni che si occupano proprio di aiutare i giovani, stranieri e non, a trovare una casa in diverse città per studiare in Svezia.
Per l’università di Göteborg, ad esempio, esiste il “SGS “. Ti basterà registrarti al portale dedicato e inviare una copia di tutti i documenti richiesti, come la copia del passaporto, la lettera di ammissione all’università e il permesso di soggiorno.
Dopodiché potrai iniziare a cercare casa secondo le tue necessità e aspettare che ti assegnino un alloggio.
E quanto devo aspettare? Dipende dalla tua posizione nella “lista d’attesa”.
Come funziona la lista d’attesa? Dal momento in cui ti sei registrato al portale SGS ti verranno assegnati dei “punti” per ogni giorno che trascorri all’interno del portale. Più punti hai, maggiore sarà la possibilità di ottener un appartamento migliore.
Se fai parte di un’unione studentesca guadagni punti extra! Ma attenzione: il tempo viene calcolato dal momento in cui fai domanda di alloggio. Ciò significa che devi già essere ammesso a un’università svedese, in questo caso quella di Göteborg, e se cambiano le condizioni di iscrizione all’università potresti non risultare beneficiario di un alloggio.
Per maggiori informazioni clicca qui e naviga all’interno del sito ufficiale.
Studiare in Svezia: sconti per gli studenti!
Come avrai avuto modo di capire leggendo questo articolo, la vita di uno studente che vuole studiare in Svezia costa molto poco. Ma le agevolazioni non finiscono qui!
La mensa scolastica offre ai suoi studenti pasti caldi a un prezzo molto vantaggioso, che oscilla tra i 3 e gli 8 euro.
Gli studenti all’università di Stoccolma possono anche usufruire di abbonamenti per i mezzi di trasporto a un prezzo stracciato.
Ma non solo, ci sono anche sconti per studenti nei negozi di elettronica per permettere ai giovani di comprare dispositivi elettronici sempre moderni ed aggiornati e agevolare così la propria formazione;
Sconti sui viaggi per permetter agli studenti di visitare il mondo, sconti sui libri… e tanti altri vantaggi che spingono migliaia di giovani a proseguire la propria carriera universitaria.
Quindi cosa aspetti? Prepara la valigia e parti per studiare in Svezia! Se hai bisogno di qualche informazione in più non esitare a contattarci sui nostri canali social!
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