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Capiamo insieme come fare l’indice della tesi e come suddividere i capitoli

Ciao, benvenuto/a o bentornata/o in un nuovo capitolo della guida firmata Thesis 4u su come scrivere la tesi!

Se il titolo di questo articolo ti ha incuriosito, probabilmente è perché stai iniziando a scrivere  la tua tesi di laurea e non sai da che parte girarti su come fare l’indice della tesi: avrai mille dubbi, mille domande, e probabilmente alcune di queste non trovano una semplice e chiara risposta.

Ad esempio, un dubbio più che legittimo è quello riguardo a quanti capitoli inserire nella tesi, come dividere gli argomenti in paragrafi diversi, se c’è un limite minimo o massimo di capitoli. Spesso chiedere ai propri colleghi universitari o a chi già si è trovato a scrivere una propria tesi non basta, proprio perché quella della stesura della tesi di laurea è una pratica soggettiva, è diversa per tutti a causa di tantissimi fattori diversi.

Oggi cercheremo di dare una risposta ad alcuni di questi dubbi: vediamo quindi quali sono i consigli di Thesis 4u per capire come fare l’indice della tesi di laurea e cosa inserirci all’interno!

Intanto, possiamo rispondere alla domanda più frequente quando si parla di capitoli per la tesi: Quanti capitoli è necessario scrivere? Sicuramente  possiamo dirti che non c’è un numero magico che farà in modo che la tua tesi sia perfettamente divisa in paragrafi: il numero di capitoli dipenderà specialmente dalla natura del tuo studio.

come sviluppare e scrivere l'indice della tesi

Cambierà ad esempio se la tua è una tesi triennale o magistrale, se compilativa o sperimentale, se è un argomento facile da approfondire oppure poco ricco di fonti attendibili su cui basare il tuo elaborato. Tutte queste variabili sono necessariamente da prendere in considerazione quando ci si fa una domanda di questo tipo: è impensabile scrivere una tesi lunga pagine e pagine se l’argomento e il tipo di impostazione dello studio non lo consentono!

Dopo aver capito questo, cerchiamo di comprendere però in che modo è possibile fare una precisa divisione e come fare l’indice della tesi di laurea.

Per dare una struttura logica al discorso accademico che stai costruendo è fondamentale conoscere le basi su come fare l’indice della tesi. L’indice è il vero scheletro di cui è composto un elaborato così complesso, per questo non puoi sicuramente sottovalutarlo!

Ma quindi come fare l’indice della tesi? Ecco i nostri consigli:

1. Dividi il tuo studio in tre macro-aree iniziali

Innanzitutto, partiamo con le basi su come fare l’indice della tesi di laurea! Abbiamo detto che non c’è un numero massimo di capitoli in cui dividere l’indice della tua tesi , ma sicuramente una divisione minima è essenziale farla. Sin dall’inizio cerca di dividere, anche mentalmente, il tuo approccio alla materia di cui ti stai interessando. Questo ti aiuterà a dar un senso al tuo elaborato e a procedere più velocemente.

Prendi in considerazione di partire con un’introduzione, utile per aprire un discorso accademico soprattutto per dare al lettore una chiara visione di quello che andrai ad analizzare in seguito e dedicato alle tue research question, elemento fondamentale della tua tesi (se non sai cosa sono, approfondisci qui nel nostro articolo).

Successivamente inserisci un capitolo dedicato alla letteratura dove inserirai il framework che ti permetterà di rispondere alla tua domanda di ricerca. Seguirà poi il capitolo dedicato alla metodologia e il capitolo dedicato all’analisi dei dati.

Infine, devi trarre le somme dell’analisi che hai svolto nel paragrafo precedente, potrai farlo con un capitolo di conclusioni, utile sia per dare un quadro totale di quello che è stato il tuo studio, e sia per trarre delle considerazioni finali.

Successivamente, potrai aggiungere dei sottocapitoli, in base al modo in cui evolverà il tuo studio. Per fare questo tipo di ampliamento, devi sempre chiederti che tipo di importanza ha un certo argomento all’interno del tuo progetto di ricerca, e se merita di avere una sezione autonoma in cui essere approfondito. Questa domanda potresti portela anche nel momento della bozza del tuo indice della tesi, così partirai avvantaggiato/a già prima della scrittura.

Esempio concreto di un indice della tesi di laurea

Proprio per questo, visto che ogni capitolo avrà un suo titolo che rimanda alle tematiche di quella parte di testo, ti consigliamo di mettere nero su bianco, attraverso la stesura dell’indice tutti gli argomenti principali che secondo te hanno bisogno di un loro capitolo.

La stessa scelta dei titoli non è facile, inoltre va fatta di pari passo con il numero degli articoli da stipulare successivamente.

Un modo per facilitare questa selezione potrebbe essere quello di aprire un file di brutta copia, in cui inserire non più solo gli argomenti principali, ma fare una vera e propria scaletta della tesi, elencando gli argomenti che rappresenteranno il corpo della tua tesi, con tutti i passaggi.

Creerai così una sorta di indice primordiale che potrai modificare, ampliare o ridurre, in base a quelle che saranno le tue necessità e le te considerazioni mentre andrai avanti con la scrittura della tua tesi.

Prova a pensare al tuo elaborato come costituito da una serie di grandi step, che rappresenteranno poi tutti i macro-argomenti di cui sarà fatto il tuo studio e che, a loro volta, presenteranno una loro suddivisione interna fatta di paragrafi e sotto-paragrafi .

Bene, adesso che hai capito come creare l’indice della tesi di laurea, avrai sicuramente messo a fuoco quelli che saranno i temi di ogni grande capitolo. Ma come fare per dividere internamente ogni grande capitolo? Vediamolo insieme nel secondo consiglio su come creare l’indice della tesi perfetto!

ecco i nostri consigli su come fare l'indice della tesi

2. Fatti guidare dai titoli

Il secondo consiglio per capire come fare l’indice della tesi è quello di capire il perché sia così importante trovare una suddivisione interna al capitolo: i titoli di ogni paragrafo, costituiscono una vera e propria guida, soprattutto per il lettore, che può in questo modo avere coscienza di ogni passaggio da te effettuato durante la prosecuzione del tuo studio.

E’ proprio per questo che ogni capitolo, paragrafo, o sotto-paragrafo, dovrà avere un suo titolo esplicativo e chiaro, così che sia subito riconoscibile l’argomento di cui stiamo parlando in quella sezione dello studio.

In realtà, tutto ciò non dà solo una mano a chi legge, ma anche a te che scrivi! Questo metodo ti aiuterà durante il momento della stesura della tesi: utilizza questi titoli o macro-argomenti per guidarti all’interno della creazione della struttura interna della tesi e per capire come fare l’indice della tesi. Pensa a questa attività come la costruzione di un muro di mattoni: un mattone messo male e il tuo muro crollerà!

Il titolo perfetto è quel mattone che deve combaciare con gli altri affinché la tua tesi abbia una sua base solida sulla quale costruire successivamente il vero corpo del testo! In questo modo eviterai anche il rischio di finire fuori tema, di perderti in chiacchiere, o di non  riuscire a trovare facilmente un collegamento con i capitoli successivi.

3. La suddivisione interna di un capitolo

Passiamo ora al terzo consiglio su come fare l’indice della tesi. Oltre a un titolo chiaro, però, c’è sicuramente bisogno di un equilibrio interno al capitolo: non serve avere un bel titolo se poi i paragrafi non combaciano tra di loro.  Immagina il corpo di un capitolo come diviso in piccole parti autonome, rappresentante dai paragrafi: questi sono il primo punto di approfondimento dell’argomento che stai trattando in quel capitolo.

Cerca sempre di trovare un filo logico tra le cose che scrivi: spesso si fa l’errore di preoccuparsi troppo sulla quantità di pagine, capitoli, parole che si stanno scrivendo, ma più di tutto è importante la qualità, il modo in cui stai costruendo, con le parole (che anche in questo caso sono i tuoi mattoni!), una tesi di laurea degna di essere chiamata in questo modo!

Per questo, per quanto riguarda  ogni paragrafo interno ai capitoli, cerca sempre di chiederti se è giusto  fare un certo tipo di  approfondimento, oppure se va bene la posizione  interna al testo in cui lo stai introducendo.

Capire questi dettagli è fondamentale per capire come fare l’indice della tesi e ti sarà utile per dare maggiore logica e linearità a quello che scrivi. Inoltre, fai attenzione: non tutti i capitoli hanno per forza bisogno di tantissimi paragrafi interni:  è vero che servono a dare una buona forma interna al testo, ma esagerare con lunghi blocchi di testo che non arricchiscono significativamente il tuo studio, potrebbero portarti a lavoro finale confuso e poco focalizzato sulla tematica principale.

ansia da indice della tesi di laurea

4. L’equilibrio di una tesi di laurea

Il quarto consiglio su come fare l’indice della tesi è l’equilibrio di una tesi di laurea. Ne abbiamo già parlato precedentemente: è bene però farti capire che una tesi di laurea non appare semplicemente come documento lineare, da leggere tranquillamente dalla prima a l’ultima pagina, ma anche come una vera e propria scala gerarchica.

Proprio per questo, quando ti chiedi come fare l’indice della tesi devi sempre stabilire una gerarchia degli elementi che vuoi inserire nel tuo elaborato. In ogni capitolo cerca sempre di aprire il discorso introducendo ciò che andrai a trattare, e concludi con delle conclusioni che valgono solo in quel momento, per quel capitolo specifico.

Anche in questo caso, nella parte centrale, muoviti passando dai macro-contenuti fino ai piccoli dettagli che, in caso sia essenziale, potrai approfondire in un eventuale sotto-paragrafo! Ricorda quindi che l’equilibrio interno di un capitolo riflette quello esterno di tutta la tesi, ed è per questo che la maggior parte dei tuoi capitoli dovrà mantenere questa logica.

Ovviamente, soprattutto per le parti che entrano più nel vivo del tuo studio, potrai dilungarti maggiormente, introdurre esempi, tabelle e immagini, ricordando però che tutto ciò dovrà riallacciarsi con i paragrafi precedenti e successivi.

come fare l'indice della tesi di laurea

5. Dai un senso ai titoli: procedi passo dopo passo

Ecco l’ultimo, ma non per importanza, consigli su come fare l’indice della tesi. Va bene dare i nomi iniziali ai capitoli, ma ad un certo punto dovrai pur iniziare a scrivere! Però, mi raccomando: non devi dare una forma completa e finita a tutti i capitoli ancor prima di scrivere tutta la tesi! Quello che invece ti è più utile in questo momento del tuo lavoro, è pensare alla giusta impostazione su come fare l’indice della tesi e come strutturarlo.

Ad  esempio, solitamente, i primi capitoli sono quelli che più di tutti presentano delle basi teoriche, necessarie per rendere il tuo elaborato solido e scientificamente verificato. Parti quindi da questa domanda: “Che cosa voglio raccontare all’interno di questo paragrafo?”, e cerca di rispondere inserendo tutte le informazioni che secondo te combaciano maggiormente con la natura di quella parte di testo.

Un buon consiglio su come fare l’indice della tesi perfetto è quello di inviarlo al relatore per l’approvazione non appena l’hai terminato e ogni volta che apporti una modifica ad esso. Ma soprattutto, nonostante probabilmente questo ti verrà ribadito anche durante la scrittura della tesi, ricordati di inviare volta per volta i singoli capitoli al relatore, affinché tu possa avere una correzione efficiente che possa aiutarti a dare una forma più coerente al tuo testo. Magari queste correzioni ti potranno tornare utili per correggere, concludere e capire come fare l’indice della tesi.

Bene, ora che hai capito come fare l’indice della tesi e riordinare le idee attorno al tuo argomento di laurea e utilizzarle per creare una vera e propria divisione in capitoli, sei pronto/a per proseguire il tuo lavoro di stesura della tesi!

Ricorda che imparare a capire le logiche su come fare l’indice della tesi è la cosa più importante all’inizio di un lavoro di questo tipo. Ti aiuterà nei momenti in cui credi di esserti perso/a nelle tue stesse parole e sarai in grado di riprendere le fila del discorso per creare un testo che ha una logica, che è la prima caratteristica essenziale per il testo di una tesi di laurea.

Avere una guida su come fare l’indice della tesi di laurea, che sia anche solamente costruita dagli argomenti di cui vuoi parlare e che vuoi approfondire uno dopo l’altro, darà una struttura molto più solida al tuo discorso, e ti aiuterà a capire quale sarà il tratto finale da dare al tuo studio, a calibrare la presenza tra gli argomenti più importanti e quelli che sono invece secondari, che possono essere anche solamente citati.

6. Come formattare l’indice della tesi di laurea

Ora che hai capito come fare l’indice della tesi, è anche importante capire come formattarlo. Se lo sviluppo pratico e contenutistico dell’indice avviene all’inizio, la formattazione di esso avverrà solo alla fine.

E quindi come fare l’indice della tesi in maniera automatica? Leggi il nostro articolo del blog qui.

Se hai altri dubbi su come portare avanti la stesura della tua tesi di laurea, sul blog di Thesis 4u trovi tantissimi altri articoli da cui prendere spunto per continuare a scrivere una tesi nel modo più corretto possibile!

Se ti senti ancora bloccato su come fare l’indice della tesi di laurea o solamente con la tua tesi, Thesis 4u Consulting è quì per te, andiamo avanti insieme! Prenota una prima consulenza gratuita tramite il nostro calendly!

E tu? Se hai capito come fare l’indice della tesi e sei alla ricerca di altri consigli, non fermarti qui! Dai uno sguardo agli altri articoli del blog e seguici sui social.