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Sei uno studente universitario e proprio per questo la pensione ti sembra qualcosa di irraggiungibile? Con il riscatto della laurea puoi trasformare il tuo titolo di studio in contributi. Leggi qui per sapere come fare!

Ciao! Benvenuti/e in un nuovo articolo del nostro blog di Thesis 4u!

“Alla tua età io già lavoravo da oltre 10 anni!”. Ecco, questa è la classica frase che il nonno, o comunque un parente anziano, tira sempre fuori ai pranzi di famiglia.

Con questa affermazione fa sentire profondamente in colpa lo “studente universitario medio”, che già è in ansia per la sessione, gli esami, la tesi e quant’altro, e proprio a causa degli impegni universitari, spesso, non riesce a gestire un lavoro full time che gli permetta di portare a casa un grande stipendio e che gli paghi i contributi.

Al giorno d’oggi parlare di pensione è quasi strano. La pensione viene vista come qualcosa di inavvicinabile. Insomma, un po’ come “Narnia” o il “Magico Mondo di Oz“: una realtà utopistica della quale ti parlano molte persone, ma che tu già lo sai che non la vedrai mai!

E questo vale per un normale giovane lavoratore italiano, figuriamoci per uno studente universitario che, come abbiamo detto prima, non ha mai versato contributi.

O forse no? Esiste un modo per far valere tutti questi anni di studio e trasformarli in contributi?

esiste, e quest’opzione si chiama “Riscatto della laurea”.

Ma che cos’è il riscatto della laurea? e come funziona? Non preoccuparti, in questo articolo troverai tutte le informazioni che devi sapere per procedere con il riscatto della laurea e far valere il tuo titolo di studio!

Riscatto della laurea: che cos’è?

Il riscatto della laurea è uno strumento messo a disposizione dall’INPS, che permette di trasformare i tuoi anni di università in anni contributivi e quindi integrare la tua posizione contributiva ai fini del diritto e del calcolo di tutte le prestazioni pensionistiche

In poche parole, con il riscatto della laurea puoi “far valere” l’impegno e il duro lavoro che hai impiegato nel conseguire il tuo titolo di studio e versare i contributi per ogni anno in cui hai sudato sui libri.

Ma non solo. Con il riscatto della laurea puoi:

  • acquisire anzianità contributiva che potrebbe permetterti di anticipare la pensione
  • incrementare l’entità della pensione
  • rateizzare il costo del riscatto senza interessi per dieci anni e dedurre fiscalmente il contributo del riscatto

L’importante è che tu ti sia effettivamente laureato! Per procedere con il riscatto della laurea non basta iscriversi a un corso di laurea e dare qualche esame, devi concludere il tuo ciclo di studi e conseguire la laurea o un titolo equivalente.

Riscatto della laurea: posso riscattare la laurea anche se in quel periodo ho lavorato?

Un altro requisito importante è che lo studente non deve aver versato contributi in quegli anni. Se durante l’università sei riuscito a conciliare studio e lavoro (e sanità mentale aggiungerei) e il tuo datore di lavoro ha, giustamente, versato i contributi, allora non potrai riscattare quegli anni universitari.

Ma non preoccuparti, non ti è possibile riscattare soltanto il periodo in cui hai lavorato. Gli altri mesi o anni in cui sei rimasto uno “studente disoccupato” potrai riscattarli tranquillamente.

Diverso è il caso del servizio militare o civile o i periodi di praticantato. Di fatti possono essere riscattati:

  • il periodo del corso legale di laurea in discipline valide ai fini dell’ammissione all’esame di Stato per l’esercizio della professione di dottore commercialista e il relativo periodo di tirocinio obbligatorio per un massimo di 3 anni.
  • il periodo del servizio militare nonché i servizi ad esso equiparati, compreso il servizio civile sostitutivo, per un periodo massimo di 2 anni;

Anche in questo caso però bisogna controllare che

  • per gli stessi periodi non sia già stato richiesto ed ottenuto il riscatto o l’accredito presso altri enti previdenziali;
  • i periodi non siano coperti da contribuzione presso altri enti previdenziali;
  • il periodo riscattabile sia almeno pari a 6 mesi.

Vorresti valutare l’opportunità di riscatto della laurea ma sei ancora bloccato con la tesi? Nasce Thesis 4u Consulting, il servizio di consulenza tesi che ti aiuta a sbloccarti! Prenota una prima call gratuita e andiamo avanti insieme!

Riscatto della laurea: quali sono i titoli che puoi riscattare?

Con il riscatto della laurea possono essere riscattati i periodi corrispondenti alla durata dei corsi legali di studio universitario che hanno permesso allo studente di conseguire uno o più titoli rilasciati dalle Università o da Istituti di livello universitario.

I titoli di studio validi sono:

  • diplomi universitari (corsi di durata non inferiore a due anni e non superiore a tre)
  • diplomi di laurea (corsi di durata non inferiore a quattro anni e non superiore a sei)
  • diplomi di specializzazione, che si conseguono successivamente alla laurea e al termine di un corso di durata non inferiore a due anni
  • dottorati di ricerca i cui corsi sono regolati da specifiche disposizioni di legge
  • laurea triennale, laurea specialistica e laurea magistrale
  • diplomi rilasciati dagli Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM).

E’ importante sottolineare il fatto che vengono presi in considerazione solo gli anni “corrispondenti alla durata dei corsi”. Perciò gli anni da “fuori corso” non possono essere conteggiati nel riscatto della laurea.

riscatto della laurea

Riscatto della laurea: si possono riscattare anche i periodi di studio all’estero?

Qualsiasi titolo di studio universitario conseguito all’estero può essere riscattato qualora sia stato riconosciuto da un’università italiana o, comunque, abbia valore legale in Italia.

Il sito dell’INPS parla chiaro a riguardo:

“I titoli conseguiti in uno Stato Estero aderente alla convenzione di Lisbona dell’11 aprile 1997 (Convenzione sul riconoscimento dei titoli di studio relativi all’insegnamento superiore nella Regione europea), sono riscattabili previo riconoscimento degli stessi “ai fini previdenziali” da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca.”

Vuoi partecipare a un’esperienza di studio all’estero? Avrai sentito sicuramente parlare del programma Erasmus+, ma come funziona? Se vuoi conoscere tutto ciò di cui hai bisogno su questo programma clicca qui sotto e leggi il nostro articolo!

Riscatto della laurea: quanto costa?

Il riscatto della laurea è un’opzione dalla quale si possono trarre tanti vantaggi, ma non è gratuita! Ma allora, quanto costa?

Per calcolare l’importo esatto da versare per procedere con il riscatto della laurea occorre tener conto di diversi fattori. In particolare cambia a seconda della gestione previdenziale interessata e in base al momento temporale in cui si colloca il periodo di studi. Negli anni, infatti, sono cambiate le norme che disciplinano la liquidazione della pensione.

Innanzitutto devi vedere quando hai conseguito il tuo titolo di studio:

  • Se hai conseguito il tuo titolo di studio prima del 1 gennaio 1996 (sistema retributivo) l’importo della somma da dipenderà dall’età, dal periodo da riscattare, dal sesso, dall’anzianità contributiva totale e dalle retribuzioni degli ultimi anni.
  • Se hai conseguito il tuo titolo di studio dopo il 1 gennaio 1996 (sistema contributivo) si applica l’aliquota contributiva in vigore alla data di presentazione della domanda moltiplicata per la retribuzione dei 12 mesi meno remoti rispetto alla domanda di riscatto della laurea e rapportata al periodo richiesto.

Potrebbe essere complicato da calcolare, ma non preoccuparti! Metti via la calcolatrice e visita il sito dell’Inps alla sezione dedicata. E’ stato creato un simulatore automatico, in cui ti basterà inserire i tuoi dati (in maniera completamente anonima e non sono richieste le credenziali) e calcolerà automaticamente l’importo che dovrai versare se vorrai procedere con il riscatto della laurea.

Dovendo tenere in considerazione così tanti fattori è difficile parlare di cifre, ma talvolta gli importi per il riscatto della laurea possono essere davvero alti!

Proponiamo un esempio che ci viene proposto proprio sul sito dell’INPS:

Ipotizziamo che tu voglia riscattare quattro anni di laurea dal 2002 al 2006 nel Fondo pensioni lavoratori dipendenti dell’Assicurazione generale obbligatoria e che abbia presentato domanda di riscatto il 31 gennaio 2021; considerando una retribuzione lorda degli ultimi 12 mesi meno remoti pari a 32.170,00 euro, l’importo da pagare per riscattare quattro anni è pari a 42.464,40 euro (32.170,00×33% =10.616,10 x 4 anni = 42.464,40).

In compenso, esiste una via più economica: riscatto della laurea agevolato!

Secondo il calcolo del riscatto della laurea agevolato l’importo viene è determinato sul minimale degli artigiani e commercianti nell’anno di presentazione della domanda e in base all’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, nel medesimo periodo, nel Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (FPLD). 

In questo caso le cifre si aggirano intorno ai 5 mila euro per ogni anno di studio e può permettere agli studenti di risparmiare fino al 70% rispetto al normale riscatto della laurea.

Riscatto della laurea: come presentare domanda

La domanda di riscatto della laurea può essere presentata solo ed esclusivamente in via telematica attraverso i seguenti canali:

  • www.inps.it con il seguente percorso: “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Portale riscatti -ricongiunzioni” (con accesso tramite SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale oppure Carta Nazionale dei Servizi oppure carta d’identità elettronica 3.0)
  • Patronati e intermediari dell’Istituto
  • Contact Center multicanale, chiamando da telefono fisso il numero verde gratuito 803 164 o da telefono cellulare il numero 06 164164, a pagamento in base al piano tariffario del gestore telefonico.

Riscatto della laurea: quali sono i documenti che devono essere presentati

I documenti che devi necessariamente allegare alla domanda per il riscatto della laurea sono:

  • Copia fronte retro del documento di identità;
  • Certificato di laurea oppure dichiarazione sostitutiva di certificazione (ai sensi del D.P.R. n. 445/2000) in cui venga indicato: tipo di laurea, data, università, durata legale del corso, eventuali anni fuori corso.

Per qualsiasi altra domanda o dubbio ti invitiamo a prendere visione del sito INPS alla sezione dedicata proprio al riscatto della laurea ed eventualmente alla loro lista di FAQs, creato per aiutarti a trovare una soluzione a ogni dilemma.

Questo articolo ti è sembrato interessante? Conoscevi già il riscatto della laurea o stai pensando si riscattare il tuo titolo di studio? Faccelo sapere attraverso i nostri canali social!

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