Scopri il mondo dell’ecommerce direttamente dal leader di questo settore!
Storia, curiosità e istruzioni per partecipare alla nostra visita in azienda Amazon:
Ciao e benvenuto/a sul blog di Thesis 4u, la startup che mette in collegamento gli studenti con le aziende! Avvicinare gli studenti e i neolaureati alle imprese è uno dei nostri obiettivi principali.
Proprio per questo stiamo organizzando diverse visite in azienda, completamente gratuite, in modo tale che gli studenti possano toccare con mano la realtà aziendale delle imprese leader nel loro settore.
Sei uno studente o un neolaureato e vorresti scoprire da vicino come funziona una realtà aziendale? Nasce Company 4u, l’idea di Thesis 4u che ti avvicina alle aziende! Clicca sul pulsante per scoprire le prossime visite in azienda!
Più si utilizza un prodotto o un servizio, più lo si considera importante. Vi è mai capitato di pensare che un’azienda sia talmente importante da farvi pensare “chissà che mondo c’è dietro una realtà così grande!”
Dietro la scrivania del suo garage, Jeff Bezos, il mitico fondatore di questa azienda, ha costruito un vero e proprio impero commerciale.
Amazon è un’azienda statunitense, una delle prime a vendere beni di ogni genere online su larga scala.
Il cliente ha la possibilità di acquistare ciò che necessita restando comodamente seduto sul divano e riceverlo direttamente a casa in pochissimi giorni. E’ il servizio di cui chiunque aveva bisogno, ma non lo sapeva finché non è stato creato.
A tal punto che la piattaforma riceve quotidianamente milioni di ordini provenienti dal tutto il mondo.
Vuoi guardare più da vicino la sua realtà aziendale? Thesis 4u ha una sorpresa per te! Partecipa con noi a una visita in azienda Amazon, iscrivendoti gratuitamente al nostro form.
Ma come sarà strutturata la visita in azienda Amazon di Thesis 4u? Ecco a te tutti i dettagli:
- Quando: 20 febbraio 2023
- Dove: Castelguglielmo (RO)
- Durata della visita: 60-90 minuti circa
- Come raggiungeremo l’azienda: una volta chiusa la lista partecipanti, si organizzerà la logistica. Ci sarà anche la possibilità di organizzare una o più macchine in modo che tutti possano raggiungere il luogo della visita senza difficoltà!
E cosa faremo? Durante la visita in azienda Amazon una guida ci mostrerà il “dietro le quinte” di un grande centro di distribuzione. Potremmo scoprire i processi di gestione dei carrelli virtuali, come l’ordine viene preso in gestione, impacchettato e spedito al cliente.
Durante la visita in azienda Amazon potrai anche capire il funzionamento delle tecnologie avanzate che quest’impresa utilizza ogni giorno, come lavorano i dipendenti e tutte le particolarità che rendono quest’azienda la leader mondiale nel suo settore.
Se sei interessato a questo ambiente lavorativo potrai anche chiedere maggiori dettagli a proposito dei contratti di lavoro, le posizioni aperte per cui fare domanda e le modalità di assunzione.
Per cui cosa aspetti? Compila subito il nostro form e iscriviti alla nostra visita in azienda Amazon! E’ GRATIS!
Visita in azienda Amazon: come nasce Amazon? Ecco la storia del colosso di Bezos, dalla sua fondazione fino agli sviluppi più recenti.
Prima di procedere con il raccontarti in cosa consista la visita in azienda Amazon, vediamo un po’ la storia di questa impresa: è il 5 luglio 1994, data in cui l’ingegnere informatico Jeff Bezos fonda la sua azienda nel garage della sua casa di Bellevue, vicino a Seattle.
Aveva da poco lasciato il suo impiego molto redditizio di vice presidente alla D.E. Shaw, una società finanziaria di New York, per lanciarsi in quest’impresa tra mille dubbi e incertezze e un budget di 300.000 dollari, che era riuscito ad accumulare tra i propri risparmi, quelli dei familiari e alcuni piccoli investitori.
Amazon inizialmente doveva essere una libreria online: Bezos aveva intrapreso una lunga e dettagliata ricerca di mercato per capire quale fosse il bene più richiesto in quel momento e il settore della letteratura era in continuo aumento.
La sua scelta si è rivelata un completo successo, grazie alla grande quantità e varietà di titoli che riuscì a mettere a disposizione a prezzi molto appetibili.
Ed è proprio su questi due fattori, varietà e prezzi bassi, che fondò il suo impero.
I libri erano certamente un buon mercato, ma l’imprenditore statunitense non pensava fosse saggio basare il proprio commercio su un unico bene. Per questo motivo Amazon inserisce nei suoi cataloghi anche alcuni articoli di elettronica, come CD, videogame, film e successivamente anche giocattoli e articoli per la casa.
Già nel 1998 iniziava ad assumere i contorni del “negozio del tutto” che conosciamo oggi.
Il 20 febbraio non potrai essere dei nostri? Non preoccuparti: la visita in azienda Amazon non sarà l’unica! Thesis 4u ha organizzato molto altre visite in azienda, scopri quella che fa al caso tuo
Visita in azienda Amazon: la crescita dell’impresa, dai primi profitti a oligopolio mondiale
Ma il successo economico non fu immediato. Anzi, Bezos aveva previsto che la sua azienda non sarebbe riuscita a produrre utili fino al 1999 e che per i primi 5 anni avrebbero continuato a operare in perdita. Ciò che non poteva prevedere era la lo scoppio della “bolla di internet”, che ritardò i profitti di altri due anni.
Finalmente nel 2001 riesce a distribuire i primi profitti ai suoi investitori, che allora si aggiravano intorno ai 5 milioni di dollari. Una cifra alquanto modesta per un’ impresa nata 7 anni prima, ma abbastanza incoraggiante per attirare nuovi investitori.
Pazienza e dedizione furono la chiave del successo di Amazon e del suo fondatore, che non ha mai mollato nonostante tutti i problemi e gli ostacoli.
La fama di cui godeva già a quel tempo e i nuovi fondi hanno permesso all’azienda di espandersi: nuovi dipendenti, nuovi articoli da vendere, nuovi clienti sparsi in tutto il mondo. Tutto all’interno di Amazon stava assumendo dimensioni spropositate, persino il suo patrimonio raggiunse i 25 miliardi circa a fine 2018.
Le cifre da capogiro mettono in allarme tutto il mondo. Tutti parlano di Amazon, chi voleva far parte a tutti i costi del nuovo impero dell’ecommerce e chi, invece, non poteva credere che la sua espansione fosse pienamente legale.
Infatti nel luglio 2019 la Commissione europea ha aperto un’indagine antitrust per verificare che Amazon non utilizzasse tattiche di mercato scorrette legate all’abuso di potere. Si temeva che potesse creare un oligopolio o addirittura un monopolio del commercio, falsando la concorrenza e danneggiando i piccoli fornitori.
Sicuramente Amazon ha cambiato completamente la nostra concezione di acquisto: ci permette di confrontare simultaneamente migliaia di articoli differenti, le loro peculiarità, il loro prezzo ed eventuali offerte. In questo modo il cliente può scegliere l’alternativa più adatta, in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo.
Ciò significa meno costo dell’informazione e più comodità per il compratore, un vantaggio tale da far sì che molti clienti preferiscano acquistare direttamente da Amazon piuttosto che da singoli fornitori locali. Ma se molti sono stati costretti a chiudere la loro attività sovrastati da potere dell’azienda statunitense, altri hanno potuto aumentare le vendite proprio grazie ad Amazon: se prima la clientela di queste piccole aziende era circoscritta a una determinata località, affiliandosi ad Amazon ora hanno la possibilità di vendere i propri prodotti a tutto il mondo.
Ti piacerebbe partecipare a una visita in azienda Amazon? Vieni con noi di Thesis 4u: ti ci portiamo gratuitamente il 20 febbraio 2023! Iscriviti al form, E’ GRATIS!
Visita in azienda Amazon: Amazon in Italia
Il 18 novembre 2010 Amazon sbarca in Italia, Paese in cui l’ecommerce non era ancora una realtà particolarmente diffusa.
Infatti le aziende che praticavano le vendite via internet erano pochissime, ci si basava ancora molto sulla vendita al dettaglio e solo alcune aziende mettevano a disposizione i propri prodotti su un catalogo online oltre che al negozio fisico.
Si credeva fortemente che il cliente medio italiano non si fidasse a comprare qualcosa “a scatola chiusa” e che preferisse di gran lunga vederlo esposto in una vetrina, toccarlo con mano o provarlo indosso.
E in parte avevano ragione, era effettivamente un’opinione che avevano in molti. Ma non appena gli si è data l’alternativa Amazon, con un sito molto affidabile, una vasta gamma di prodotti a prezzi economici e una politica di reso funzionante, gli italiani hanno subito cambiato idea.
Ma come vedremo durante la nostra visita in azienda Amazon, l’azienda non ha solo rivoluzionato il modo di fare acquisti in Italia, ma anche il mondo del lavoro.
Come specificato nel loro sito
“Nell’ultimo decennio, Amazon ha creato più posti di lavoro di qualsiasi altra azienda statunitense. Siamo lieti di contribuire alla prosperità di tutto il paese. Siamo entusiasti di investire, inventare e creare posti di lavoro, poiché ciò fa prosperare individui, famiglie e comunità limitrofe.”
Applicando questo principio anche nel nostro Paese Amazon ha creato migliaia di posti di lavoro all’interno dei suoi stabilimenti, di cui circa 14.000 nell’ultimo anno.
Le loro policy di assunzione non fanno alcuna discriminazione: vengono assunti indipendentemente uomini e donne, persone di ogni età etnie, religione e orientamento sessuale. E’ una caratteristica che viene sottolineata spesso dal momento che l’azienda statunitense è in prima linea al sostegno della comunità LGBTQ+ e uno dei maggiori finanziatori del “George Floyd Justice in Policing Act” contro le discriminazioni razziali.
Un altro dato che vale la pena analizzare è il numero degli impiegati assunti a tempo indeterminato: 17.000 persone, che possono costruire una famiglia e intraprendere spese importanti senza doversi preoccupare che l’azienda non gli rinnovi il contratto.
Nel suo “Piano Italia” Amazon ha costruito 60 stabilimenti in tutto il Paese e molti altri sono in programma. Nella nostra visita in azienda Amazon avremo il piacere di entrare tra le mura di uno stabilimento italiano dell’azienda.
Visita in azienda Amazon: cosa significa lavorare per Amazon?
Scopriamo insieme cosa significa lavorare per Amazon! Amazon negli ultimi anni ha creato un numero notevole di posti di lavoro, ma oltre alla quantità è bene andare a valutare anche la qualità del lavoro che l’azienda di Bezos ha da offrire.
Un grande vantaggio è sicuramente la sicurezza economica, dettata dalla solidità dell’azienda ma anche dei salari che offre. I suoi dipendenti beneficiano di una retribuzione d’ingresso che si aggira intorno ai 1.680 euro lordi al mese, l’8% in più rispetto agli standard previsti dal Contratto Nazionale del Trasporto e della Logistica.
Un altro bisogno fondamentale che Amazon vuole soddisfare è quello della sicurezza fisica, mettendo a disposizione tutto l’abbigliamento antiinfortunistico necessario e macchinari sicuri, testati proprio per evitare che causino incidenti. Inoltre è disponibile un’assicurazione integrativa per gli infortuni.
Anche durante il periodo di pandemia di Covid-19 Amazon e i suoi dipendenti non si sono mai fermati. L’azienda ha quindi installato tutte le misure di sicurezza (plexiglass divisori, disinfettanti, mascherine, guanti…) necessarie per lavorare tranquillamente senza la paura del contagio.
Tra i benefit riservati ai genitori abbiamo anche il congedo parentale, un orario flessibile per le otto settimane consecutive alla nascita o all’adozione del bambino e agevolazioni per il servizio babysitter.
Visita in azienda Amazon: crescita professionale e opportunità per i dipendenti
Al di là dei benefit che l’azienda può offrire, numerosi studi psicologici sul benessere lavorativo evidenziano quanto le persone ritengano importante e fondamentale la crescita personale e professionale. Un posto di lavoro che non permette alle persone di affinare le proprie capacità e fare carriera non è considerato motivante.
Non è il caso di Amazon, che investe 700 milioni di dollari in programmi di formazione per aiutare i propri dipendenti a progredire in ambito lavorativo, acquisendo abilità e conoscenze sempre più innovativi.
Grazie a programmi come “Amazon Career Choice“, il colosso statunitense si impegna a pagare fino al 95% dei corsi di formazione per i propri dipendenti, oltre che a organizzarne alcuni proprio all’interno della propria sede.
Se l’ambiente lavorativo che ti abbiamo presentato ti sembra interessante dai un occhiata al loro sito per scoprire la posizione più adatta a te! Se invece hai bisogno di maggiori informazioni, puoi partecipare alla nostra visita in azienda Amazon e chiedere direttamente sul luogo ciò di cui hai bisogno.
Visita in azienda Amazon: curiosità sul nome
E se vi dicessimo che il nome Amazon non è stato la prima scelta di Bezos? Per la sua azienda l’imprenditore statunitense aveva inizialmente scelto il nome “Cadabra”.
Non ha mai chiarito come mai avesse scelto proprio quel nome, ciò che ha reso noto, però, è il motivo per cui l’ha cambiato: l’assonanza di questo termine ricordava spaventosamente la parola “cadavere” e Bezos non voleva che il suo gioiellino portasse un nome così macabro.
Per questo motivo, spinto anche dai suoi investitori, fu costretto a cambiare franchigia. Sfogliando un’enciclopedia si trova davanti a “Amazons”, termine con cui gli inglesi indicano il Rio delle Amazzoni. Immenso ed eterno, erano questi gli aggettivi che quel luogo gli evocava e Bezos voleva affiancarli anche alla propria azienda.
Da qui il termine “Amazon”, un luogo virtuale gigantesco dove puoi trovare di tutto, dalla A alla Z.
Per cui cosa stai aspettando? Iscriviti anche tu alla visita in azienda Amazon di Thesis 4u e scopri con noi l’azienda leader mondiale dell’ecommerce.
In questo articolo abbiamo cercato di raccontarti un po’ riguardo quest’impresa, ma c’è molto altro da scoprire!
Partecipa alla nostra visita in azienda Amazon per soddisfare la tua curiosità! Noi di Thesis 4u saremmo lieti di accompagnarti fra gli scaffali del magazzino di Castelguglielmo (RO).
Ti basta iscriverti compilando gratuitamente il format “visita in azienda Amazon” e il gioco è fatto.
Tieniti libero il 20 febbraio, noi ti aspettiamo!
Ti piacerebbe partecipare a una visita in azienda Amazon? Vieni con noi di Thesis 4u: ti ci portiamo il 20 febbraio 2023! Iscriviti al form, E’ GRATIS!
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