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Le varie tipologie di tirocini e i modi per cercare il tirocinio curriculare adatto a te!

Ciao e benvenuto/a sul blog di Thesis 4u, il portale che unisce gli studenti alle aziende.

Come saprai, ad un certo punto, la carriera da studente dovrà pur finire, per lasciare spazio ad una nuova esperienza: l’esperienza lavorativa.

Spesso però non è molto facile orientarsi all’interno del mondo del lavoro, così ci si sente un po’ disorientati, questo perché la formazione universitaria ha forgiato in noi solo un approccio teorico che non sempre si rivela utile nell’ambiente lavorativo.

Questa problematica è chiara anche alle istituzioni, infatti esse hanno anticipato agli anni del liceo l’orientamento al lavoro, attraverso esperienze come l’alternanza scuola lavoro; una soluzione sicuramente innovativa anche se non sempre si è dimostrata essere molto efficace.

Si avverte quindi, la necessità di creare modalità didattiche innovative, che grazie all’esperienza pratica aiutano a orientare lo studio verso un lavoro futuro dove si possono mettere in pratica le conoscenze acquisite sui libri di testo.

Per quanto riguarda il mondo universitario, una delle modalità più praticate è proprio quella del tirocinio curriculare, uno strumento formativo che agevola l’ingresso dello studente nel mondo del lavoro.

A proposito, sai che con Thesis 4u puoi svolgere il tirocinio curriculare dei tuoi sogni? Per saperne di più clicca sul pulsante e scopri l’Ambassador program.

E’ proprio per questo motivo che oggi ti vorremmo parlare del tirocinio curriculare, chiarendo bene le definizioni tra le varie tipologie di tirocinio per comprendere bene le differenze che ci sono tra lo stage e i tirocini professionali. Inoltre chiariremo anche alcuni aspetti sullo stage che ti faranno comprendere meglio quale scelta effettuare per il tuo percorso universitario.

Iniziamo subito!

tirocinio curriculare

Che cos’è un tirocinio curriculare?

Il tirocinio curriculare è una modalità lavorativa che consente agli studenti universitari di mettere in pratica le proprie conoscenze, facendo in modo che esse riescano a rispondere anche ad esigenze aziendali che prevedono un diverso approccio di lavoro.

Questa esperienza è un vero e proprio strumento di orientamento che permette di comprendere anche le vere passioni degli studenti. Infatti, attraverso il tirocinio curriculare, lo studente vive per la prima volta un’esperienza all’interno dell’ambiente di lavoro nel quale dovrebbe lavorare dopo il conseguimento del titolo di studio, riuscendo quindi a capire se quel lavoro è la strada più adatta oppure no!

Bisogna precisare però che ci sono diverse tipologie di tirocinio curriculare e queste dipendono non solo dal corso di studi che si frequenta ma anche dall’ateneo di provenienza.

Quante tipologie di tirocinio esistono?

Prima di descrivere le diverse tipologie di tirocinio curriculare, è opportuno dire che questo strumento, chiamato anche stage, non è un reale approccio al mondo del lavoro in quanto i suoi principali obiettivi consistono nella formazione e nell’insegnamento di tecniche lavorative che non sono state fornite dal sistema universitario.

Quando si parla di stage e di tirocinio curriculare, si intende un tirocinio formativo che non prevede necessariamente un contributo economico in quanto l’ente ha come obbligo solo ed esclusivamente quello di affiancare lo studente durante un percorso che ha come scopo principale l’acquisizione di particolari competenze.

Per evitare quindi di avanzare accuse di sfruttamento ai tirocini curriculari, chiariamo bene i motivi per i quali questi programmi nascono e differenziamo le aree in cui si inseriscono.

La prima cosa da dover effettuare è distinguere i tirocini in: tirocini formativi e tirocini professionali.

  • il tirocinio formativo è quindi un tirocinio che prevede l’orientamento di uno studente all’interno del mondo del lavoro. In questa tipologia troviamo infatti gli stage e i tirocini curriculari che possono avere una durata complessiva variabile a seconda delle esigenze dello studente che deve seguire le linee guida del tutor responsabile dei tirocini solitamente riportate in modo approfondito nei Bandi dell’università. In Italia è stato introdotto dalla legge dalla n. 196 del 24 giugno 1997, una legge facente parte del cosiddetto pacchetto Treu ( chiamate così perché proposte da Tiziano Treu ) che aveva lo scopo di regolamentare istituti come l’apprendistato e il lavoro itinerante.
  • il tirocinio professionale invece prevede una durata sicuramente più lunga che varia dai 6 ai 12 mesi, solitamente viene retribuito attraverso un contributo non eccessivamente alto e questo perché rientra sempre in un’attività formativa che fa sempre da ponte tra il mondo dello studio e il mondo del lavoro. E’ un tirocinio che si articola in 900 ore di lavoro le quali alla fine rilasciano un attestato che farà in modo di ampliare il bagaglio lavorativo del neo-laureato con il fine di trovare maggiori sbocchi lavorativi oppure continuare a lavorare all’interno dell’ente che ha offerto questo stage professionale con un contratto di lavoro a tempo pieno.
tirocinio curriculare

Essendo il tirocinio curriculare un’esperienza universitaria rientra nella famiglia degli stage formativi. Sono tendenzialmente due le modalità di tirocinio curriculare che si possono effettuare all’interno del sistema universitario italiano, e queste modalità si distinguono principalmente in obbligatorie e non obbligatorie.

  • Il Tirocinio curriculare obbligatorio: è quella tipologia di tirocinio necessari per conseguire il titolo di studio. Spesso questa tipologia viene riscontrata nelle facoltà scientifiche e nei corsi di laurea dove è fondamentale avere a che fare con una certa praticità come i corsi di medicina, radiologia, fisioterapia, farmacia e infermieristica. Ovviamente oltre a queste facoltà dove si ha a che fare con le vite umane, ci sono altri corsi di laurea come quelli in scienze dell’educazione, chimica e scienze motorie che prevedono un tirocinio obbligatorio per comprendere sul campo alcune dinamiche delle discipline che studiano.
  • Il Tirocinio curriculare non obbligatorio: questa tipologia porta gli studenti direttamente all’interno delle azienda per poter comprendere l’importanza del loro bagaglio culturale all’interno del mondo del lavoro. Solitamente anche questi tirocini prevedono delle attività formative, ma spesso non sono realmente in linea con gli studi effettuati dagli studenti nel corso degli anni universitari. Questi tirocini quindi diventano una sorta di dovere utile ai fini del conseguimento di alcuni CFU, anche se sarebbe meglio se lo studente riuscisse ad abbattere alcuni limiti e trarre il meglio da queste esperienze che restano comunque formative sul piano del lavoro. Inoltre questi tirocini vanno cerati direttamente dallo studente attraverso determinate piattaforme quindi è meglio riconoscere i propri valori lavorativi e cercare il tirocinio in base ad essi.

Sei alla ricerca di uno stage tesi in azienda che ti permetta di fare già esperienza lavorativa mentre sei in università?

Ma come si cerca un tirocinio curriculare?

La procedura per cercare un tirocinio curriculare è tendenzialmente la stessa procedura con la quale si cerca un lavoro. Ovviamente una delle modalità principali è quella della ricerca in internet, vediamo quindi insieme come effettuare una ricerca adeguata e in linea con il nostro obiettivo.

Per cercare uno stage curriculare gli strumenti necessari sono quasi sempre gli stessi strumenti che si usano per trovare un lavoro. Per essere più precisi ti basterà cercare sul tuo motore di ricerca: “aziende che offrono un tirocinio curriculare“, oppure “offerte di tirocinio curriculare” stando molto attenti ad aprire siti che abbiano una certa attendibilità.

Altri strumenti da poter utilizzare per la ricerca del tuo stage sono Linkedin, un vero e proprio servizio web, totalmente gratuito, che ti permette di creare una vetrina personale sul tuo mondo lavorativo, oppure Almalaurea, un consorzio interuniversitario che connette gli studenti con le aziende attraverso tirocini curriculari, offerte lavorative a tempo determinato e indeterminato e praticantati, con il fine di indirizzare gli studenti verso gli sbocchi lavorativi maggiormente in linea con il percorso di studi di provenienza.

tirocinio curriculare

Attraverso Almalaurea puoi scegliere e decidere il tuo futuro, considerando le informazioni che il sistema ti offre, in quanto riesce ad analizzare e confrontare il tuo curriculum con le richieste professionali delle aziende che offrono tirocini curriculari e posti di lavoro.

Se invece hai bisogno di uno stage settoriale che proponga un tirocinio curriculare o uno stage in linea con il tuo obiettivo lavorativo puoi effettuare delle ricerche più specifiche attraverso siti specifici che propongono offerte di lavoro precise e settoriale.

Tra i vari esempi troviamo:

  • Fashion Jobs: un sito di lavoro per professionisti della moda o aspiranti tali, al suo interno trovi offerte di lavoro nel mondo della moda, del giornalismo di moda e varie proposte di stage curriculari presso piccole e grandi aziende ;
  • Professione Architetto: ottimo strumento per la ricerca di tirocini per i professionisti del mondo dell’architettura;
  • Finestra sull’Arte, per aspiranti museologi, critici d’arte e professionisti della cultura questo è un ottimo sito, troverai al suo interno molte proposte per tutte le professioni artistiche;
  • MediaComunicazione.net: indicato per aspiranti professionisti della comunicazione dei media pubblicitari ma anche dei media tradizionali;
  • Farmalavoro: Uno dei punti di riferimento per l’orientamento e l’impiego dei laureati in Farmacia e CTF

Ricordati che è fondamentale avere un curriculum attendibile e in linea con le tue reali conoscenze, quindi si molto preciso nella scelta delle informazioni che inserisci nel CV.

Questo aspetto è importante per evitare di smontare le aspettative che le aziende hanno sulle tue soft skills nel momento in cui si deve effettuare il primo colloquio conoscitivo.

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Cosa fare dopo aver scelto lo stage curriculare?

Una volta trovata l’azienda e aver scelto il progetto formativo più adatto a noi, bisogna passare allo step successivo, quello dell’attivazione del tuo tirocinio curriculare.

Lo stage curriculare viene attivato nel momento in cui l’università possiede un accordo con le aziende. Assicurati quindi che ci sia una partnership tra l’azienda o l’ente presso cui vuoi svolgere il tuo tirocinio e la tua università di provenienza. Questo partnership deve necessariamente basarsi su un progetto formativo nel quale sono presenti gli obiettivi formativi e i risultai che lo studente deve raggiungere dopo il termie del tirocinio curriculare.

Ovviamente all’interno di questo progetto formativo troveremo tutte le informazioni burocratiche necessarie come il nome del tutor, del responsabile aziendale, gli obiettivi da raggiungere e altre informazioni come:

  • La data dell’inizio e la data del termine del tirocinio curriculare;
  • Le ore di lavoro previste;
  • Le mansioni che lo studente deve svolgere all’interno del tirocinio;
  • Le modalità di lavoro siano esse in presenza o in Smart working ;
  • La via e il numero civico delle sede aziendale, ecc. ecc.

Dopo aver trovato il tirocinio curriculare e svolto i colloqui conoscitivi per poter avviare il tirocinio curriculare, l’azienda ha l’obbligo di compilare il progetto formativo, che dopo essere stato firmato sia dal responsabile aziendale che dallo studente tirocinante, va inviato al tutor dell’università che si occupa degli stage.

In conclusione possiamo dire che:

Il tirocinio curriculare è lo strumento utilizzato dalle università per far sì che lo studente, affiancato da un tutor, riesca ad applicare le conoscenze teoriche apprese sui libri nell’ambiente lavorativo. L’ente ospitante ha come obiettivo principale quello di fornire delle competenze pratiche allo studente, quindi non vi è nessun obbligo di tipo contributivo fa parte delle aziende. E’ inoltre molto importante che si attui un progetto formativo tra università e azienda che dopo essere stato firmato da ambedue le parti, venga inviato alla segreteria universitaria che provvederà all’attivazione del tirocinio, con il fine di permettere allo studente il conseguimento di crediti formativi utili al conseguimento del titolo di studi.

E tu conoscevi le differenze tra le varie tipologie di tirocini? Ne hai già svolto uno o sei alle prese con la ricerca di uno stage adatto a te? Perché non svolgerlo con noi di Thesis 4u. Contattaci!

About the autor: Mattia, Blog Ambassador

About the sources:

Tirocinio curriculare: cos’è e come funziona – N26

Stage e Tirocinio curriculare: come funziona, retribuzione, durata (tutored.me)

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