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Ciao, benvenuto in questo nuovo articolo del Blog di Thesis 4u! Continuiamo insieme questo viaggio alla scoperta delle job position più richieste nel mondo del lavoro. Oggi ti presentiamo una figura innovativa e relativamente nuova: il Project Manager.

Sicuramente ne avrai già sentito parlare molte volte ma ti sei mai chiesto cosa faccia effettivamente e quale sia il percorso di formazione da seguire per diventare un Project Manager?

Cosa fa un Project Manager?

Tradotto in italiano come responsabile di progetto, o molto spesso abbreviato alla sigla PM, il Project Manager è colui che segue l’avvio, la pianificazione, l’esecuzione e la chiusura di un progetto, basandosi sui principi del Project Management.

È importante non confondere il Project Manager con il progettista: nella realtà dei fatti il PM si occupa di mettere in comunicazione progettista e committente e si assicura che il progetto rispecchi le idee del committente rispettando anche l’ideale progettuale del progettista. Insomma è una figura intermedia dalla quale dipende la buona riuscita del progetto, deve avere capacità tecniche ma anche ottime capacità comunicative per far fronte agli eventuali conflitti che possono nascere tra progettista e committente.

Nella quotidianità del suo lavoro il project manager si interfaccia giornalmente con i committenti, offrendo loro consulenza, ma anche con imprese e pubbliche amministrazioni per guidare i lavori e ottenere le autorizzazioni.

È chiaro che nell’era della rivoluzione digitale anche la figura del project manager è stata trasformata: se prima si trattava solo di una persona che seguiva costruzioni ed opere di architettura adesso c’è anche tutto il frangente di project manager che lavorano nel Digital e nei social media.

Le competenze del Project Manager

Come avrai capito la figura del PM deve avere competenze trasversali per poter riuscire al meglio nel suo lavoro. Sono fondamentali le competenze tecniche ma senza una buona dote comunicativa il PM potrebbe non riuscire a portare a compimento un progetto.

Le competenze:

  • Conoscenza base dell’architettura e della progettazione
  • Valutazione dei rischi e dei costi
  • Gestione delle risorse
  • Capacità relazionali e comunicative
  • Creatività e inventiva
  • Problem solving
  • Time management
  • Dote di leadership

Vista la varietà di competenze che deve avere un PM è evidente che quello che fa la differenza non è il background formativo ma la personalità di chi vuole intraprendere questo mestiere.

Nulla vieta ad una persona con un background umanistico di intraprendere questo percorso!

project manager

Il percorso formativo

La maggior parte delle persone che intraprendono questa carriera hanno alle proprie spalle un background formativo in Economia, Ingegneria, Marketing o comunicazione. Tutto ciò affiancato a corsi di Problem solving e time management.

Per dimostrarti che non tutti i project manager vengono da una laurea in Economia voglio analizzare insieme a te il percorso fatto da un affermato Project Manager, Davide Rasconi:

Il suo percorso formativo inizia con una laurea in storia, quindi materia umanistica, seguita da un corso sul web design e un corso di inglese molto avanzato. Successivamente ha seguito un corso di training intensivo sull’analisi statistica ed infine ha conseguito un master in relazioni e affari internazionali.

Per quanto riguarda la sua carriera lavorativa è iniziata con il ruolo di ricercatore presso diverse aziende, successivamente ha ricoperto il ruolo di Risk Consultant per diventare poi Business Intelligence Project Manager ed infine il suo ruolo attuale: senior project manager presso Forbes Italia.

Per quanto riguarda le competenze trasversali questo professionista ha ottime doti di creatività, problem solving, project management, networking, media management, business development e spiccate doti comunicative e relazionali grazie anche alla conoscenza di diverse lingue.

Sono sicuro che potrai trarre ottimi spunti dall’esperienza di questo professionista!

TIPS: Ti consiglio di fare su Linkedin una ricerca scrivendo “project manager” e successivamente cliccando su persone potrai visualizzare tutte le persone che svolgono quel ruolo e osservando il loro profilo potrai ricostruire il loro percorso formativo e lavorativo.

Alcune statistiche

Si prevede che nei prossimi 10 anni la domanda di lavoro per questa tipologia di professionisti salirà del 33% circa e verranno creati circa 22 milioni di nuovi posti di lavoro.

Per quanto riguarda la retribuzione in Italia un Project Manager guadagna dai 30 ai 50 mila euro all’anno ma con un’esperienza internazionale e superiore ai 10 anni si possono raggiungere anche cifre superiori ai 70 mila euro all’anno.

Grazie per aver letto l’articolo! Continua a seguirci sui nostri social per non perderti i prossimi articoli sulle job position.

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Author: Sara, Blog Ambassador.