Ciao! Ti sei mai chiesto cosa significa essere una consulente tesi per Thesis 4u? A spiegarcelo ci ha pensato Chiara in un’intervista.
Ciao a tutti e a tutte bentornati/e in in un nuovo articolo del blog di Thesis 4u, la startup innovativa che mette in collegamento gli studenti e le studentesse con le aziende, grazie alle tesi di laurea in azienda.
Se ci conosci saprai che oltre ai reel, ai video su tiktok, al blog, al podcast e all’ “a presto”, un servizio che ci contraddistingue e quello della consulenza tesi dove NON SCRIVIAMO LA TESI, ma affianchiamo un dottorando specializzato ad uno studente impegnato nella stesura della tesi.
Molti studenti hanno usufruito di questo servizio e hanno avuto l’opportunità di conoscere in prima persona i nostri consulenti.
L’obiettivo dell’articolo di oggi è quello di darti una panoramica approfondita sul lavoro e il ruolo del consulente tesi, che assiste gli studenti nella stesura dell’elaborato finale. Per l’occasione abbiamo intervistato una delle nostre consulenti, Chiara Pulvirenti.
Chiara Pulvirenti è ormai da un anno una consulente tesi, un ruolo che ha intrapreso con grande passione e dedizione, supportando gli studenti nella delicata fase finale del loro percorso universitario. Chiara è affiancata a laureandi provenienti da diverse facoltà, in particolare quelle giuridiche ed economiche, ma anche da altri ambiti.
Oltre alla consulenza, Chiara svolge anche un altro lavoro come supplente nelle scuola, e l’esperienza nel campo dell’educazione la aiuta a gestire meglio i rapporti con i tesisti. La scuola le offre competenze che applica alla consulenza, come la gestione delle aspettative e l’abilità di connettersi con gli studenti a livello umano.
Chiara ci ha raccontato le sfide, le soddisfazioni, i problemi del ruolo del consulente tesi, e in particolare del supporto che ogni giorno fornisce ai ragazzi che decidono di farsi aiutare nella stesura della tesi da noi di Thesis.
Devi scrivere la tesi e hai bisogno di un supporto? Chiara e tutti nostri consulenti tesi sono qui per aiutarti, prenota la tua consulenza, la prima la offriamo noi!
Qual è il ruolo di un consulente tesi?
Il ruolo di un consulente tesi è quello di aiutare uno studente a sviluppare la sua tesi, fornendogli supporto sia dal punto vista tecnico che , come ci racconta Chiara, dal punto di vista più umano e psicologico.
Questo significa essere di aiuto nella ricerca bibliografica, nella strutturazione del lavoro e anche nella gestione delle emozioni, che per molti studenti sono un aspetto determinante. “Aiutare gli studenti a gestire l’ansia e le difficoltà emotive che spesso si presentano è una parte fondamentale del mio lavoro”, afferma Chiara.
Ogni studente ha un percorso diverso e, per questo, è essenziale un approccio personalizzato. Chiara ci racconta che alcuni arrivano già ben preparati, con solo qualche dubbio da risolvere, mentre altri si presentano con molte incertezze e paure, preoccupati dalla vastità del lavoro che li aspetta.
Ogni studente ha esigenze uniche, ed è fondamentale saper adattarsi: questo è il punto cruciale delle consulenze personalizzate. Il suo approccio flessibile e adattabile è uno degli aspetti di un consulente tesi più apprezzati dagli studenti.
Le giornate di un consulente sono dense e scandite da un’agenda rigorosa: si alternano le consulenze con lo studio per aggiornarsi e la gestione degli imprevisti. Gli studenti, infatti, possono avere crisi in qualsiasi momento, scrivendo anche a orari improbabili in cerca di rassicurazione o consigli.
Una cosa importante da chiarire secondo Chiara per chi pensa di voler intraprendere questo lavoro è che il consulente non scrive tesi per nessuno. Il suo ruolo è quello di guidare, revisionare, consigliare e collaborare nella creazione dell’indice o di parti specifiche, ma mai di sostituirsi al tesista.
Come gestisce Chiara il lato emotivo della consulenza?
Uno degli aspetti più difficili del lavoro di Chiara è senza dubbio il lato emotivo della consulenza. Molti studenti vivono la fase della stesura della tesi come un periodo di grande stress e ansia. I ragazzi spesso temono di non farcela, di non essere all’altezza o di non rispettare le scadenze. L’ansia è una costante, soprattutto nelle ultime fasi del lavoro a detta di Chiara.
Questo, secondo lei, è uno degli aspetti che richiede maggiore attenzione da parte di un consulente. Essere un consulente non significa solo aiutare nella scrittura, ma anche essere un punto di riferimento emotivo.
Il supporto psicologico che offerto agli studenti è altrettanto importante quanto quello tecnico secondo Chiara. È proprio in questi momenti che il consulente diventa fondamentale per mantenere la calma e aiutare lo studente a focalizzarsi sull’obiettivo finale.
In che modo il consulente tesi adatta il suo approccio agli studenti?
Ogni studente ha il proprio stile di lavoro e il proprio modo di affrontare la scrittura della tesi. Chiara è consapevole che non esiste una formula universale e che non si possa trattare tutti allo stesso modo. Ogni studente ha un modo diverso di lavorare. Alcuni preferiscono essere seguiti passo dopo passo, con un aiuto costante, mentre altri tendono a lavorare in autonomia, chiedendo supporto solo quando strettamente necessario.
Per Chiara, la chiave del successo è riuscire a capire le necessità specifiche di ogni studente, creando un percorso di consulenza che risponda a queste esigenze. L’importante quindi è essere empatici, ascoltare le loro necessità e sapere quando intervenire e quando lasciarli liberi di sviluppare il loro lavoro.
Quali sono le principali difficoltà che un consulente tesi può incontrare nel suo lavoro?
Una delle difficoltà più grandi che un consulente tesi deve affrontare è la gestione del tempo, sia per sé che per gli studenti. Molti studenti tendono a procrastinare fino all’ultimo momento, e Chiara si trova spesso a doverli aiutare a riorganizzare il lavoro in tempi molto stretti.
La gestione del tempo è quindi sicuramente uno degli aspetti più critici. Gli studenti non sempre riescono a pianificare correttamente e si accorgono troppo tardi di non aver rispettato le scadenze. In questi casi, è essenziale aiutare lo studente a pianificare le fasi rimanenti in modo efficace.
Il consulente tesi quindi aiuta lo studente ad organizzarsi formandolo anche nell’utilizzo di strumenti digitali per organizzarsi. Chiara ci ha fatto l’esempio del diagramma di Gantt, uno strumento visivo che aiuta a visualizzare le scadenze e le fasi di lavoro in modo chiaro e strutturato.
Quando lo studente si trova in difficoltà per il tempo, è importante restare concentrati, rimanere motivati e insegnargli a gestire il poco tempo che resta.
Ovviamente è importante essere obiettivi e capire i propri limiti. Quando i tesisti sono tanti, bisogna evitare di sovraccaricarsi di lavoro, altrimenti gestire tutto diventa complesso. Però, se si è organizzati, è possibile gestire il tempo in modo da non rinunciare a momenti di riposo o attività personali, perfino nel weekend, se necessario.
Per altri consigli su come scrivere la tesi dai un’occhiata a questo video di GenT, il podcast di Thesis 4u!
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Cosa rende il lavoro di consulente tesi gratificante?
L’aspetto più interessante del lavoro con Thesis 4U secondo Chiara è la possibilità di lavorare completamente da remoto, il che significa che può muoversi e lavorare ovunque, mantenendo un buon equilibrio con la vita personale.
Anche se vive in Emilia-Romagna, è siciliana e spesso trascorre dei periodi giù al sud, cosa che non sarebbe possibile senza il vantaggio della flessibilità e del lavoro a distanza. Grazie alla gestione degli orari in smart working è possibile organizzarsi bene. Basta trovare un accordo con il tesista e il gioco è fatto.
Inoltre Chiara ci racconta che per lei è stato un percorso di crescita personale e professionale: con ogni consulenza acquisisce più sicurezza, impara a gestire le ansie dei tesisti e a organizzarsi meglio.
Inizialmente aveva delle incertezze, come è normale quando si affronta qualcosa di nuovo, ma col tempo ha sviluppato fiducia e competenze anche nella comunicazione. Questi aspetti hanno contribuito ad arricchirla non solo professionalmente, ma anche personalmente, migliorando la sua capacità di interagire e gestire rapporti in vari contesti.
Infine, nonostante le sfide, Chiara non ha dubbi nel dire che il lavoro di consulente di tesi è estremamente gratificante. “Quando uno studente mi invia la sua tesi finale, mi emoziono sempre. È il risultato di un lungo viaggio insieme”, ci dice Chiara.
Ma le soddisfazioni non finiscono qui! Molti studenti tornano dopo la laurea per ringraziarla, raccontandole che la consulenza che hanno ricevuto li ha aiutati non solo a completare la tesi, ma a sviluppare competenze che sono poi risultate fondamentali anche nella loro carriera professionale. I ringraziamenti che riceve sono la ricompensa più grande secondo chiara.
Chiara, con la sua esperienza e la sua dedizione, dimostra che un buon consulente tesi è in grado di fare la differenza, non solo nel successo della tesi, ma anche nel preparare lo studente per la carriera professionale che seguirà.
Se il lavoro di consulente di tesi fosse solo una questione di correzioni formali, probabilmente non sarebbe così gratificante. Ma quando il consulente tesi riesce a vedere il percorso dello studente fino alla laurea, a raccogliere la soddisfazione di un lavoro ben fatto e a percepire il contributo che ha dato alla crescita del laureando, ecco che il ruolo si trasforma in qualcosa di molto più significativo.