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Sei appassionato/a di musica e vuoi unire la tua passione allo studio? Guarda come lo ha fatto Isabella, con la sua tesi sulla musica al CPM!

Ciao a tutti e a tutte bentornati/e in in un nuovo articolo del blog di Thesis 4u, la startup innovativa che mette in collegamento gli studenti e le studentesse con le aziende, grazie alle tesi di laurea in azienda.

Come saprete, noi di Thesis 4u crediamo molto nelle tesi di laurea, e crediamo sia anche molto importante condividere quelle più interessanti e innovative, dando la possibilità a te che leggi questo articolo di prendere spunto o di informarti su qualcosa che non sapevi.

Anche tu puoi candidare la tua tesi di laurea ad essere pubblicata sul nostro blog! Per farlo ti basta compilare questo form, rispondere alle domande e darci qualche dettaglio sulla tua tesi. Ogni mese scegliamo una tesi “vincitrice” che poi pubblichiamo.

Questa volta abbiamo scelto un tema molto particolare. Non ci capita spesso di relazionarci col mondo musicale, anche per via di come è strutturato il suo percorso di studi. Allora quella che vi portiamo oggi è una tesi sulla musica!

In particolare, la tesi sulla musica che vi proponiamo oggi si chiama “Lo spazio della voce“, e la sua autrice è Isabella Lentini, laureata recentemente in musica al CPM Music Institute. Questo istituto milanese, fondato nel 1984, ha ricevuto nel 2017 l’autorizzazione a conferire certificazioni di Alta Formazione Artistica e Musicale da parte del MIUR.

Scopriamo allora la tesi sulla musica di Isabella!

Puoi anche leggerla integralmente qui!

La tesi sulla musica di Isabella

Prima di proseguire, ricordati che esiste il programma Thesis 4u Journal. Puoi inviarci la tua tesi di laurea, compilando un form. Se la troviamo interessante, la pubblichiamo in un articolo!

Tesi sulla musica: conosciamo meglio Isabella

Prima di approfondire la tesi sul canto, conosciamo meglio l’autrice, Isabella Lentini.

Isabella ha 23 anni ed ha la passione del canto da quando era piccolissima. Ha iniziato a studiare musica classica a soli 6 anni, in particolare, cantava in un coro.

Questo percorso l’ha seguito per 8 anni, e verso i 14 anni ha capito che la musica classica non faceva più per lei, ma questo corso le ha permesso di avere delle basi solidissime per poi proseguire gli studi.

Ha iniziato a studiare musica leggera con dei vocal coach. Ma una volta diplomata al liceo linguistico non sapeva bene come andare avanti con la passione del canto.

Nel mentre si era appassionata a giurisprudenza, e si è iscritta in Statale a Milano. Dopo pochi mesi però, ha capito che quella non era la sua strada. Voleva fare musica a tutti i costi, ma i genitori ci tenevano che continuasse un percorso universitario vero e proprio.

Ed ecco la coincidenza al momento perfetto: Isabella non conosceva Accademie o Istituti di Alta Formazione sul canto. Conosce però una nuova vocal coach, che lavora proprio al CPM. Quando Isabella ne viene a conoscenza non ci pensa due volte.

Lascia allora gli studi di Giurisprudenza, e inizia a prepararsi per la prova di ingresso al CPM: la prova era sia scritta, sia orale.

In quell’estate Isabella si è anche trovata a fare cose che non aveva mai fatto nei suoi studi canori. Nel periodo estivo allora ha concentrato i suoi studi sulla teoria musicale e sulle tecniche che non aveva mai affrontato.

A luglio viene accettata e inizia la sua avventura al CPM!

Scopriamo qualcosa di più invece sulla tesi sulla musica di Isabella.

Tesi sulla musica: come funziona al CPM

Al Centro Professione Musica la tesi di laurea non è uguale a tutte le altre che avete conosciuto.

Esiste sì un elaborato scritto, che si basa su concetti teorici, su una bibliografia, una sitografia. L’elaborato viene anche discusso come in una normale università.

La parte decisamente interessante e particolare di questa tesi è che va accompagnata da un concerto allestito dallo/a studente, in questo caso da Isabella.

L’argomento quindi, va pensato per il concerto, e poi spiegato e approfondito nell’elaborato scritto

E Isabella ci ha raccontato che questa traduzione, da pratico a scritto teorico, è stata complessa da effettuare. Questo proprio perché il suo argomento era molto basato sulla pratica, e quindi è stato arduo trovare il modo di trasformarlo in una vera e propria tesi (spoiler: ci è riuscita lo stesso 😀)

Approfondiamo allora questa tesi sulla musica!

Prima però, ricordati che noi di Thesis 4u ti possiamo aiutare con la tua tesi di laurea: puoi fissare qui una call (la prima è gratuita) dove possiamo conoscerci e capire come sviluppare al meglio il tuo progetto. Dai un’occhiata qui!

Tesi sulla musica: Gli spazi della voce

Nella tesi sulla musica di Isabella, che è particolarmente incentrata sul canto, è la voce a occupare il ruolo di protagonista. Isabella ha voluto spiegare come la voce possa essere lo strumento più potente di tutti, se ben utilizzato.

Partiamo dal concerto: Isabella ha allestito un concerto con i suoi colleghi del CPM, e siccome la tesi si concentra proprio sulla voce come strumento, sul palco ci sono solo un bassista e un batterista (che in alcuni brani non hanno nemmeno suonato), che servivano solo a dare il ritmo.

Tutto il resto era gestito dalla voce di Isabella e dei suoi colleghi coristi, che “imitavano” gli strumenti, era praticamente un coro a cappella.

Il concerto è stato dunque formato di 7 brani, arrangiati completamente con la voce. Uno degli espedienti artistici di Isabella è stato l’armonizzatore: con questo strumento Isabella dava un input vocale, che poi veniva riprodotto a tempo dallo strumento

Da De André a Lorde, ecco il concerto integrale di Isabella, che trovate su Youtube.

Passiamo ora alla parte scritta della tesi sulla musica di Isabella:

Nel primo capitolo Isabella si concentra sul definire la voce in quanto strumento: come può essere utilizzata per creare una melodia, dell’importanza e del ruolo delle backing vocals, ossia delle voci “di sottofondo” che arricchiscono la voce principale.

Parla poi del timbro vocale, ossia ciò che distingue la voce di tutti noi, in quanto la nostra voce risuona nelle nostre casse armoniche, dalla conformazione diversa per ognuno di noi.

In questo capitolo si concentra anche sul definire il canto a cappella, la sua storia e l’evoluzioni di questo modo di cantare, dai canti gregoriani del IV secolo, fino ai canti Gospel del XX.

Nel secondo capitolo della tesi sulla musica, invece, troviamo informazioni sugli effetti vocali, quali sono, come si realizzano e con quali strumenti. Parla infatti dell’harmonizer che citavamo prima, ma anche di effetti come il riverbero e il delay.

Dal terzo capitolo le cose si fanno anche molto più complesse, in quanto Isabella tratta di aspetti legati alle neuroscienze, alla percezione dei suoni, ai processi cognitivi che ci permettono di ascoltare e comprendere la musica.

Per esempio, ci parla delle aree di Wernicke e di Broca, aree del cervello legate alla percezione del linguaggio, e connesse all’area acustica.

Nel quarto capitolo invece Isabella, si concentra sul linguaggio musicale, sulla sua evoluzione e usl rapporto tra musica e società.

La tesi sulla musica di Isabella, dopo le classiche parti su bibliografia e sitografia però, comprende tutta le trafila di spartiti musicali, che poi sono quelli che Isabella ha usato nel suo concerto.

la tesi sulla musica di Isabella: gli spazi della voce

Ma non è stato semplice: vediamo le difficoltà che ha avuto Isabella per creare questa tesi sulla musica.

Tesi sulla musica: quali sono state le difficoltà principali?

Anche una tesi sulla musica, che qualcuno potrebbe erroneamente sottovalutare, ha invece presentato delle difficoltà non da poco per Isabella.

Non solo ha dovuto effettuare ricerche sui vari argomenti trattati nei capitoli, che come abbiamo visto, spaziano dalla storia musicale fino alla neuroscienza, passando per aspetti tecnici della musica.

Ma ha dovuto anche organizzare un concerto, contattando lei i coristi e gli strumentisti che l’avrebbero aiutata. Su questo Isabella si è detta fortunata, in quanto al CPM vi è un ambiente molto collaborativo, e dunque i colleghi sono sempre pronti ad aiutarsi fra di loro.

Ha dovuto quindi organizzare le prove, cercando di trovare giorni che andassero bene a tutti i componenti del suo coro, ha dovuto

La stessa Isabella ha aiutato poi i ragazzi e le ragazze del suo coro nei loro concerti di laurea, tra l’altro aggiungendo ulteriori difficoltà, perché oltre a fare le prove per il suo di concerto, ha dovuto prepararsi anche per gli altri. Insomma, non una passeggiata.

Un’altra difficoltà è stata legata alla partitura. Come già detto, Isabella ha arrangiato tutti i brani che ha portato, e creare le partiture di queste canzoni è stato particolarmente complicato, in quanto doveva incastrare le note dei vari coristi tra le sue. E ha dovuto farlo per 7 brani differenti.

Il programma per creare le partiture lo aveva affrontato poco nel percorso al CPM, ma per fortuna, con l’aiuto del suo co-relatore è riuscita anche in quest’impresa.

Vediamo ora che sbocchi lavorativi si possono avere nel mondo musicale, con una tesi sulla musica e una laurea al CPM.

Se hai in mente una tesi di laurea molto interessante e vuoi svolgerla in azienda, ricordati che noi di Thesis 4u mettiamo in contatto studenti e aziende per creare insieme dei progetti di valore. Se ti interessa, controlla questo link!

Tesi sulla musica: gli sbocchi lavorativi al CPM

Se ti piace la musica, che sia la passione per il canto o per gli strumenti musicali, la CPM è un’ottima possibilità per chi vuole anche lavorare in questo mondo.

Isabella ci ha infatti raccontato che al CPM spesso vanno anche artisti di successo a cercare coristi, strumentisti e simili. A Isabella è capitato anche di lavorare per artisti come Madame, non l’ultima delle arrivate insomma.

Isabella ci ha anche raccontato che questo aspetto rappresenta una sfida vera e propria, in quanto spesso nel mondo musicale, si viene contattati pochi giorni prima per un progetto, e bisogna prepararsi rapidamente per effettuare i casting ed essere accettati.

Ovvio che molto sta alla capacità e ai meriti dello studente, quindi Isabella è sicuramente un modello da prendere come esempio. Tramite lo studio e la dedizione è riuscita a realizzare il suo sogno e oggi si può definire una cantante professionista al 100%, grazie alla sua tesi sul canto.

Inoltre, prima di lasciarci, ecco un piccolo consiglio che Isabella vuole lasciare a chi intraprende un percorso simile: fare tanta, tanta pratica.

Lo studio teorico è utilissimo, ma da solo serve a poco se non accompagnato da moltissima esperienza. Come abbiamo visto infatti, Isabella ha iniziato da molto piccola a cantare. Ma anche chi non ha potuto farlo da piccolo, può sempre incominciare a fare pratica a affiancare a un percorso di studi altamente riconosciuto come quello del CPM, con la speranza di poter coronare i propri sogni!

Questa era la tesi sulla musica di Isabella, ti è sembrata interessante? Faccelo sapere sui nostri canali social, oppure torna al blog!

About the author: Alessandro Faraoni, Thesis 4u intern