Hai sempre sognato di studiare in Spagna? Ecco com’è la vita di uno studente della penisola iberica!
Ciao! Benvenuti/e in un nuovo articolo del nostro blog di Thesis 4u!
Oggi vogliamo parlare di cosa significa studiare in Spagna!
Esami, sessioni, tesi… nonostante le numerose differenze accademiche e professionali che regolano la vita all’interno degli atenei italiani, sappiamo (a grandi linee) come funziona il sistema scolastico del nostro Paese.
Talvolta, però, diamo per scontato che tutto il mondo universitario funzioni allo stesso modo e spalanchiamo la bocca quando nei film assistiamo alle scene di vita quotidiana nei college statunitensi, per esempio.
Ma non serve andare oltreoceano per scoprire che il sistema universitario e la vita da studente cambia profondamente da nazione a nazione.
Ad esempio, anche se i due Paesi sono culturalmente molto simili, studiare in Spagna è molto diverso!
Ma cosa significa veramente studiare in Spagna? Per l’occasione, abbiamo intervistato Esther, una studentessa universitaria spagnola, che ci ha spiegato passo passo quali sono le peculiarità del sistema universitario spagnolo, e vi possiamo assicurare che le differenze con quello italiano sono molte più di quanto si potrebbe pensare. Siete curiosi di sapere cosa significa studiare in Spagna?
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Studiare in Spagna: conosciamo meglio Esther!
Esther è una ragazza nata e cresciuta nella capitale spagnola, Madrid, e ha scelto di proseguire il suo percorso di studi in questa città. Infatti, Ester ha studiato Ingegneria Industriale presso la Universidad Politecnica de Madrid.
Per lei è stato abbastanza facile scegliere il proprio percorso di studi: a scuola era molto brava nelle materie scientifiche e nel ragionamento matematico e voleva cercare di sfruttare questa sua abilità al meglio. Inoltre, gli ingeneri sono una delle figure professionali con il più alto tasso di occupazione al mondo ed è una carriera ben retribuita.
Ma la vita di Esther non è composta solo da calcoli e numeri. La nostra studentessa ama molto viaggiare, visitare il mondo, leggere e cucinare!
Studiare in Spagna: daily routine di una studentessa nella penisola iberica
La giornata tipo di una studentessa spagnola come Esther inizia alle 7 di mattina, quando si sveglia per andare in università.
Gli studenti in Spagna passano molto tempo all’interno dell’università proprio perché le lezioni occupano gran parte delle giornate dal lunedì al venerdì.
Ovviamente una giornata universitaria non è fatta solo di studio: ad esempio, in una giornata potresti avere una lezione dalle 8:00 alle 10:00 e poi un’altra dalle 12:00 alle 14:00, ma quelle due ore tra una lezione e l’altra non sono abbastanza per tornare a casa.
E quindi, cosa si fa questi momenti di pausa? Si rimane in università, si fanno quattro chiacchiere con i colleghi, si mangia o si prende un caffè al bar. All’interno del campus ci sono mense e bar che offrono diverse agevolazioni per gli studenti, che possono consumare un piatto caldo direttamente in università a spendendo poco più di 5 euro.
Nel peggiore dei casi, tra una lezione e l’altra ci si rintana in biblioteca a studiare. L’università è un luogo caotico e molto affollato e Esther ricorda che in certi momenti voleva solo trovare un posto tranquillo e silenzioso per studiare, e la biblioteca era sicuramente il posto adatto.
Qualsiasi studente ha accesso a tutte le biblioteche del campus, non solo quella dedicata al suo percorso di studi. La biblioteca del Politecnico de Madrid che frequentava Ester era aperta tutti i giorni infrasettimanali fino alle 9 di sera, ma ci sono biblioteche in città che sono aperte 7 giorni su 7, 24 ore su 24, per permettere agli studenti di studiare per gli esami anche nel weekend.
Tra le 19:00 e le 20:00 Ester terminava la sua giornata in università e tornava a casa e studiava ancora qualche ora prima di rilassarsi e ricaricare le energie per il giorno seguente.
Ovviamente, la routine di uno studente può variare in base al corso di laurea o all’università, ma questo è un piccolo squarcio di vita quotidiana che ci fa capire cosa significa studiare in Spagna.
Studiare in Spagna: quando studiare per gli esami?
Proprio perché la normale giornata di uno studente è sempre pieni di impegni universitari e lezioni da seguire, quand’è il momento migliore per studiare in Spagna e preparare gli esami?
Secondo Esther il momento migliore della giornata per studiare è la sera, dopo aver ascoltato le lezioni del giorno l’ideale sarebbe tornare a casa e prendersi un momento per riguardare gli appunti e cercare di memorizzare gli argomenti.
Tuttavia, la stanchezza e il poco tempo a disposizione non sono sempre dei buoni alleati per una sessione di studio. Quindi, quasi tutti gli studenti in Spagna sfruttano il tempo che hanno a disposizione nei weekend per studiare.
Anche perché, come ci racconta Esther, quasi tutti i test universitari che dovevano svolgere e i progetti che dovevano consegnare erano fissati quasi sempre di lunedì. Per questo nel weekend si è soliti sfruttare l’intera giornata per dedicarsi ai libri, soprattutto se si ha un esame imminente.
“Ma ho notato che il terzo e il quarto anno è tutto più tranquillo e si ha la possibilità di riposare un po’ di più” così ci racconta Esther la sua esperienza universitaria.
Ed ecco un’altra grande differenza tra la Spagna e l’Italia: la maggior parte dei corsi di laurea in Spagna dura 4 anni. Fanno eccezione soltanto alcuni corsi di laurea, a stampo prettamente umanistico, che si articolano in 3 anni + 1 anno, se ci si vuole specializzare in un particolare ambito. Mentre i master durano mediamente 1/2 anni.
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Studiare in Spagna: quanto costa studiare in un’università spagnola?
Tutto dipende dal tipo di università nella quale ci si vuole iscrivere e dal salario della famiglia di provenienza.
Il costo dell’università pubblica in Spagna non è molto alto e varia da 1.000 a 4.000 euro, nei collage privati, invece si può arrivare a pagare oltre i 20.000 euro.
Inoltre, ci sono alcuni corsi di laurea nei quali è quasi obbligatorio iscriversi a un master dopo la laurea. Questo tipo di master, a contrario di quanto si possa pensare, sono meno cari rispetto alla rata annuale di un normale corso di laurea.
Esther, ad esempio, aveva necessità di iscriversi a un master in Ingegneria Industriale per potersi iscrivere ufficialmente all’albo degli ingegneri spagnoli. Per questo il costo del master è stato inferiore rispetto alla rata dell’università che era solita pagare.
Per aiutare gli studenti ad affrontare questa spesa, lo stato offre diverse borse di studio, dal valore di 2.000/ 3.000 euro all’anno in media. Tuttavia, l’importo e i requisiti per poterle vincere, però, dipendono strettamente dalla comunidad autonoma (unità amministrativa regionale spagnola) nella quale si trova l’università. Per tanto, se vuoi studiare in Spagna e sei interessato a un’università in particolare, controlla i requisiti richiesti per vincere una borsa di studio sul sito dell’università o quello dello “stato” in cui si trova.
E se non rientri nei requisiti? Non preoccuparti, hai un’altra chance di vincere una borsa di studio! Infatti molti stati, come la Comunidad de Madrid, dove ha studiato Esther, offre ulteriori borse di studio per merito agli studenti con una media molto alta.
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Studiare in Spagna: quanto costa la vita?
Abbiamo visto che la rata annuale i un’università pubblica spagnola non è più alta di quella italiana. Ma ogni fuorisede sa benissimo che il costo della rata universitaria è soltanto una delle tante spese che deve affrontare uno studente universitario.
Quindi la domanda sorge spontanea: quanto costa veramente la vita per studiare in Spagna?
Esther ci conferma che gli alloggi a Madrid, così come ogni grande città d’Europa, non sono particolarmente economici. Tuttavia, vivendo con altre persone si possono dividere le spese e riuscire a strappare una stanza a 300/400 euro.
Molti studenti “fuorisede” in Spagna scelgono comunque di fare domanda per un alloggio all’intero del campus universitario, un luogo in cui vivono tutti gli studenti e possono avere libero accesso ai servizi di pulizia e lavanderia e ottenere grandi sconti sul cibo.
Il campus universitario, anche detto “residencia“, non è gratis (purtroppo), ma ha un costo variabile che dipende dalla sua posizione rispetto all’università. Il campus più vicino alla sede universitaria di Madrid (10 minuti a piedi) costa circa 900 euro al mese, ma esistono residencias anche più economiche.
Non è nemmeno così semplice ottenere un alloggio: bisogna presentare diversi documenti, compresi i dati di immatricolazione e le ricevute dei pagamenti delle rate universitarie, e svolgere un’intervista per avere diritto a una stanza in una residencia. Bisogna anche dimostrare di avere abbastanza soldi per coprire l’affitto della stanza all’interno del campus.
Si può avere uno sconto sull’alloggio se si decide di “lavorare” per il campus, accogliendo i nuovi arrivati a inizio anno, spiegandogli tutto ciò che devono sapere per sopravvivere in università e all’interno della residencia.
Insomma, ci sono diversi modi per studiare in Spagna senza spendere un capitale.
Studiare in Spagna: i consigli di Esther per coloro che voglio studiare in Spagna
Esther consiglia a tutti gli studenti che vogliono studiare in Spagna e intraprendere questa esperienza di studio all’estero, di preparare le valigie e partire!
Ci sono davvero moltissime università spagnole, sia pubbliche che private, con un’offerta accademica estremamente valida e sono rinomate in tutt’Europa, soprattutto in facoltà come medicina, ingegneria… e possono offrire posti di prestigio in laboratori di ricerca.
Studiare in Spagna non solo ti permetterà di acquisire una buona preparazione teorica, ma ti regalerà anche una fantastica esperienza dal punto di vista umano, potrai immergerti in una nuova cultura e in un nuovo stile di vita e potrai praticare tutti i giorni la seconda lingua più parlata al mondo! (anche perché non è detto che le persone con cui ti interfaccerai conoscono bene l’inglese, per questo è importante imparare subito qualche parola in spagnolo!)
Ah, e mi raccomando: se qualcuno ti invita a una festa alle 20.00, non arrivare prima delle 21.00 o non troverai nessuno ad aprire la porta. Insomma, se sei una persona ritardataria potresti trovare il tuo paradiso!
