Devi iniziare a breve un nuovo percorso ma tutto ciò di cui hai bisogno è una boccata d’aria? Potresti pensare ad un gap year, un anno sabbatico per riflettere su te stesso e stabilire le tue priorità!
Ciao a tutti e benvenuti in questo nuovo articolo del blog di Thesis 4u! Oggi parliamo di un argomento molto sentito dagli studenti: il gap year, o in Italiano, anno sabbatico.
Scegliere di interrompere le proprie attività per un periodo, siano esse di studio o di lavoro, può rappresentare una vera e propria necessità per la tua salute mentale e fisica; Prendersi un periodo per se stessi dedicandosi a qualcosa di diverso può essere la chiave giusta per ricaricare le energie.
Ma come prendere una scelta così importante? E soprattutto, che fare durante il gap year? Continua a leggere l’articolo per scoprire i benefici di un anno sabbatico e le possibili attività da svolgere!
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Cos’è un gap year?
Il gap year è un periodo di pausa dalle proprie attività, ed anche se il nome fa riferimento ad un anno in realtà i periodi possono essere estremamente variabili, possiamo scegliere di fare una pausa di 3, 4, o 6 mesi così come di un intero anno.
Perchè in Italia lo chiamiamo anno sabbatico? La storia è molto interessante: tutto parte da una antica tradizione ebraica secondo la quale, ogni sette anni, era necessario lasciare riposare le terre per un periodo, condonare i debiti e liberare gli schiavi.
Al giorno d’oggi il gap year è molto diffuso tra gli studenti che hanno appena finito le scuole superiori e sono incerti riguardo il percorso universitario da seguire, oppure sono studenti universitari che al termine della loro carriera accademica decidono di prendersi un periodo di pausa prima di entrare nel mondo del lavoro.
L’immaginario comune spesso vede questa scelta in modo negativo: si pensa che quella persona non abbia voglia di fare niente o che non sia in grado di prendere una decisione; questo pensiero è profondamente sbagliato e rischia di avere una ripercussione forte su coloro che invece vorrebbero fare un anno sabbatico.
Altro pregiudizio è rappresentato dalla convinzione che durante l’anno sabbatico non si faccia assolutamente niente: non è questo il senso, l’anno sabbatico è ricco di attività e cose da fare, semplicemente diverse dalle normali attività della propria routine.
Perchè scegliere di fare un gap year? Prendersi un anno di pausa può essere molto utile per pensare a mente lucida e rinfrescarsi le idee sul proprio futuro, durante l’anno sabbatico inoltre potresti dedicarti ad attività che non riesci a svolgere normalmente ma che ti danno una forte soddisfazione. Fare nuove esperienze potrebbe inoltre aprirti ad un mondo di opportunità!
Idee e tipologie di esperienze
Che tu scelga di fare un anno sabbatico nel tuo paese oppure di andare all’estero le possibilità di svolgere attività diverse sono davvero tante.
Lavorare: se la tua pausa vuole essere un periodo di stop dagli studi potresti prendere in considerazione la possibilità di lavorare per un periodo, riuscire a mettere via qualche euro in più e dedicarti nel tempo libero ai tuoi hobby e le tue passioni.
Viaggiare: se la tua passione sono i viaggi e la voglia di vedere nuovi posti allora fare un gap year viaggiando potrebbe essere la scelta giusta per te, potresti pensare a viaggi fuori dall’ordinario come per esempio un interrail, un cammino o viaggiare solo in bus. Partire da solo ti aiuterà a sviluppare anche la tua autonomia e la tua indipendenza: le scelte che farai dipenderanno solo da te e questo può essere un vantaggio così come una difficoltà.
Volontariato: una scelta motivo di grandissimo onore è sicuramente impegnare il proprio tempo per gli altri, infatti puoi scegliere di fare un anno sabbatico dedicandoti ad attività di volontariato, siano esse nel tuo paese oppure in posti molto lontani. Al termine di un periodo in cui ci si è dedicati al prossimo ci si sente estremamente soddifatti e grati per ciò che si ha e fare scelte importanti potrebbe risultare più semplice.
Sport: hai una passione per uno sport ma non riesci a dedicargli il tempo che vorresti? Allora potresti impegnare così il tuo anno sabbatico, sarà l’occasione perfetta per migliorare in quello sport ma anche per tenersi in salute! Appassionato di surf? Prepara la valigia e corri a viverti un anno nella costa ovest della Spagna, potresti anche pensare di trovare un lavoretto li.
Lingue: caso molto frequente è dedicare un periodo della propria vita ad imparare una nuova lingua, anche in questo caso la scelta migliore è preparare la valigia e andare nel paese d’interesse, imparare una lingua “vivendola” è molto più produttivo rispetto a libri o corsi che puoi fare a casa normalmente.
Dove trovare nuove idee? Puoi consultare il Portale dei Giovani, ogni giorno vengono pubblicate nuove opportunità di studio, lavoro, volontariato e di viaggio…Potresti trovare l’opportunità perfetta per il tuo gap year!
Le possibili difficoltà di un gap year:
Come in tutte le cose, anche prendere un anno sabbatico ha i suoi rischi e le difficoltà, vediamole insieme così che tu possa fare una scelta quanto più consapevole.
Organizzare il tutto: non è semplice organizzare un lungo viaggio considerando spostamenti, alloggi, trovare un lavoretto oppure un preciso corso di lingua; l’importante è organizzarsi per tempo prendendo in considerazione tutte le possibilità.
Time management: questa sarà una skill fortemente rinforzata alla fine del tuo gap year, ma all’inizio? Potrebbe risultare un po’ difficoltoso combinare tutte le attività specialmente se si è in un paese con ritmi diversi dai propri; niente paura, ti abituerai in men che non si dica e le tue abilità di gestione del tempo miglioreranno giorno dopo giorno.
Il budget: ebbene sì, bisogna avere una buona base economica per potersi permettere di fare un’esperienza di questo tipo; o perlomeno avere tanto quanto basta per partire dato che poi potrai trovare un lavoro che ti permette di sostenerti; altra difficoltà che potresti incontrare è proprio la gestione dei soldi e di tutte le spese da fare.
Indipendenza e responsabilità: partendo per un gap year ti sentirai finalmente adulto e in grado di camminare con le tue gambe ma attenzione, adesso è tutto sulle tue spalle e devi agire in maniera responsabile per ogni cosa, l’indipendenza è qualcosa di fantastico ma allo stesso tempo ti metterà alla prova.
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I benefici di un gap year
Come avrai già potuto intuire i benefici che puoi trarre da un anno sabbatico sono molteplici e molti di questi sono in un certo senso legati proprio alle difficoltà, le quali mettendoti alla prova forgiano il tuo carattere e le tue competenze.
Secondo recenti studi scientifici l’esperienza del gap year può aiutare in maniera concreta ad evitare disturbi emotivi e psicologici soprattutto legati a situazioni di burnout e stress emotivo.
In particolare, uno studio condotto dall’American College Health Association nel 2018 ha trovato che il 42% degli studenti universitari intervistati si sentiva così depresso da avere difficoltà ad andare avanti con le proprie attività e lo stesso studio ha indicato che il 63% degli studenti provava un’ansia opprimente nei riguardi dello studio.
Proprio in quest’ottica viene consigliato a molti studenti di prendersi una pausa e fare un gap year, anche perchè molto spesso si rischia che ad abbandonare gli studi siano studenti ottimi che potrebbero avere grandi risultati.
Un’altro studio, condotto nel 2021, ha analizzato le dinamiche dei gap year cercando di capire motivazioni e interessi studiando poi anche gli effetti sul ritorno alla normalità.
Una cosa molto interessante che è stata rilevata è il fatto che aver fatto un esperienza di questo tipo aiuterebbe nel trovare lavoro, in particolare per 4 aspetti fondamentali:
- acquisizione di skills che si riflettono positivamente sulla carriera lavorativa
- costruzione di un network e una più ampia rete di relazioni
- pratica sul campo che favorisce un miglior adattamento a situazioni differenti.
Lo studio si conclude dicendo:
“Tenendo conto dei vantaggi menzionati, la presente ricerca incoraggia fortemente le persone a prendersi un anno sabbatico per sviluppare e migliorare la propria vita professionale; inoltre si raccomandano imprese, Università, enti di ricerca e organismi istituzionali ad incentivare e sviluppare programmi per gap year ben strutturati, sia per i giovani che per gli adulti, alla luce dei benefici personali e professionali generati da questo tipo di esperienza”
Hai mai pensato di fare un’esperienza partendo con il progetto Erasmus? Questo articolo potrebbe fare al caso tuo!
Il ritorno alla normalità
Ad un certo punto il tuo anno sabbatico giungerà al termine e volente o nolente dovrai fare i conti con la realtà: tornare all’università o al lavoro sarà sicuramente molto difficile all’inizio, dovrai avere molta forza di volontà per riuscire a ri-adattarti alla vecchia routine.
Senz’altro il ritorno a casa sarà bellissimo perchè ti potrai ricongiungere con la tua famiglia, i tuoi amici, e tornare nella tua terra dove ti sei sempre sentito a casa.
Per far sì che il tuo ritorno possa essere il più possibile piacevole durante la tua esperienza di gap year inizia a riflettere sul cosa fare dopo e pianifica le tue future attività così da essere preparato per il tuo ritorno a casa.
Hai già svolto un’esperienza di gap year e hai voglia di raccontarcela? Scrivici sui nostri canali social, saremo felici di ascoltarti!
About the Author: Sara Pedrali
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