Sei un’appassionato di internet e realtà aumentata? Marco Mammoliti ha scelto questo argomento per la sua tesi e oggi ci racconterà qualcosa di più riguardo alla sua tesi sul metaverso!
Ciao a tutti e a tutte e bentornati ad un nuovo articolo del blog di Thesis 4u!
Qualche settimana fa abbiamo deciso di utilizzare la nostra startup per dare visibilità al lavoro dei nostri studenti più meritevoli e pubblicare le loro tesi di laurea su Thesis 4u!
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Il primo che ha colto al volo l’opportunità di pubblicare la tesi con Thesis 4u è Marco Mammoliti neolaureato all’università di Pisa che ha scritto la sua tesi sul metaverso!
Quando abbiamo letto la descrizione della sua tesi sul metaverso , abbiamo pensato che fosse un argomento originale e particolarmente intrigante, ma soltanto dopo averlo intervistato abbiamo capito quanto fosse sensazionale il suo caso di studio!
Quindi, se sei un appassionato di internet e di realtà aumentata, o se, semplicemente, sei alla ricerca di un argomento accattivante che possa dare un valore aggiunto alla tua tesi, non puoi ignorare questo articolo. Ecco a te l’ispirazione per scrivere la tesi sul metaverso!
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Tesi sul Metaverso: conosciamo meglio Marco!
Marco Mammoliti è un ragazzo di 24 anni originario di Crotone. Durante gli anni delle superiori ha frequentato l’Istituto Tecnico Nautico, ma alla fine del suo percorso scolastico ha capito che quella non era la sua strada e ha deciso di proseguire con gli studi per trovare la sua vera vocazione.
Per questo, ma non solo, ha scelto di iscriversi al corso di laurea in Discipline dello Spettacolo e della Comunicazione all’Università di Pisa.
Marco ha scelto di intraprendere un percorso universitario in comunicazione perché credeva, e crede fortemente tutt’ora oggi, che questo ambito si svilupperà sempre di più nel corso degli anni. L’uomo, sin dai tempi più antichi, è nato per interagire e comunicare con altri esseri umani in diversi modi, e non smetterà mai di farlo.
Oltre alle future prospettive lavorative, Marco ha pensato anche alla possibilità di crescere personalmente grazie a questo indirizzo di studi. Il suo sogno è quello di lavorare per un ente televisivo del calibro di Rai o Mediaset.
Ma prima di tutto vorrebbe proseguire il proprio percorso universitario intraprendendo un corso di laurea magistrale all’Università di Torino, con l’auspicio di compiere un’esperienza all’estero proprio per approfondire il tema del metaverso.
Tesi sul metaverso: come è nata questa idea?
Il 28 ottobre 2020 Meta, nota azienda statunitense che gestisce social network e reti di messaggistica molto famosi e utilizzati come Instagram, Facebook, Whatsapp…, ha deciso di lanciare un rebranding del marchio “Facebook” prorio nel metaverso.
La notizia ha entusiasmato Marco che stava continuando il suo percorso di studi a Pisa, in piena pandemia. La volontà di scrivere una tesi sul metaverso è stata confermata qualche mese più tardi.
Dopo aver dato l’esame di “Filosofia della Comunicazione”, Marco è rimasto affascinato dalla teoria dei conflitti, secondo il quale dopo ogni conflitto mondiale (come le guerre mondiali, la guerra fredda, ma anche l’ultima pandemia affrontata) c’è una grande evoluzione della società. Ed ecco che lui ha visto nel metaverso una delle possibili grandi evoluzioni che avrebbe condizionato la vita dell’uomo dopo la pandemia.
Fu così che chiese un colloquio con il titolare del corso per esporgli la sua idea e chiedergli di seguirlo per scrivere una tesi sul metaverso! Fortunatamente ha accettato e Marco ha potuto sviluppare questo argomento.
Ma Marco non è stato l’unico studente ad avere l’ambizione di potersi laureare sul Metaverso: prima di lui, soprattutto con l’incentivo della Pandemia, altri ragazzi di altre Università sono riusciti a realizzare il proprio sogno. Basti pensare ad Edoardo di Pietro, che ha discusso la sua tesi tramite un avatar!
Tesi sul metaverso: come descriveresti il rapporto con il relatore?
Tuttavia, nonostante il materiale fornito, l’intervistato ci confessa che il rapporto con i professori è stato molto altalenante e ha dovuto cercare e affidarsi a fonti esterne, tra cui anche Edoardo di Pietro, il primo ragazzo laureato nel metaverso.
Proprio perché l’obiettivo della tesi sul metaverso di Marco era quello di realizzare il suo caso study: essere il primo studente a Pisa a laurearsi nel metaverso!
Come? Ma è possibile laurearsi nel metaverso?
Si, è possibile laurearsi su una piattaforma metaverso, ma a causa di un disguido con il presidente del suo corso, che non gli ha permesso di realizzare questo caso di studio, marco non è riuscito ad essere il primo a laurearsi nel metaverso all’Università di Pisa. Ciò non significa che non sia possibile, anzi è piuttosto semplice!
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Tesi sul metaverso: di cosa parla la tesi di Marco
Quando ha deciso di scrivere la sua tesi di laurea, Marco si è posto l’obiettivo di dare una definizione al concetto di metaverso, soprattutto grazie al contributo fornito da Meta. Il fatto che ci sia un’azienda così influente che sta investendo milioni e milioni di dollari per sviluppare il metaverso, allora vuol dire che è qualcosa che potrà potenzialmente rivoluzionare il futuro.
Per quanto riguarda la struttura, la tesi sul metaverso di Marco si articola in tre parti.
Innanzitutto, ha voluto fare un piccolo excursus storico su internet, fino ad arrivare all’era del Web 3.0, descrivendo tutte queste tecnologie che ne fanno parte, a partire dalla block chain, dall’intelligenza artificiale, dalle cripto-valute... fino ad arrivare al metaverso.
Questi strumenti tecnologici non sono ancora pienamente sviluppati ma hanno un enorme potenziale di crescita e per questo era importante conferirgli il giusto valore.
Dopodiché ha analizzato più nello specifico il tema del metaverso e il suo possibile collegamento con Meta, azienda che vorrebbe trasformare il metaverso in una vera e propria realtà, diventando un punto di riferimento, imponendo norme, leggi e strutture funzionali per renderla al pari di quella che viviamo quotidianamente.
Alla base il concetto di Web 3.0 troviamo l’utilizzo della tecnologia da parte dell’utente in maniera decentralizzata. Ciò significa che l’utente non ha bisogno di un intermediario per fare acquisti o per poter creare degli oggetti nello spazio virtuale. E l’ambiente che meglio si presta a questa funzione è proprio il metaverso.
Ma che cos’è il metaverso? La prima definizione di metaverso ci viene fornita da Neal Stephenson nel suo romanzo fatascientifico “Snow Crash”. Secondo l’autore il metaverso sarebbe uno spazio virtuale nella quale poter entrare liberamente con un proprio avatar. Oggi questo concetto sta diventando realtà, grazie a diversi videogiochi, ma Meta vorrebbe farlo diventare qualcosa di più, affinchè il metaverso diventi un secondo mondo.
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Tesi sul metaverso: prospettive del metaverso
Ma perchè scrivere una tesi sul metaverso? Quali sono le principali applicazioni di questa tecnologia?
Nella parte finale della tesi sul metaverso, Marco ha analizzato tutte le principali applicazioni presenti e future del metaverso, sia da un punto di vista istituzionale, sia sanitario, sia aziendale.
Ikea, ad esempio ha creato una piattaforma all’interno del mtaverso, in cui ha reclutato personale vero e ha sfruttato questo spazio per mostrare ai propri dipendenti cosa significasse realmente lavorare per l’azienda.
Nell’ambito sanitario, invece, il metaverso sarà sempre più sfruttato per fare ricerca, lavorando in maniera estremamente realistica su corpi non reali, ma anatomicamente equivalenti. Così si possono fare milioni di sperimentazioni senza correre il rischio di uccidere veramente qualcuno.
Tesi sul metaverso: come laurearsi nel metaverso
A contrario di quello che pensavano i professori di Marco, laurearsi nel metaverso è piuttosto semplice. Per farlo ti occorre soltanto un computer, un avatar personale all’interno del metaverso e un tablet per scorrere le slide all’interno della piattaforma al momento della discussione.
Basta, nient’altro.
Ovviamente, c’è la possibilità di sperimentare un’esperienza più immersiva grazie al supporto di visori, strumenti tecnologici ad altissima definizione che ti permettono di entrare all’interno del metaverso e migliorare la tua esperienza. Tuttavia, essi non sono strettamente necessari per entrare e vivere un’esperienza nel metaverso!
A testimoniarlo è Edoardo di Pietro, studente che ha conseguito la sua tesi di laurea in “Informational Technology” non solo presso l’Università di Torino, ma è stato anche il primo a laurearsi nel metaverso! E non solo lui, hanno intrapreso lo stesso progetto anche studenti di Palermo, Roma e Cagliari…
Quindi sì, è possibile laurearsi e svolgere una discussione di laurea nel metaverso!
Tesi sul metaverso: fonti utilizzate e come cercarle
Per realizzare la sua tesi sul metaverso Marco ha raccolto le informazioni necessarie all’interno di libri, saggi e articoli, sia in formato digitale sia cartaceo, cercando di rimanere il più possibile al passo con i nuovi sviluppi dell’argomento.
I libri che ha consultato possono essere considerati delle vere e proprie “Bibbie del metaverso”, saggi che non si possono ignorare se si vuole parlare dell’argomento. Tra i più importanti ci sono:
- E. Menduni, I social network, Il Mulino, Bologna 2016
- J. Ryan, Storia di internet e il futuro digitale, Einaudi, Italia, 2011
- A. Trevor, Metaverso brutale, Independently published , 2 marzo 2022, Italia
- M. Ball, The Metaverse: And How it Will Revolutionize Everything, 2022
- L. Cappannari, Futuri possibili: Come il metaverso e le nuove tecnologie cambieranno la nostra vita, Giunti, Italia,16 Marzo 2022.
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Tesi sul metaverso: i consigli di Marco per scrivere una tesi
In questo percorso, fatto da alti e bassi, ricco di emozioni e di sconfitte, Marco vuole ricordare a tutti gli studenti di non abbattersi davanti alle difficoltà e inseguire i propri sogni.
Alla fine del tuo percorso potrai guardarti indietro, e non conteranno più i voti o le ore passate sui libri… ciò che importerà veramente sono gli obiettivi che ti sei posto e quanti di questi sei riuscito a realizzare.
Non si tratta soltanto di una tesi di laurea, un compitino che devi consegnare per forza per poterti laureare, ma si tratta di un progetto nella quale devi credere e non lasciate che nessuno ostacoli lo sviluppo di questo progetto.
Vuoi fare altre domande a Marco? Ecco dove puoi contattarlo:
- E-mail: marcomammoliti25@gmail.com
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