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Ciao a tutti e a tutte bentornati/e in in un nuovo articolo del blog di Thesis 4u, la startup innovativa che mette in collegamento gli studenti e le studentesse con le aziende, grazie alle tesi di laurea in azienda.

Come saprete, noi di Thesis 4u crediamo molto nelle tesi di laurea, e crediamo sia anche molto importante condividere quelle più interessanti e innovative, dando la possibilità a te che leggi questo articolo di prendere spunto o di informarti su qualcosa che non sapevi.

Anche tu puoi candidare la tua tesi di laurea ad essere pubblicata sul nostro blog! Per farlo ti basta compilare questo form, rispondere alle domande e darci qualche dettaglio sulla tua tesi. Ogni mese scegliamo una tesi “vincitrice” che poi pubblichiamo.

Questa volta abbiamo scelto un tesi sul marketing legato al turismo. Il lavoro dell’autrice della tesi, Greta Pernorio, ci ha stupito perché analizza il fenomeno da un punto di vista qualitativo, “emozionale”, si distacca dalla freddezza statistica del marketing odierno per effettuare un analisi sull’impatto del marketing sulle relazioni ed emozioni umane.

La tesi sul marketing che vi proponiamo oggi si chiama “La fabbrica dei sogni“. Greta si è laureata in triennale in Scienze del Turismo a Lucca presso la Fondazione Campus di Monte San Quirico che è sotto l’Università di Pisa.

Scopriamo allora la tesi sul marketing emozionale di Greta!

Puoi anche leggerla integralmente qui!

tesi sul marketing emozionale

Greta ci racconta che l’idea di fare una tesi sul marketing emozionale nel mondo del turismo è nata durante un colloquio con un rappresentante dell’azienda Italian Details International, una destination management company con sede a Malta. Era novembre 2023, e si trovava all’Università di Lucca per un evento di career service, durante il quale decine di aziende incontravano studenti per raccogliere curriculum e valutare candidati per opportunità di stage e lavoro.

Tra le molte realtà presenti, Italian Details International ha attirato subito la sua attenzione per la proposta di un’esperienza di sei mesi che prometteva di mettere in pratica le conoscenze teoriche acquisite durante i tre anni di università.

Durante il colloquio, il responsabile dell’azienda le ha fatto una domanda tanto generica quanto spiazzante: Cos’è il turismo?. Greta, forte del suo background accademico sul fenomeno, gli ha risposto riferendosi agli aspetti normativi e istituzionali del turismo in Italia. Ma è stata subito interrotta dal suo interlocutore, che l’ha spinta a vedere la questione da una prospettiva completamente diversa: Il turismo è la fabbrica dei sogni.

Quelle parole inaspettate hanno segnato un punto di svolta e le hanno dato l’ispirazione per la sua tesi sul marketing emozionale. Greta ha iniziato a ripensare il turismo non più solo come un insieme di dati e strutture, o un settore spesso criticato per i suoi impatti negativi, ma come un fenomeno umano, emozionale, capace di connettere le persone e i luoghi attraverso esperienze autentiche.

Questo spunto l’ha portata a collegare il fenomeno del turismo al macro trend che vede il sogno americano trasformarsi sempre più in un sogno europeo, con l’Italia protagonista come terra di bellezza, di vita lenta e di qualità.

Da qui deriva quindi la voglia di approfondire il ruolo di una realtà come Italian Details International in questa dinamica, studiando le strategie della azienda nel proporre l’Italia come destinazione ideale per i turisti americani, attraverso pacchetti personalizzati che superano gli standard globali. Inizia così il percorso di stage a Malta dove Greta ha messo le basi per la sua tesi sul marketing.

tesi sul marketing

Nella sua tesi sul marketing emozionale, Greta ha condotto un’analisi approfondita dell’azienda Italian Details International, utilizzando strumenti metodologici come l’analisi SWOT e il Tag Cloud, oltre a indicatori quali il Customer Lifetime Value e il Net Promoter Score.

L’analisi SWOT è stata fondamentale per identificare i punti di forza e debolezza dell’azienda, valutando al contempo le opportunità di mercato e le minacce che potrebbero compromettere il suo successo. Tra i punti di forza individuati, Greta ha sottolineato la capacità dell’azienda di offrire pacchetti personalizzati per turisti, mentre tra le minacce si evidenziano gli effetti della globalizzazione e la concorrenza di altre destinazioni europee emergenti.

Uno degli aspetti più originali della tesi sul marketing emozionale di Greta è stato il Tag Cloud, una nuvola di parole che la studentessa ha costruito per rappresentare visivamente i concetti chiave legati all’azienda e al turismo emozionale. Le parole che emergevano – emozione, esperienza, personalizzazione, bel paese, sogno – sono state raggruppate simbolicamente in un’impronta digitale, a rappresentare l’idea di lasciare un segno duraturo nella mente e nel cuore dei turisti, oltre che sul territorio.

Per quanto riguarda il Customer Lifetime Value, Greta ha analizzato il valore complessivo che un cliente può generare per l’azienda nel corso del tempo, evidenziando il ruolo cruciale della fidelizzazione in un settore così competitivo.

Altrettanto rilevante è stato il Net Promoter Score, che misura la propensione dei clienti a raccomandare l’esperienza offerta dall’azienda. Greta ha notato che i valori medi ottenuti dall’azienda erano elevati, con un punteggio massimo (5 su una scala da 1 a 5) assegnato dai clienti in relazione alla qualità dei servizi, come l’ospitalità e le visite guidate.

Questo risultato è stato ulteriormente arricchito da feedback qualitativi positivi, che lodavano la capacità dell’azienda di rispondere alle esigenze dei clienti, dall’hotel scelto per il soggiorno alla qualità del pranzo e delle esperienze proposte.

L’approccio di Greta ha combinato dati quantitativi e qualitativi, riuscendo a fornire un quadro completo delle strategie aziendali e della percezione del cliente.

L’aiuto di figure aziendali e accademiche è stato fondamentale per interpretare i dati e comprendere la loro applicazione pratica, consentendole di superare le difficoltà iniziali legate all’accesso a materiale prevalentemente statistico.

Grazie a questa metodologia, Greta è riuscita non solo a comprendere il valore strategico degli indicatori utilizzati, ma anche a proporre una visione del turismo basata su ricordi emozionali e un impatto positivo, dimostrando come l’empatia e l’attenzione al cliente possano fare la differenza in un settore sempre più competitivo e globalizzato.

tesi sul marketing

Greta ci ha raccontato di aver incontrato alcune difficoltà durante la stesura della sua tesi sul marketing: lo stage a Malta, è stato arricchente e formativo, e le ha permesso di imparare a conciliare il tempo dedicato al lavoro con quello dedicato allo scrivere e riflettere.

La vera sfida è emersa nella fase finale, quando ha dovuto riorganizzare tutto il flusso creativo e rimettere insieme tutti i pezzi per costruire un testo che fosse lineare e comprensibile per chiunque lo leggesse. In questo, la sua relatrice è stata fondamentale: precisa e attenta, le ha fatto notare punti di debolezza nella struttura e l’ha aiutata a rivedere alcune sezioni per migliorare la chiarezza complessiva della sua tesi sul marketing.

Questo confronto, sebbene a volte impegnativo, è stato essenziale per dare alla tesi un aspetto più ordinato e professionale.

Anche le sue colleghe di stage hanno avuto un ruolo importante. Condividendo la stessa esperienza accademica e lavorativa, hanno letto e ascoltato i capitoli che Greta scriveva, offrendole consigli e suggerimenti pratici. Questo supporto reciproco è stato prezioso, non solo per correggere eventuali imprecisioni, ma anche per aiutarla a capire se le sue idee arrivavano in modo chiaro.

Inoltre durante i primi mesi, Greta si è goduta l’atmosfera unica dell’isola: scoprire Malta è stato emozionante, con i suoi paesaggi suggestivi e il fascino di una cultura diversa. Tuttavia, l’arrivo della stagione turistica estiva, tra luglio e agosto, ha trasformato l’isola in un luogo affollato e caotico, facendo emergere il lato meno affascinante del turismo di massa.

Questo contrasto ha reso ancora più challenging il suo lavoro di tesi, che puntava a valorizzare gli aspetti positivi del turismo emozionale in una destinazione dove il turismo “mordi e fuggi” sembrava dominare.

Dal punto di vista lavorativo, Greta si è trovata molto bene all’interno dell’azienda. Ha scoperto un interesse particolare per l’aspetto editoriale legato ai pacchetti di viaggio, lavorando nel back office con materiali e strumenti che le permettevano di mettere in pratica la sua creatività.

Un momento particolare che ci ha raccontato Greta è stato l’ultima settimana a Malta, quando la sua famiglia è andata a trovarla. Leggendo i capitoli della tesi sul marketing emozionale ai suoi genitori, Greta si è confrontata con una difficoltà inattesa: convincere sua madre del legame tra marketing ed emozione.

“È un paradosso,” diceva sua madre, trovando contraddittorio combinare strategie economiche con qualcosa di tanto spontaneo e naturale come le emozioni. Greta però alla fine è riuscita (per fortuna) a spiegarle la sua visione 😉

tesi sul marketing

Abbiamo chiesto a Greta se avesse qualche consiglio da dare a chi si approccia alla ricerca.

Greta ci ha detto la sua sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale per la raccolta di informazioni e dati, incoraggiando chi scrive la tesi a cercare fonti attendibili in quanto le nozioni generate dall’AI possono essere scorette, non affidabili e impersonali.

Inoltre come ci dice Greta i prodotti generati dall’intelligenza artificiale hanno dei limiti nell’approfondimento degli argomenti, che vengono analizzati e presentati solo superficialmente, tralasciando, nel suo caso, fattori chiave come l’empatia umana.

Greta sottolinea anche come nel suo lavoro sia stata di fondamentale importanza la scelta dell’azienda da analizzare per il suo case study. E’ una scelta fondamentale perché i dati che ti verranno forniti dall’azienda sono poi quelli che andranno a sostenere la tua tesi.

Assicurarsi quindi di trovare un’azienda che le fornisse tutte le informazioni di cui aveva bisogno è stato quindi essenziale per il suo lavoro di tesi.