Vorresti fare un’esperienza lavorativa fuori dall’Italia ma non sai come trovare uno stage all’estero? Non scoraggiarti e leggi i consigli che ci ha dato Gaia Pellegrini!
Ciao! Benvenuti in un nuovo articolo del blog di Thesis 4u!
Sei un amante dei viaggi e vorresti provare a vivere in un altro stato, anche solo per qualche mese?
Trasferirsi all’estero per cercare un nuovo lavoro è un’ambizione comune a molti giovani in Italia, ma la maggior parte non sa come trovare uno stage all’estero a causa della burocrazia e della mancanza di informazione. Ma ti possiamo assicurare che è più facile di quello che sembra!
Ma perché così tante persone vogliono fare quest’esperienza?
Gli stage all’estero offrono una serie di vantaggi significativi, sia dal punto di vista professionale che personale. Innanzitutto, uno stage all’estero ti consentirà di acquisire nuove competenze professionali, ti permetterà di imparare nuove lingue e padroneggiare nuovi strumenti o tecnologie.
Vivere e lavorare in un paese straniero ti darà la possibilità di imparare a essere indipendente, adattarti a situazioni diverse e a gestire numerose sfide. Ti permetterà anche di sviluppare una maggiore apertura mentale e diventare più consapevole delle differenze culturali.
Inoltre, se cercherai di capire come trovare uno stage all’estero e partirai per la tua esperienza di tirocinio potrai incontrare molti professionisti e costruire relazioni che possono rivelarsi utili per il futuro.
Per non parlare dell’immenso valore che un tirocinio all’estero può aggiungere valore al tuo curriculum, dimostrando al tuo futuro datore di lavoro la tua flessibilità, la tua capacità di adattamento e la tua esperienza internazionale, il che può aumentare le tue opportunità di carriera.
Infine capire come trovare uno stage all’estero può garantirti un’esperienza culturale straordinaria, scoprire nuovi cibi, tradizioni e stili di vita, e acquisire una comprensione più profonda del mondo.
La maggior parte delle persone, però, ignora completamente tutti questi vantaggi e non ci prova nemmeno a capire come trovare uno stage all’estero perché pensa, a priori, che sia troppo complicato.
Oggi abbiamo intervistato Gaia Pellegrini, giovane italiana che ha compiuto diverse esperienze all’estero, per dimostrati quanto sia facile al giorno d’oggi fare un’esperienza lavorativa fuori dall’Italia.
Sei curioso di scoprire come trovare uno stage all’estero?
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Come trovare uno stage all’estero: conosciamo meglio Gaia
Prima di capire come trovare uno stage all’estero, scopriamo qualcosa di più sulla nostra intervistata!
Gaia Pellegrini è una giovane ragazza di 26 anni che viene da Ferrara. Subito dopo aver terminato il liceo linguistico, ha deciso di continuare a coltivare la sua passione per le lingue straniere iscrivendosi al corso di Mediazione Linguistica presso una scuola superiore per mediatori linguistici a Padova.
Gaia è sempre stata affascinata dall’idea di viaggiare e scoprire nuove culture e modi di vivere, e proprio per questo quando è uscito il bando Erasmus+ Study per studiare all’estero ha subito presentato domanda. Così inizia la sua prima esperienza universitaria a Lisbona, dove trascorre i primi sei mesi del suo terzo anno di università.
Prima esperienza? Sì perché l’esperienza Erasmus è stata così emozionante e travolgente che non appena è tornata da Lisbona, Gaia stava già cercando l’opportunità per partire di nuovo. E quest’occasione si è presentata qualche mese dopo, quando ha ricevuto una mail di rifiuto dall’università per cui aveva fatto domanda per entrare in magistrale.
Non avendo (e non volendo) ripiegare su un altro corso di laurea, Gaia ha deciso di prendersi un gap year per schiarirsi le idee circa il suo futuro. E qual è il modo migliore per conoscere se stessi se non preparare una valigia e partire? Gaia ha partecipato al bando Erasmus+ Traineeship ed è volata a Bruxelles per iniziare il suo tirocinio.
Al termine di questa esperienza ha frequentato un Master Erasmus Mundus con un focus sull’America Latina e i rapporti con l’Unione Europea, per poi specializzarsi nell’ambito della comunicazione e intraprendere una carriera lavorativa in questo settore.
Attualmente Gaia vive a Bruxelles e nel tempo libero crea contenuti per la sua pagina Instagram, in cui aiuta molti studenti a capire come trovare stage all’estero e tante altre opportunità fuori dall’Italia.
Come trovare uno stage all’estero: trasferirsi in una nuova città
Bruxelles, capitale del Belgio, è una città affascinante e cosmopolita situata nel cuore dell’Europa. Dinamica, multiculturale e piena di opportunità, è così che Gaia definisce la città nel quale ha deciso di vivere dopo la sua ultima esperienza universitaria.
Si è innamorata di questa capitale economica e giuridica europea sin dal liceo, quando ha partecipato a un progetto internazionale che permetteva ad alcuni borsisti di recarsi a Strasburgo e entrare all’interno del Parlamento Europeo per vivere una giornata come veri deputati.
Dopo quest’esperienza la passione di Gaia per l’ambito diplomatico internazionale e per le lingue straniere è aumentata sempre di più e Bruxelles le ha dimostrato di essere la città perfetta per inseguire questo sogno.
Per questo, mentre stava ancora scrivendo la sua tesi di laurea per il master, ha deciso di compiere questo salto nel vuoto e trasferirsi un mese a casa di alcuni suoi amici in Belgio per cercare lavoro a Bruxelles.
Trasferirsi in un paese estero, senza avere ancora un lavoro, una dimora o una rete di amicizie può essere estremamente spaventoso, ma Gaia aveva chiaro quale fosse il suo obiettivo e questo era l’unico modo per realizzarlo.
È importante essere realisti e rimanere con i piedi per terra, ma è fondamentale anche non sottovalutarsi e credere nelle proprie capacità. Potrebbe essere più difficile, ma le proprie capacità professionali sono le stesse sia in Italia sia all’estero, anzi, è probabile che vengano valorizzate maggiormente.
Inoltre, questa situazione precaria ha permesso a Gaia di darsi da fare e cercare lavoro il più in fretta possibile, senza procrastinare e rimanendo sempre focalizzata sul proprio obiettivo.
Non ha senso limitarsi perché si ha paura di fare qualcosa, sono proprio le esperienze spaventose che offrono le migliori opportunità!
Come trovare uno stage all’estero: progetti per studiare e lavorare all’estero
Ma quindi, dove, quali siti e quali progetti per permetteranno di capire come trovare uno stage all’estero?
Al giorno d’oggi esistono diversi programmi che permettono a giovani ragazzi dell’Unione Europea (non soltanto gli studenti) di fare un’esperienza lavorativa o di studio all’estero.
Il più conosciuto è sicuramente il progetto Erasmus+, il programma dell’Unione Europea per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport in Europa. Erasmus+ offre diverse esperienze all’estero, e non solo nei Paesi che fanno parte della Comunità Europea.
Per partecipare devi semplicemente leggere il bando relativo al programma che più ti si addice, inviare tutti i documenti richiesti, tra cui il curriculum, una lettera motivazionale ed eventuali certificazioni linguistiche.
Eccoti alcuni link che ti saranno utili per presentare la tua candidatura al programma Erasmus+:
- Clicca qui per creare un account e registrarti al portale Erasmus+: Create an account (europa.eu)
- Clicca qui per controllare tutte le scadenze: Scadenze – Erasmusplus
- Clicca qui per visualizzare tutti i documenti ufficiali relativi al programma: Documenti ufficiali – Erasmusplus
- Clicca qui per visualizzare la home page “cos’è Erasmus+”: Cos’è Erasmus+ – Erasmusplus
Vuoi partecipare al programma Erasmus+? Ecco a te tutte le informazioni che devi sapere per candidarti per vivere la tua esperienza all’estero
Se vuoi capire come trovare uno stage all’estero, un’ altra opportunità molto valida, anche se meno conosciuta, è quella dei Corpi Europei di Solidarietà (ESC).
Il progetto è aperto a tutti i giovani europei tra i 18 e i 30 anni, i quali, dopo essersi registrati nel portale del Corpo Europeo di Solidarietà, potranno trovare tantissime opportunità per fare volontariato, lavorare o seguire corsi formazione all’estero.
I progetti possono avere durata diversa, da qualche settimana fino a un anno e possono partecipare tanto i neodiplomati, che vogliono passare l’estate in maniera diversa, quanto gli studenti universitari che vogliono fare un tirocinio all’estero.
Un’altra opportunità fortemente consigliata è quella di proporsi come Au Pair. L’Au Pair, in italiano la cosiddetta “ragazza alla pari”, è solitamente una ragazza giovane che si trasferisce in un paese straniero per vivere con una famiglia ospitante al fine di migliorare le proprie capacità linguistiche, visitare un Paese straniero, scoprire una nuova cultura e apprendere nuove competenze professionali.
La famiglia ospitante provvede a pagare vitto, alloggio e i trasporti della ragazza alla pari che, in cambio, si occuperà della cura dei bambini e delle faccende domestiche della famiglia ospitante.
Se vuoi provare una vera e propria esperienza lavorativa all’estero ti consigliamo anche il V.I.E (Volontariato Internazionale in Impresa), un programma del governo francese che permette ai neo lavoratori di tutt’Europa che abbiano meno di 28 anni di fare uno stage in una qualsiasi impresa francese. Lo stage può durare dai 6 ai 24 mesi e può essere svolto nella sede principale in Francia o in qualsiasi altra filiale dell’azienda dislocata in tutt’Europa.
E’ un progetto rivolto a chi ha un minimo di esperienza in ambito lavorativo (quindi, purtroppo, non a tutti) e permette di testare e migliorare le proprie competenze professionali, in un ambiente lavorativo stimolante e multiculturale.
Come trovare uno stage all’estero: non è impossibile essere selezionati!
Se dopo aver letto le opportunità che ti abbiamo appena suggerito su come trovare uno stage all’estero hai pensato di non potercela fare, beh, stai sbagliando di grosso.
Ci sono molti posti disponibili per ciascuno dei progetti che ti abbiamo elencato, soprattutto i Corpi Europei di Solidarietà, i quali aprono ogni giorno nuove posizioni per le mete più svariate.
Essere giovani ed essere cittadini europei sono gli unici due requisiti necessari, per il resto non preoccuparti: manda avanti la tua candidatura e buttati, ci sarà sempre posto per te in qualche progetto.
Ovvio, poi ogni progetto può avere delle limitazioni e dei requisiti più specifici e particolari, quindi è sempre meglio consultare il bando, ma non è così impossibile e auto sabotarsi solo per paura non ti aiuterà a capire come trovare uno stage all’estero.
Come trovare uno stage all’estero: come imparare la lingua locale velocemente
Vorresti capire come trovare uno stage all’estero e fare un’esperienza al di fuori del tuo Paese ma non sei molto pratico con l’inglese e non conosci nessun’altra lingua?
In questi casi, ambientarsi potrebbe essere un po’ più complicato. Anche Gaia consiglia sempre, quando ci si trasferisce da soli in un Paese sconosciuto, di conoscere persone e crearsi una rete di amicizie e conoscenze che possano aiutarti a prendere familiarità con la nuova città in cui stai vivendo e possono aiutarti in caso di bisogno.
Ma se non si conosce la lingua locale? La prima cosa da fare è cercare di inserirsi in qualche gruppo facebook di italiani emigrati e che vivono nella tua stessa città (o al massimo in qualche quartiere limitrofo).
Un’altra buona idea è quella di iscriversi in palestra o in una piscina, seguire corsi di ballo, di yoga… insomma, frequentare luoghi pubblici in cui è più facile conoscere nuove persone. Dipende molto da quanto è grande la tuo nuova città, ma tra migliaia, se non milioni, di persone qualcuno che parla italiano lo troverai di sicuro.
Però è davvero un peccato essere costretti a frequentare solamente gruppi italiani quando si può imparare tanto dai locali, con una cultura e uno stile di vita diverso dal tuo.
Per questo cerca, innanzitutto, di affinare le tue capacità linguistiche tramite un corso di lingua. Prova ad informarti, molte città europee erogano corsi di lingua locale e inglese per stranieri completamente gratuiti (o quasi), oppure iscriviti a un corso online e cerca di imparare il più possibile. Un altra soluzione per imparare una lingua straniera è quella di guardare un film o una serie tv nella lingua che vorresti imparare con i sottotitoli. In questo modo potrai associare velocemente la parola italiana al termine straniero corrispondente e imparare qualche parola colloquiale che non sempre ti insegnano a scuola.
Dopodiché, buttati! Non aver paura di uscire di casa da solo, andare a cena o in un locale da solo: Gaia ci assicura che le migliori conoscenze del suo periodo all’estero sono avvenute per caso mentre si trovava fuori casa da sola. E non preoccuparti se non sai parlare bene la lingua: ai tuoi interlocutori non interessa se fai qualche errore grammaticale o se non conosci i termini più forbiti, l’importante è che riusciate a comunicare.
Oltre a capire come trovare uno stage all’estero, sei curioso di sapere come studiare in un altro Paese? Leggi il nostro articolo su come studiare in Scandinavia!
Come trovare uno stage all’estero: consigli per cercare lavoro all’estero
Una degli aspetti più noiosi, ma anche molto importanti, da tenere in considerazione quando si cerca di capire come trovare uno stage all’estero e come lavorare in un Paese straniero è la burocrazia.
Ogni nazione ha il proprio sistema amministrativo ed è bene informarsi sulle principali questioni burocratiche del Paese in cui hai intenzione di cercare lavoro. Anche per un datore di lavoro potrebbe essere più semplice e rassicurante assumere una persona che conosce, anche solo vagamente, il funzionamento dei contratti e il sistema amministrativo locale.
Per cominciare, Gaia consiglia di cercare uno tirocinio o un lavoro in un Paese membro dell’Unione Europea, magari uno stato di cui conosci già il funzionamento o in cui hai già fatto un’esperienza, come l’Erasmus.
Potrebbe essere utile cercare prima un tirocinio e non un vero e proprio lavoro, per iniziare ad ambientarsi nel sistema lavorativo di quel Paese. Non spaventarti se devi rinunciare a un lavoro in Italia per un tirocinio all’estero: non guardare solo l’aspetto monetario ma guarda il potenziale del tuo investimento.
Dopodiché è bene guardare il proprio curriculum vitae. Occorre valutare in maniera critica la conoscenza della lingua che utilizzerai quotidianamente al lavoro, capire quale sia il bagaglio di conoscenze e competenze che puoi offrire e cercare di individuare una posizione che fa al caso tuo: non sottovalutarti, ma non puntare troppo in alto.
E non bisogna valutare soltanto il contenuto del proprio CV, ma anche la forma: per essere accettato in qualsiasi azienda, soprattutto certe aziende all’estero, è importante che il curriculum vitae sia ben fatto. Non presentarti mai a un colloquio di lavoro con un curriculum più lungo di una pagina, controlla eventuali errori grammaticali o di battitura e non inserire foto poco professionali.
E soprattutto, non presentare un curriculum con tutte le tue esperienze professionali passate, ma adatta il curriculum alla posizione lavorativa per la quale ti stai candidando. Prenditi il tempo di leggere l’annuncio di lavoro e adatta la tua candidatura alla posizione ricercata.
Come trovare uno stage all’estero: come valorizzare un’esperienza all’estero nel tuo curriculum
Svolgere uno stage, un periodo di studio o un’esperienza di volontariato all’estero può assumere molta rilevanza nel tuo curriculum vitae, devi solo saperlo valorizzare.
Non scrivere soltanto il tipo di esperienza che hai fatto, ma descrivila brevemente, inserendo anche le competenze acquisite: capacità di team working, problem solving, proattività…
E nel caso tu abbia svolto un tirocinio all’estero sarebbe meglio descrivere brevemente anche le mansioni svolte e ciò che ti ha insegnato quella particolare posizione lavorativa.
E’ essenziale fare una riflessione su se stessi, sui propri punti di forza e su quelli di debolezza, cercando di essere obiettivi.
Se poi vuoi cercare lavoro in un Paese estero e devi affrontare un colloquio in una lingua che non è la tua, non andare nel panico: nella maggior parte delle aziende la lingua è soltanto un mezzo di comunicazione, è normale fare piccoli errori e viene valorizzata maggiormente la spontaneità piuttosto che la forma linguistica.
Come trovare uno stage all’estero: quali sono i principali ostacoli e come superarli
Le esperienze all’estero che ha vissuto Gaia nel corso della sua vita sono state preziose ed emozionanti, ma non prive di ostacoli.
Durante il suo Erasmus da studentessa, a volte Gaia si è sentita un pesce fuor d’acqua, soprattutto durante alcune lezioni perché i suoi compagni di corso avevano tutti una capacità analitica formidabile.
La scuola italiana è molto teorica e nozionistica e, nonostante offra un’ottima preparazione e un’ampia conoscenza, certe volte è troppo astratta e non ti prepara abbastanza per risolvere i problemi concreti della vita.
Quando si è trovata in un nuovo sistema scolastico si è ritrovata in una classe di persone con un’ottima organizzazione, capaci di avere ed esprimere una propria opinione durante le presentazioni… e in un primo momento, nonostante fosse un’ottima studentessa, Gaia si è sentita “indietro” rispetto agli altri.
Ma è anche questo il bello di interfacciarsi con persone di altre Paesi: ti permettere di mettere in discussione quello che sai e che dai per scontato e ti spinge a imparare cose nuove.
L’altro grosso problema è l‘ostacolo linguistico: puoi passare anni e anni a studiare una lingua, ma è improbabile che tu riesca ad essere fluente in quella lingua come se fosse la tua lingua madre. Questo comporta uno sforzo mentale continuo, che talvolta può essere frustrante.
Per non parlare di tutti gli ostacoli burocratici e tutti i documenti che Gaia ha dovuto compilare per spostarsi da un Paese all’altro. Come dicevamo prima, il sistema amministrativo e la burocrazia possono rappresentare un motivo di sconforto per tutti coloro che vogliono trasferirsi all’estero.
Come trovare uno stage all’estero: i consigli di Gaia per fare un’esperienza all’estero
E’ vero non è facile lasciare tutto e trasferirsi in un altro Paese: ci saranno ostacoli e problemi da risolvere ma non lasciare che questo ti impedisca di partire!
Prima di lasciare il tuo Paese per cercare lavoro, Gaia consiglia sempre di provare a fare un’esperienza di qualche mese all’estero per vedere come potresti vivere in una città o in un Paese nuovo, iniziare a capirne il funzionamento e la lingua locale.
E poi è importante non avere pregiudizi o porsi dei limiti quando ci si candida per un’opportunità all’estero. Ogni esperienza è preziosa, anche se non si tratta dell’esperienza perfetta che ti eri immaginato.
Quindi, sei pronto per partire? Se hai ancora qualche dubbio su come trovare uno stage all’estero scrivici attraverso i nostri canali social!
Come trovare uno stage all’estero